A) un "viaggio della speranza"
costa, secondo le informazioni correnti cifre che oscillano tra i 3 ed i 5000 dollari/capite.
B) i "migranti" vengono dalle zone più povere del mondo (questo sempre secondo le medesime fonti di informazioni correnti), dove il reddito pro-capite si aggira su valori tra 2 e 4 dollari/capite-giorno.
C) gli "scafisti" pretendono di essere pagati, non essendo la loro un opera di beneficienza né una "onlus pietosa".
D) secondo le ultime rivelazioni, possiamo essere spiati in ogni nostro movimento, al computer, al telefono, quello che facciamo etc. I satelliti possono spiare e fotografare la situazione di un dato settore del globo quando e come vogliono.
Se ne deriva che:
da quanto esposto al punto D) è evidente che i barconi carichi di "migranti" solcano le onde del mare e chi li potrebbe fermare alla partenza ne conosce la rotta.
da quanto esposto ai punti A,B) è evidente che un "migrante" per pagarsi il viaggio, anche nella migliore situazione dovrebbe:
- lavorare nel proprio paese (e quindi essere già privilegiato e perciò meno invogliato a migrare).
- avere a disposizione una somma che può risparmiare in un periodo oscillante tra 2 e 6,5 anni di lavoro durante i quali però non deve mangiare, bere, acquistare alcunché. Quindi è realistico che questo tempo, per una vita normale si dilati arrivando a valori pari a 15-20 anni.
Se poi si considera che tante volte i "migranti" viaggiano a gruppi familiari, le cifre di cui sopra si dilatano ancor più.
Considerando che il più delle volte i "migranti" sono giovani è ovvio che il prezzo pagato non può essere il frutto del loro risparmio. Le ipotesi possono essere che:
- è pagato dai loro nonni o comunque da qualcuno in età avanzata e che abbia avuto l'opportunità di disporre nel corso del tempo delle somme necessarie.
- viaggiano gratis (ma questa ipotesi confligge con il punto C).
- è pagato da qualcun altro che ha interesse a che questi viaggi abbiano luogo e non si arrestino.
Corollario:
se una "civiltà" viene pesantemente infiltrata con elementi ad essa estranei da un lato, e viene indebolita con un attacco continuo, ripetuto e martellante ai propri elementi costituitivi (valori, principi etc.) dall'altro, tale società andrà in apnea e sarà soffocata e rimpiazzata da un'altra.
La nuova società dovrà essere simile alla prima, per poterla soppiantare presentandosi come una normale evoluzione di quella pregressa agli occhi di coloro che si illudono di poterla mantenere, ma nello stesso tempo totalmente diversa, altrimenti non si capirebbe il perché del cambio.
Conclusione:
chi foraggia i viaggi della speranza e chi si dà da fare per abbattere la civiltà cristiana ed occidentale rema (è il caso di dirlo) dalla stessa parte.
Le vittime in questo caso sono i migranti che ci lasciano la pelle e gli occidentali che svendono per un piatto di lenticchie (questo piatto è la fratellanza universale) l'eredità guadagnata dai loro avi e il privilegio di essere portatori della vera Speranza.