Dalla pagina Fb di Gianni Chiodi presidente della regione Abruzzo:
L'unico modo che abbiamo oggi per risalire la china e' tornare a produrre. Produrre ricchezza prima di redistribuirla. Se le forze politiche e sociali non fanno tutto il possibile per rispettare il primato della produzione, la libertà conquistata dai nostri padri e dai nostri nonni si asciuga. Si trasforma in rissa tra fazioni e gruppi sociali per spartire le briciole.
Marchionne oggi ad Atessa
Sempre dalla stessa pagina:
Condivido che i diritti di tutti costituiscano la base di una comunità civile. Ma oggi viviamo in un'epoca in cui si parla sempre e solo di diritti. (Marchionne oggi ad atessa)
Sempre dalla stessa pagina
"L' A.D. Di Fiat si è complimentato con l'Abruzzo per la riduzione delle tasse regionali Irap sulle imprese. Siamo i soli ad averlo fatto in Italia "
Un concetto che mi è molto piaciuto e che condivido in pieno, sentendo l'intervista di Chiodi, è questo:
Fino ad ora la politica si è preoccupata di redistribuire le risorse, ma non si è mai occupata di come produrle, queste risorse. E' ora che se ne cominci ad occupare, perché senza produrre ricchezza, non si redistrubuisce niente.
E' verissimo: la nostra classe politica maneggiona e intrallazziera è stata troppo impegnata a redistribuire, secondo canoni e regole che loro solo condividono, la ricchezza prodotta dal Paese. Ecosì, tutti impegnati a maneggiare i soldi dei cittadini italiani, i politici non si sono resi conto che questa ricchezza sta per sparire. E' ora che la Politica si cominci ad accupare della produzione della ricchezza, e per fare questo occorre una nuova generazione di politici: questi qui sono ormai andati d'aceto.
Ma, consentimi Mitchell, questo non è liberismo: è qualcos'altro che somiglia molto di più alla socialdemocrazia. Quella pulita però, non quella alla Craxi.