C’è anche chi compra: Cavit si “beve” gli spumanti tedeschi

[Watson]

Le aziende viti-vinicole teutoniche sono molto piccole; ma, di buona e spesso alta qualità.
Grazie alle LORO buone leggi sulla vitivinicoltura.

La CAVIT, come tante altre aziende vitivinicole altoatesine (anche se è di Trento), vive da sempre (oltre agli alti standard qualitativi) del continuo e costante flusso turistico "teutonico".
Che molto apprezza i grandi vini della Vald'Adige: alta e bassa.

Un buon esempio di come si possa fare "mercato".

Le leggi sulla vitivinicoltura sono le stesse , al 98% , in tutta la CE.
Cioè le regole che chi coltiva la vite e vinifica , dall'impianto del vigneto , alle pratiche di cantina , sono le stesse dall'italia alla francia , da Cipro alla Gran Bretagna (si , la Gran Bretagna , avendo una produzione viticola , modesta , ma sufficiente a rientrare nella legislazione comunitaria, è soggetta alla legislazione CE)
Tale legislazione vitivinicola è il Regolamento del Consiglio n° 1493/99 del 17 maggio 1999 (modificato dal reg. n° 2826/00 , n° 2585/01 , n° 1795/03)...
E' probabile , anzi certo , che dopo il 2003 ci siano state altre modifiche , ma il concetto è che la struttura del regolamento CE in vitivinicoltura resta sostanzialmente stabile nei suoi concetti fondamentali......

[Noir]

Le aziende viti-vinicole teutoniche sono molto piccole; ma, di buona e spesso alta qualità.
Grazie alle LORO buone leggi sulla vitivinicoltura.

La CAVIT, come tante altre aziende vitivinicole altoatesine (anche se è di Trento), vive da sempre (oltre agli alti standard qualitativi) del continuo e costante flusso turistico "teutonico".
Che molto apprezza i grandi vini della Vald'Adige: alta e bassa.

Un buon esempio di come si possa fare "mercato".

però per favore chiamiamolo sudtirolo

Le leggi sulla vitivinicoltura sono le stesse , al 98% , in tutta la CE.
Cioè le regole che chi coltiva la vite e vinifica , dall'impianto del vigneto , alle pratiche di cantina , sono le stesse dall'italia alla francia , da Cipro alla Gran Bretagna (si , la Gran Bretagna , avendo una produzione viticola , modesta , ma sufficiente a rientrare nella legislazione comunitaria, è soggetta alla legislazione CE)
Tale legislazione vitivinicola è il Regolamento del Consiglio n° 1493/99 del 17 maggio 1999 (modificato dal reg. n° 2826/00 , n° 2585/01 , n° 1795/03)...
E' probabile , anzi certo , che dopo il 2003 ci siano state altre modifiche , ma il concetto è che la struttura del regolamento CE in vitivinicoltura resta sostanzialmente stabile nei suoi concetti fondamentali......

più chealtro in trentino e nel sudtirolo esiste un sistema di cooperative che funziona alla grande

[atvar51]

però per favore chiamiamolo sudtirolo

più chealtro in trentino e nel sudtirolo esiste un sistema di cooperative che funziona alla grande

südtirol, prego

[MrBojangles]

Le leggi sulla vitivinicoltura sono le stesse , al 98% , in tutta la CE.
Cioè le regole che chi coltiva la vite e vinifica , dall'impianto del vigneto , alle pratiche di cantina , sono le stesse dall'italia alla francia , da Cipro alla Gran Bretagna (si , la Gran Bretagna , avendo una produzione viticola , modesta , ma sufficiente a rientrare nella legislazione comunitaria, è soggetta alla legislazione CE)
Tale legislazione vitivinicola è il Regolamento del Consiglio n° 1493/99 del 17 maggio 1999 (modificato dal reg. n° 2826/00 , n° 2585/01 , n° 1795/03)...
E' probabile , anzi certo , che dopo il 2003 ci siano state altre modifiche , ma il concetto è che la struttura del regolamento CE in vitivinicoltura resta sostanzialmente stabile nei suoi concetti fondamentali......

Hai ragione se ti riferisci alle norme "generali" che regolano il settore: non se, come intendevo io, ti riferisci ai nostri disciplinari di produzione DOC, DOCG, IGT, etc.
Che sono infinitamente più "laschi" ed "all'italiana".

Colpa mia non averlo precisato.