Penso di essere stato troppo ottimista.
Penso di essere stato troppo ottimista.
Mattarella-Draghi, favorevoli a superare voto unanime in Ue
Non me lo sarei mai aspettato da questi due esseri tanto sublimi e per nulla servi.
A breve si andranno a votare solo più tra di loro.
Mattarella a Biden per il 4 luglio: 'Ineludibile legame transatlantico'
Meglio servi al potere che nullità.
'David Rossi si lasciò cadere' Illustrato l'esito della perizia
RIS
Reati Insabbiati Sicuri.
Agricoltura, Piemonte: La burocrazia fa più danni della siccità. Bloccati i braccianti per raccogliere quel che resta
19 LUGLIO 202219 LUGLIO 2022 PIEMONTE LETTURA 1 MIN
“Prima i ritardi e i blackout informatici, poi il taglio delle quote assegnate alla provincia di Cuneo: non c’e’ pace per gli imprenditori agricoli cuneesi, alle prese con le lungaggini e gli ostacoli della burocrazia che hanno rallentato pesantemente il rilascio dei nulla osta per l’ingresso in dei braccianti extracomunitari ammessi con il Decreto flussi. Ora sono stati ridotti anche i lavoratori stagionali autorizzati all’ingresso”. Lo denuncia la Coldiretti Cuneo. Perche’ la riassegnazione delle quote da parte del ministero del Lavoro ha portato a una riduzione del 32% delle quote assegnate al Cuneese: da 1.450 a 981 stagionali “pur in presenza di un numero ben superiore di istanze provenienti in maggioranza dalle associazioni di categoria” come scrive ancora l’associazione agricola. Le pratiche per l’ingresso degli stagionali erano state presentate a febbraio e per oltre un mese non ha funzionato la piattaforma informatica utilizzata per gestire il rilascio dei nulla osta. Ancora Coldiretti: “Cancellare nel pieno delle raccolte estive 469 quote di ingressi penalizza irrimediabilmente la nostra agricoltura, in particolare il distretto frutticolo saluzzese”. Per il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada, “oltre al danno la beffa: si prospettava una buona annata per la frutticoltura cuneese, nonostante siccita’ e difficolta’ economiche conseguenti alla situazione internazionale. Invece le imprese agricole sono costrette a fare i conti con una mancanza ormai strutturale di manodopera stagionale extracomunitaria qualificata a causa di ritardi e impedimenti burocratici”.
https://www.lanuovapadania.it/piemon...uel-che-resta/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
I regali del governo
Maurizio Blondet 10 Agosto 2022
200 euro alle partite Iva – 200 milioni a Zelenski – 100 milioni a Bill Gates
https://twitter.com/MinutemanItaly/status/1557339014541230080?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcam p%5Eserp%7Ctwgr%5Etweet
Niente saldi di esistenza
@saldi_di
Si legge: “dono di 100 milioni alla gavi alliance”
https://gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-08-09&atto.codiceRedazionale=22G00128&elenco30giorni= false
La GAVI Alliance (precedentemente Global Alliance for Vaccines and Immunisation) è un ente di cooperazione mondiale tra soggetti pubblici e privati, che dichiara lo scopo di assicurare “l’immunizzazione per tutti”. La sua missione strategica è salvare la vita dei bambini e proteggere la salute generale aumentando l’accesso all’immunizzazione nei paesi poveri. Gavi Alliance raccoglie governi, istituzioni, donatori privati e fondazioni, tra cui la Fondazione Bill & Melinda Gates.[1]
Niente saldi di esistenza
@saldi_di
In risposta a
@MinutemanItaly
Ah, sempre 200?
Qui 200 milioni per “prevenzione, preparazione e risposta allE pandemiE”
Niente saldi di esistenza
@saldi_di
In risposta a
@saldi_di
e
@MinutemanItaly
Qui invece sempre 200 milioni buttati nel buco nero giallo blu, in teoria agli insegnanti ma se è come per le armi ne arriverà meno di un terzo
Le destre intanto giurano di nuovo che faranno il Ponte sullo Stretto e la flat tax come nel 1994 – mi viene un dubbio: che ci distraggano da “questo” governo che sacrifica gli italiani allo Straniero.
E da “questo”
Pietro @pietro_Otto
#pernondimenticare
https://www.maurizioblondet.it/wp-co...308869.mp4?_=1
https://www.maurizioblondet.it/i-regalli-del-governo/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
La lettera – Caro Calenda, se vuole parlare al Nord, porti i fatti a casa nostra. La questione settentrionale l’aspetta
10 AGOSTO 202210 AGOSTO 2022 ELEZIONI LETTURA 2 MIN
di Roberto Pisani – Caro on. Calenda, da autonomista convinto, anzi direi indipendentista, apprendo con estremo piacere la sua intenzione di rivolgersi a quei territori del Nord che, a suo dire, non ne vogliono più sentire parlare di Lega.
Ben venga che finalmente qualche forza politica torni a parlare di questione settentrionale.
Dal canto mio le dico che di Lega non voglio più sentire parlare dal lontano 2003 quando restituii la tessera dell’ora Lega Nord per l’indipendenza della Padania in quanto ritenni che il ritorno ad un’alleanza con le forze politiche centraliste, Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC, tradiva ed accantonava definitivamente ogni velleità nordista di autonomia e, a maggior ragione, d’indipendenza.
Poi la storia ci racconta com’è andata.
Nel frattempo però vi è stato un passaggio: il 22 Ottobre 2017 oltre cinque milioni di cittadini di Lombardia e Veneto si sono espressi chiaramente attraverso un referendum chiedendo maggior autonomia, maggiori competenze e il trattenimento, cosa essenziale, del residuo fiscale.
Ebbene sì, il residuo fiscale, i soldi, i denari, i dané come li chiamiamo dalle nostre parti.
Perché vede onorevole, nel caso non lo sappia glielo dico io: il Nord viene depredato ogni anno di oltre 122 miliardi dallo stato centrale, la sola Lombardia di 54, ovvero un miliardo di euro la settimana.
Ebbene onorevole sono ben felice che lei voglia partire da lì, però mi permetto, sommessamente, di dirle che la questione settentrionale non si risolve venendo al Nord e promettendo mari e monti.
La questione settentrionale si risolve con i fatti.
Venga pure al Nord, sono sicuro che sarà il benvenuto perché noi siamo gente ospitale.
Però non si presenti solo con promesse elettorali perché il Nord ne ha le palle piene di parole, vuole i fatti. Altrimenti, meglio non spostarsi da Roma.
https://www.lanuovapadania.it/elezio...nale-laspetta/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Ieri sera alcuni ex pescatori di Marzamemi, ora ricchi operatori turistici, hanno avuto la fortuna di vedere la Madonna. Marzamemi nuova Lourdes.