Originariamente Scritto da
Kroenen
Sto dando un'occhiata alle dichiarazioni del grande testimonial di telethon, ovvero umberto veronesi:
“La mortalità per i tumori diminuisce dal 1994, entro il 2010 la caduta sarà verticale” (Corriere della Sera, 4 novembre 2000).
“Di tumore al polmone tra dieci anni non si morirà più. La sfida che vuole trasformare il peggiore dei 'big killer' oncologici in malattia finalmente curabile è stata lanciata ieri da Umberto Veronesi nel corso della prima Conferenza internazionale sul cancro al polmone promossa dall' Istituto europeo di oncologia” (La Repubblica, 18 settembre 2004).
"Tra 10 anni la diagnosi precoce batterà il cancro al seno. Per quelli 'impalpabili' la speranza di guaribilità è già oggi pressoché totale" (Corriere della Sera, 18 giugno 2008).
“Con gli strumenti di diagnosi e cura oggi a disposizione, la mortalità zero entro dieci anni è un traguardo raggiungibile”. (28 marzo 2009).
e mi fermo solo a veronesi. Se prendo le dichiarazioni "scientifiche" di chi chiede soldi per telethon dove si dichiara che tra 4, 5 anni immancabilmente ci sarà l'incommensurabile vittoria sul cancro, ne trovo quante se ne vuole. Rimane il fatto che è dagli anni '80 che la vittoria sul cancro è lì, a portata di mano, è una pera ormai matura pronta a cascare in mano, la ricerca fa passi da gigante, da titano, da mostro di lochness, mancano 5 anni, 10 anni, 6 anni, bisogna fare la sperimentazione sugli umani ma ci vogliono almeno 3-4 anni, ecc.
Ma la realtà è che la gente dagli anni '80 a ora continua a schiattare allegramente. E ogni anno stiamo sempre ad aspettare che questi mitici, favolosi, incredibili, incommensurabili, spettacolari "3-4 anni" passino. Intanto i soldi (quelli veri), continuano ad arrivare e ad arricchire i soliti noti. Si prega di passare alla cassa, grazie.