Niente reputazioni ma opere di bene. Grazie.
Che tristezza dev'essere ricevere un "ILike" da un cretino.
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Cinguetto QUI
Senza M5S oggi continueremo ad avere partiti che avrebbero continuato a prendersi soldi senza che nessuno gli mettesse i bastoni in mezzo alle ruote.
Senza M5S oggi ci ritroveremmo con le modifiche all'art.138 della costituzione senza che nessuno se ne accorgesse
Senza M5S ci ritroveremmo con un bel colpo di spugna su tutti i finanziamenti illeciti ai partiti.
ecc...ecc...
Purtroppo M5S non è al governo né QUALCUNO gli ha MAI offerto di entrare con lui al governo!
E' quel 25% del popolo italiani che si è rotto dei soliti giochini di palazzo né di continuare a dare assegni in bianco a partiti che da decenni non fanno altro che spartirsi poltrone e denaro incuranti dello sfacelo del resto del paese!!!!
Saluti
Grillo al governo? Preferisco un ferroviere spagnolo, rischierei meno.
Perché i piddini sfottono il loro alleato? Si sfottono da soli?
Spaghetti e pistole
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
Io no.
Eccoci al nostro secondo appuntamento col dossier sulla Lega Nord. Parlando sempre dei cavalli di battaglia del partito padano ci ricorderemo come i vari esponenti leghisti criticassero i metodi e il nepotismo soprattutto della Democrazia Cristiana, ma anche della politica italiana in generale. Ora dopo alcuni lustri di distanza, la Lega Nord si è smentita completamente: tra incarichi vari nella pubblica amministrazione e rapporti clientelari ha sostituito lo scudo crociato, diventando lei stessa la nuova Democrazia Cristiana.Colui che detiene il record degli incarichi è proprio un leghista bresciano; è il presidente della nostra provincia, Daniele Molgora, che ricopre ben 3 incarichi: presidente della provincia di Brescia, appunto, deputato e sottosegretario. Ma la legge italiana non vieta a chi sta al governo di avere altri incarichi pubblici, che non siano quelli in enti culturali, assistenziali, religiosi, università e fiere? La nostra legge dice proprio così, ma tra i plurincarichisti d’ogni partito i parlamentari del Carroccio svettano in cima alla classifica. Accanto a Molgora abbiamo personaggi come Sandro Mazzatorta, sindaco di Chiari; Roberto Simonelli, presidente della provincia di Biella; Massimo Bitonci, sindaco di Cittadella. Potremmo andare avanti così ancora per molto visto che sono più di venti gli esponenti del Carroccio ad avere più incarichi.Parlavo precedentemente dei rapporti nepotisti e clientelari della Lega. Per sostenere questa idea ci sono per nostra fortuna molti esempi, che però i media tacciono. Partiamo ancora dalla nostra provincia. A Brescia nel 2008 viene indetto un concorso per otto istruttori amministrativi. Nel 2010 esce la graduatoria con i vincitori, tra i quali figurano tante parentele di colore verde; ben 5 di questi posti sono stati assegnati a figlie o nipoti o mogli di esponenti leghisti del territorio. Un’ottima inchiesta del “Riformista” ha messo a nudo che nemmeno in Piemonte scherzano. Troviamo infatti che la figlia del capogruppo della Lega Nord Michela Carossa lavora nella segreteria del governatore Cota oppure la moglie dell’assessore all’Ambiente, Paola Ambrogio, lavora negli uffici dell’assessore ai Trasporti. Anche il capogruppo dei “Pensionati con Cota”, Michele Giovine, ha alle sue dirette dipendenze sua sorella Sabrina.Vediamo che quindi tutte quelle critiche a Roma Ladrona erano false e di facciata! La Lega è diventata esponente principale di tutti quei privilegi che lei stessa avversava. Ed è proprio la generosità di Roma che consente agli esponenti del Carroccio di vivere comodamente nella doppia dimensione locale e nazionale. E questa bontà della capitale la si può ritrovare facilmente scorrendo la classifica dei giornali politici che ricevono soldi pubblici. Il Dipartimento per l’editoria della presidenza del consiglio ha elargito in 16 anni finanziamenti per un totale di 598 milioni di euro. A chi sono andati? In testa alla lista troviamo l’”Unità”, ma subito dopo ecco spuntare al secondo posto, “La Padania”.In questi tempi di magra per i conti pubblici, per l’amministrazione pubblica e per la scuola pubblica, tanto vituperata dagli esponenti di questa destra oppurtunista e autoritaria, troviamo un assegno statale per una scuola privata di Varese, la “Bosina”, di circa 800 mila euro. Sarà sicuramente un caso che la scuola è della moglie di Bossi, Manuela Marrone.Con questo secondo articolo penso di aver messo bene a fuoco il mondo leghista e l’ipocrisia di questa parte politica. Una purezza a parole che non si trasforma certo nei fatti. Esempi lampanti che però, non si sa per quale motivo, non hanno un eco a livello nazionale; un po’ come tutte le azioni della Lega, che non vengono quasi mai prese in considerazione. Bisognerebbe iniziare a farlo; e mettere a conoscenza quante più persone possibili della vera faccia del Carroccio: un Giano bifronte che parla e promette tantissimo alla gente, ma che nei palazzi del potere si siede e ci si trova pure molto bene.
Fonte: IL MONDO DELLA LEGA TRA NEPOTISMO E POLTRONE | Andrea Sciotti
Questi di cui sopra invece si.
P.S.: Ritenta, sarai altrettanto sfortunato. A meno che non ti confronti con un altro leghista, in quel caso sarebbe come quando vai a caccia di cervi, un confronto ad armi pari.
Insisto, facciamo presto.
Prima che sorella morte se lo porti via.
P.S.
Ah, chi gestisce 'sto Forum la considera "Satira".
Beati loro.
Ultima modifica di Zdenek; 19-08-13 alle 08:48
Niente reputazioni ma opere di bene. Grazie.
Che tristezza dev'essere ricevere un "ILike" da un cretino.
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