Blob mi guarda laconico e mi fa: "Scrivi meglio di come ti esprimi". Nel frattempo la mia amica stronchetta (stronza più gnocchetta diviso due) delirava sul taglio della coda ad un cane che passava col suo padrone lì vicino. C'è da dire in proposito che non ho idea di cosa significhi laconico, ma sono anche abbastanza sicuro che la stronchetta non avesse interesse genuino alcuno in quel cane.
Siamo nel nostro solito luogo del Vomero dove lui di solito prende vino bianco falerno e il più classico fra gli amari. Abitudine che fa fortemente a cazzotti con la mia: farmi offrire una nastro azzurro da blob, tradizione mantenuta anche stasera. Il contrasto deriva anche chiaramente dalla mia tendenza a confondere la bottiglia con un biberon e dalla sua che tiene il bicchiere come se stesse pesando lo scroto di un animale, con il gambo tra medio e anulare.
Un oretta prima entro nel locale e mi avvicino al tavolo dove fa capolino la testa di Blob, che per qualche assurda ragione mi ricorda un ovetto appuntito. Avrei potuto scommettere cinquecento euro sul fatto che indossasse una camicia, difatti ne indossava una bianca aperta vagamente stretta nel punto vita e larga sulle spalle.
Non vedevo l'amica tettona, come specificato nel messaggio, ma c'erano altri due esponenti del Potere Napoletano. Una coppietta formata da un damerino occhialuto e una studiosetta. Ricordo di aver pensato: "Il bambino che nascerà sarà iscritto a Magistratura Democratica?". Avevano biondi, confermando le teorie razziali che li vedono primeggiare in qualsiasi campo.
Mi presento ma le voci si accavallano e come al solito in queste situazioni si finisce col non conoscere neppure il nome della persona con la quale potenzialmente ti farai una pelle. O, per la maggior parte di noi, sognare di farlo.
Damerino: "Dove vi siete conosciuti?".
Non ero preparato a questa domanda quindi impiego ben due picosecondi, il tempo necessario per Blob di guardarmi in faccia e di dire "Eh, sapes...", per dire una spontanea cagata. Spontanea. Ma pur sempre cagata: "Ai tempi in cui su Messenger aggiungevo a cazzo di cane tutti e il qui presente Francis Ford (n.d.S. nome di fantasia) c'è passato pure lui." Risata trattenuta da Francis, che intanto si chiedeva se fosse valso a qualcosa specificarmi nel famoso messaggio che non avrei dovuto dire troppe stronzate davanti ad un collega.
Blob si impelaga nel racconto del furto della pastiera nella procura di Napoli, la cui denuncia stava portando ad un'indagine da parte della procura di Roma, ottenendo comunque un certo effetto sulla coppietta e sulla mia persona. Poco importa se l'effetto non era quello desiderato da Blob, visto e considerato che un pelo incarnito ci avrebbe entusiasmato di più.
Il pelo incarnito infatti, con uno strumento adatto, può essere anche divertente da togliere.
Poco male, il primo giro di Falerno cominciava a dare i suoi frutti e il daltonismo non mi impediva di vedere le sue gote paonazze. In quel momento non provavo la dovuta rabbia per il tiro meschino della tettona, personaggio probabilmente di fantasia che ha usato per farmi raggiungere il consesso di scienziatini della legge.
To be continued. C'ho sonno.