Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8:16, l'Aeronautica militare statunitense
sganciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima,
seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. Il
numero di vittime dirette è stimato da 100 000 a 200 000, quasi
esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati
dagli ordigni, per le implicazioni etiche comportate dall'utilizzo di un
arma di distruzione di massa e per il fatto che si è trattato del primo e
unico utilizzo in guerra di tali armi, i due attacchi atomici vengono
considerati gli episodi bellici più atroci e significativi dell'intera
storia dell'umanità.
Lo so che a te amico mio di facebook non te ne può fregar di meno ma dopo 65
anni di ostentata democrazia e libertà si ripropongono timori di attacchi
terroristici proprio da quelle potenze che in larga misura...direi
larghissima hanno attaccato,bombardato, depredato, represso, finanziato,
armato tutti quei popoli che hanno visto nella libertà e nell'indipendenza
la ragione del loro progresso ed emancipazione, non c'è stato un sol giorno
da allora in cui un proiettile o una scheggia dei portatori di libertà non
abbia ferito nella carne e nell'anima un protagonista di quei popoli. Se si
fosse speso la decima parte di quello che si è speso in armamenti in
medicine e ospedali forse adesso non ci sarebbe un terrorista da temere ma
un uomo con cui collaborare e vivere pacificamente. I tribunali naturalmente
li fanno i vincitori ma attenzione questa falsa Democrazia e Libertà è
finita.
I veri giorni della memoria verranno e non sarà scordato neanche un secondo
e l'esercizio della pietà non sarà esercitato per nessuno.