Ritratto di Stalin
Victor Serge, giornalista, saggista, romanziere e funzionario della Terza Internazionale, diede alle stampe il libro su Stalin in Francia nel 1940 dove si era rifugiato dopo cinque anni di persecuzioni e tre di deportazione in Unione Sovietica. L'autore delinea gli aspetti peculiari della personalità di Stalin ricostruendo alcune tappe della sua biografia politica e inserendole nel contesto storico che va dalle due rivoluzioni russe (1905 e 1917) ai terribili anni della guerra civile fino all'ascesa del dominio staliniano. Si ripercorrono episodi e avvenimenti storici, quali la messa al bando dei menscevichi, dei socialrivoluzionari, la repressione della rivolta di Kronstadt, l'abolizione del diritto di tendenza nel partito comunista, la morte prematura di Lenin, la sconfitta della rivoluzione in Germania, per offrire al lettore una spiegazione su come sia stato possibile che "la più eminente mediocrità del partito" abbia potuto affermarsi quale capo indiscusso e assoluto dell'Unione Sovietica.