Stasera, un ora fa circa, mentre guardavo su LaF Tv (il canale della Feltrinelli) il documentario "Il codice della Bibbia", dove si spiegava come l' EL biblico fosse l' EL dei cananei, il massimo Dio dei cananei, che in origine gli ebrei erano politeisti come emerge dalla lettura letterale del testo biblico (e anche nella Bibbia che abbiamo in casa, confermo), e che Yahweh aveva una moglie con tanto di indizi archeologici, i più importanti si trovano in Egitto e mai più fatti vedere dalle autorità dal 1979, mi è venuta l' ipotesi improvvisamente che dietro tutti i casini nell' area medio-orientale di questi anni ci sia una manovra per fermare le ricerche archeologiche e linguistiche in quei paesi e possibilmente dare tempo a chi di dovere di imboscare e distruggere antiche testimonianze. I paesi più flagellati sono infatti Iraq, Siria, Libano e Egitto, in cui si trova il maggior numero dei più importanti indizi della storia più antica dell' uomo, sull' origine delle religioni, degli dei. Negli ultimi decenni troppe ricerche, troppe cose venivano alla luce tra testi antichissimi e oggetti magari inconsueti per come si concepiva convenzionalmente la storia. A volte le cose erano sotto gli occhi. Quindi è scattata dall' "alto" la decisione di fermare tutto. Cosa c'è di meglio di guerre civili per ostacolare le ricerche e al tempo stesso depistare, gettare fumo negli occhi? Pensate a quando gli anglo-americani invasero l' Iraq e molti reperti archeologici nel caos furono trafugati e distrutti.
Adesso con quei casini chi andrà in Iraq, Siria, Egitto, Libano, a scoprire piramidi, tavolette d' argilla, condotti misteriosi, camere ignote, oggetti estremamente avanzati per le epoche antiche, manoscritti, resti di creature di razze umane scomparse o magari aliene?
Capite la posta in gioco?
Nel libro "Il segreto degli Illuminati" è riportato che decisero di distruggere la Germania nazionalsocialista perché stava facendo troppe scoperte archeologiche significative e stava pubblicando queste scoperte.
Stanno tramando per estendere i casini ad altri paesi come Turchia, Etiopia, Iran, Armenia, Bolivia, Perù, Equador, Argentina, vedrete, per gli stessi motivi (non solo questi motivi, c'è ne sono sicuramente di economici, geopolitici, ma invito a prestare attenzione a quello che ho scritto, è un invito rivolto anche ai ricercatori di mondialismo, imperialismo ed economia).