Ironia labronica.
Mi fanno morire...
E all'incrocio degli incidenti arriva lo "stoppe" spray - Cronaca - il Tirreno
LIVORNO. Il Comune non ci pensa? Alla fine lo fanno gli abitanti. Arriva la notte e spunta sull’asfalto una scritta spray bianca: “Stoppe”. No, non stop: proprio stoppe, alla livornese. Scritta e triangolo bianco, con sottolineatura tanto per essere più chiari. È all'angolo di via della Posta con via dell'Angiolo: una protesta ironica e beffarda perché ogni giorno a questo incrocio le auto, i motorini si scontrano, toccano, o litigano e urlano quantomeno. Più volte al giorno, a tutte le ore. Arrivano sparati da via della Posta, direzione piazza della Repubblica e nessuno si ferma. Anche se la precedenza la hanno quelli che arrivano da via dell'Angiolo. E così per non sbagliare hanno disegnato un triangolino di stop in via dell'Angiolo, piccolo e senza “stoppe”. Come dire: meglio che rallentino un po' tutti. Qui nel Settecento c'era un'antica osteria, poi sono arrivate alcune rinomate case di appuntamento, oggi è un po' come una Belleville labronica, antiche strade nel cuore di Livorno a 100 metri dalla Fortezza e 300 dal municipio: ma sempre con l’estro dello sberleffo. Intanto, le auto hanno iniziato a fermarsi, i cittadini e i clienti della vicina osteria a commentare: «Almeno ora non succederanno più incidenti». Anche perché – incredibile a dirsi – i veicoli hanno preso a fermarsi davvero...