"semita" non è una religione... e gli ebrei sono solo una piccolissima parte dei "semiti"... resta da capire quanto ci sia di "semita" in un ebreo askenazita biondo e con gli occhi azzurri.
Detto ciò... il termine "antisemita" è improprio - come aveva giustamente fatto notare Primo Levi - quello corretto è "antigiudaico", tale termine non è riferito alla religione perché gli ebrei non sono "solo" una religione, ma un'enclave molto esclusiva che va ben oltre l'appartenenza religiosa, un ebreo che non frequenta la sinagoga e che non recita le mitzvot non si sente meno ebreo di un ultra-ortodosso con le treccioline.
L'universo ebraico non comprende solo l'ebraismo in senso religioso ... è una questione ben più complessa.
Tantissimi ebrei sono contro la politica di Israele... verissimo... ma Israele è lo "stato ebraico" per sua stessa definizione (infatti ebrei come Gilad Atzmon, David Cole o Norman Filkenstein vengono definiti dagli stessi ebrei "ebrei che odiano se stessi")... sappiamo bene come si comportano gli ebrei in tal senso, per loro chi è contro Israele implicitamente è contro gli ebrei... a prescindere dall'odio espresso nei confronti della loro enclave, sono fatti così... noi gli abbiamo fornito questo "scudo" (l'antigiudaismo impropriamente chiamato antisemitismo) e loro lo usano sempre, indistintamente, contro chiunque "osi" criticare Israele
Bisogna necessariamente capire i loro processi mentali psicotici fondati sul perenne senso di persecuzione, questo è fondamentale per non incorrere in problemi giudiziari.... e io ne so qualcosa.
Poi... come sempre... ognuno faccia un po' quello che vuole.
Buona giornata