Il Bar di POL

[Giordi]

Può essere ma almeno di testa sono giovane perché mi innervosisco per i problemi di oggi e di sicuro non per fatti avvenuti 70-80 anni fa.

Quindi troverai anche tu piuttosto puerile polemizzare sull'invito della polizia locale di non esporre gadget che ricordano fatti o accadimenti di 70-80 anni fa.

[Triangolo nero]

Cosa non ti è chiara di questa parte dell'intervista di Hilberg?

"Poi ci furono gli ordini taciti, gli ordini che non venivano pubblicati, quelli interni alla burocrazia, in forma orale. Infine non ci furono più ordini. Ognuno sapeva quel che doveva fare.”

è tutto chiarissimo... hanno blaterato per anni del fantomatico führerbefehl.... non trovando nulla in MILIONI di documenti si sono limitati a dire che il "progetto di sterminio" è stato attuato senza alcun ordine scritto... il più grande genocidio della storia dell'umanità è stato messo in opera con la trasmissione del pensiero, con i cenni del capo e con gli "ordini orali".
Raul Hilberg è appunto il più noto tra gli studiosi dell'olocausto... è l'autore di un libro intitolato "La distruzione degli ebrei d'Europa"... il testo su cui si è fondato ogni successivo discorso sullo sterminio "nazista".... nel 1985, al primo processo contro Ernst Zundel tenutosi a Toronto, Faurisson non fece altro che porre a Hilberg una domanda di piana banalità: "dove sono, signor Hilberg, le due ordinanze citate nel suo libro con cui Hitler avrebbe ordinato lo sterminio degli ebrei?" Hilberg balbettò frasi sconnesse per una mezz'oretta, si esibì in capriole sugli specchi di acrobatica precisione, poi dovette ammettere di non avere la minima prova dell'esistenza di quei documenti.
Ci fece una figura da cioccolataio, ma ebbe almeno la creanza di cancellare ogni riferimento a quelle ordinanze nelle edizioni successive del suo libro e di non accettare mai più un invito di Faurisson a un pubblico dibattito... era un falsario, mica uno stupido.
.....da allora.... gli storici più avveduti non hanno più parlato di documenti, ma si sono limitati a dire che c'erano "ordini orali"... nessun "piano" documentato, nessun ordine scritto di sterminio degli ebrei, nessun budget per lo sterminio, nessun documento che dimostrasse la "costruzione" delle macchine per lo sterminio, niente di niente.
sai cos'ha detto l'attuale "guru" dello sterminazionismo - Robert J. Van Pelt - durante un'intervista??? una cosa incredibile... davvero incredibile.

[Giordi]

è tutto chiarissimo... hanno blaterato per anni del fantomatico führerbefehl.... non trovando nulla in MILIONI di documenti si sono limitati a dire che il "progetto di sterminio" è stato attuato senza alcun ordine scritto... il più grande genocidio della storia dell'umanità è stato messo in opera con la trasmissione del pensiero, con i cenni del capo e con gli "ordini orali".
Raul Hilberg è appunto il più noto tra gli studiosi dell'olocausto... è l'autore di un libro intitolato "La distruzione degli ebrei d'Europa"... il testo su cui si è fondato ogni successivo discorso sullo sterminio "nazista".... nel 1985, al primo processo contro Ernst Zundel tenutosi a Toronto, Faurisson non fece altro che porre a Hilberg una domanda di piana banalità: "dove sono, signor Hilberg, le due ordinanze citate nel suo libro con cui Hitler avrebbe ordinato lo sterminio degli ebrei?" Hilberg balbettò frasi sconnesse per una mezz'oretta, si esibì in capriole sugli specchi di acrobatica precisione, poi dovette ammettere di non avere la minima prova dell'esistenza di quei documenti.
Ci fece una figura da cioccolataio, ma ebbe almeno la creanza di cancellare ogni riferimento a quelle ordinanze nelle edizioni successive del suo libro e di non accettare mai più un invito di Faurisson a un pubblico dibattito... era un falsario, mica uno stupido.

Se pensi sia un "falsario" allora perchè lo hai citato come personaggio attendibile non-negazionista?

[Triangolo nero]

Se pensi sia un "falsario" allora perchè lo hai citato come personaggio attendibile non-negazionista?

È un falsario semplicemente perché nella prima edizione del suo testo aveva citato due "ordinanze" che nessuno - tantomeno lui - aveva visto.... è comunque uno studioso attendibile quando - nel suo libro - tratta di deportazioni ebraiche, tutte documentate e con riscontri di archivio.
..il suo imponente tomo è composto da oltre mille pagine, solo in 45 pagine l'autore tratta di "sterminio" senza portare alcun riferimento verificabile.... quel libro è molto interessante dal punto di vista della ricerca di archivio sulla persecuzione ebraica, una pagina nera della storia dell'umanità, ma completamente inattendibile per tutto il resto, in effetti il titolo non è conforme al testo... "La persecuzione degli ebrei d'Europa" sarebbe stato un titolo più consono.

[Giordi]

È un falsario semplicemente perché nella prima edizione del suo testo aveva citato due "ordinanze" che nessuno - tantomeno lui - aveva visto.... è comunque uno studioso attendibile quando - nel suo libro - tratta di deportazioni ebraiche, tutte documentate e con riscontri di archivio.
..il suo imponente tomo è composto da oltre mille pagine, solo in 45 pagine l'autore tratta di "sterminio" senza portare alcun riferimento verificabile.... quel libro è molto interessante dal punto di vista della ricerca di archivio sulla persecuzione ebraica, una pagina nera della storia dell'umanità, ma completamente inattendibile per tutto il resto, in effetti il titolo non è conforme al testo... "La persecuzione degli ebrei d'Europa" sarebbe stato un titolo più consono.

Uno studioso attendibile ma falsario avrebbe detto che non ci furono progetti di sterminio? Dove lo avrebbe scritto?

[Kaouthia]

Se sei del 64 non sei un ragazzino nemmeno tu

Noi degli anni sessanta siamo giovini appena usciti dalla pubertà.

[Triangolo nero]

Uno studioso attendibile ma falsario avrebbe detto che non ci furono progetti di sterminio? Dove lo avrebbe scritto?

Ha ammesso che non ci furono ORDINI SCRITTI di nessun genere per lo sterminio degli ebrei d'Europa (dopo aver citato due - inesistenti - ordinanze di Hitler nella prima edizione del suo testo, per questo è stato definito "falsario"), ha aggiunto che non ci fu alcun piano per lo sterminio (ho citato la fonte) e ha dichiarato che c'è stata solo una LETTURA del pensiero in seno alla burocrazia (!!!!).
In merito alle deportazioni, tutte documentate e con chiari riferimenti di archivio, Hilberg è molto attendibile e ha fatto un ottimo lavoro.
Questo è quanto.

[manihi]

Noi degli anni sessanta siamo giovini appena usciti dalla pubertà.

[Kaouthia]

Ho anche i peli sul petto.

[Giordi]

Ha ammesso che non ci furono ORDINI SCRITTI di nessun genere per lo sterminio degli ebrei d'Europa (dopo aver citato due ordinanze di Hitler nella prima edizione del suo testo), ha aggiunto che non ci fu alcun piano per lo sterminio (ho citato la fonte) e ha dichiarato che c'è stata solo una LETTURA del pensiero.
Questo è quanto.

Ha scritto che nel 1941 non ci fu nessun piano di genocidio, ha scritto citando Speer che "ci furono gli ordini taciti, gli ordini che non venivano pubblicati, quelli interni alla burocrazia, in forma orale. Infine non ci furono più ordini. Ognuno sapeva quel che doveva fare.”.