Decidetevi, o non aspettavano altro che un attacco con gas oppure no, visto che di attacchi con gas ve ne sono stati vari, evidentemente dire che "non aspettavano altro" e' errato.
Obama non ci vorrebbe propio andare, lo ha detto chiaro e tondo piu' volte sia direttamente, sia indirettamente, ovvero quando ha volutamente ignorato le dichiarazioni sulle linee rosse, in occasione dei precedenti episodi con i gas, sia perche' gli USA stanno ribilanciandosi verso oriente, questa e' una perdita di tempo, risorse e soldi.
Chi preme per un attacco, e da sempre, sono GB, Francia, Turchia e paesi del Golfo, solo che SENZA appoggio USA, questi da soli non hanno ne la forza politica, ne alla fine militare, per fare chissache'.
Globalizzazione..... si grazie.
Non ci sono "amici", gli unici amici sono tra loro (Is,Usa, UK, FR e AS) e i governanti fantoccio che mettono loro dopo che la malcapitata nazione è stata espugnata.
Un leader fuori da quella cerchia è per definizione un nemico? Come osava questo Gheddafi osare pensarsi il leader del territorio libico? Morte e distruzione.
In Italia, per vie meno cruente ma ugualmente efficaci, i leaders eletti in loco sono stati fatti fuori.
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
Articolo del 06.05.2013
I ribelli siriani hanno usato armi chimiche, in particolare gas sarin. L’affermazione per la prima volta ha il peso di una fonte autorevole, le Nazioni Unite, attraverso il membro della commissione sulle violazioni dei diritti umani in Siria, Carla del Ponte.
“Stando alle testimonianze che abbiamo raccolto, sono state utilizzate armi chimiche, in particolare gas nervino”, ha detto l’ex procuratore del Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia. “Dalla nostra indagine emergerebbe che sono state usate dagli oppositori, dai ribelli”.
Il gas sarin è un gas nervino, ottenuto per la prima volta nel 1939, utilizzato nel 1995 per l’attacco terroristico nella metropolitana di Tokyo.
Carla del Ponte ha precisato che le inchieste in corso devono essere approfondite e potrebbero stabilire che anche il regime di Bashar Al Assad ha utilizzato armi chimiche. La commissione ONU presenterà le proprie osservazioni nel mese di giugno, al Consiglio dei Diritti dell’Uomo.
Siria: Carla del Ponte, i ribelli hanno usato armi chimiche | euronews, mondo
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Le religioni per fare il loro tornaconto chiedono lo stato confessionale dove sono maggioranza della popolazione e lo stato laico dove sono minoranza, perché fare uno stato confessionale dove sei minoranza è praticamente impossibile.
Gli sciiti che sono governo e maggioranza in Iran sono minoranza in Siria, quindi in Iran hanno interesse allo stato confessionale, in Siria allo stato laico.
Per lo stesso motivo gli ebrei vogliono lo stato confessionale in Israele e lo stato laico in Italia, e gli esempi potrebbero continuare.
Possiamo andare avanti all'infinito
Io mai crederò che la Nazione più potente del globo muove guerra a un dittatore finito da anni per quattro granate chimiche e dei fusti di uranio di dubbia esistenza quando vi erano Paesi quali Siria e Libia ben più forniti .
La Storia è piena di casus belli più o meno artefatti , sarebbe mica la prima volta .
Che erano 4 fusti e' il punto, le agenzie e gli ispettori credevano che erano ben di più di 4 fusti. Leggi ti il rapporto degli ispettori presentato All ONU a fine Gen 2003.
Appunto, un errore di valutazione, errore sostenuto anche dallo stesso Saddam e dalla sua volontà di apparire più forte di quello che era.
Globalizzazione..... si grazie.