No.
Mi preoccuperei di trovarlo e sprangarlo.
Così con le gambe a pezzi imparerà che non si caga nel corridoio altrui.
Qualcun altro invece, mi imporrebbe di foraggiarlo cosicchè qualche maestrina di campagna possa mettere a frutto la sua laurea in scienze dell'educazione onde "recuperarlo".
Figliolo, lei è un asino...
(D.Pastorelli, cit.)
siete i soliti discriminatori razzisti: qui in italia i preti si fanno i/le minorenni e vengono coperti dal governo e questo tunisino si è integrato subito.
Liberate vos ex inferis