Ma qui c'è ancora qualcuno?
Mi interesso di autori "socialisti libertari" e, di conseguenza, vorrei porvi una domanda.
Come intendete risolvere il problema della criminalità e della devianza sociale all'interno di un'organizzazione libertaria?
Risposte come a) la criminalità non avrà ragione di esistere se tutti saranno liberi o b) la coercizione non porta a nulla di buono , non verranno assolutamente prese in considerazione
Intanto vi posto un link molto interessante Anarchici: dei delitti e delle pene, di Gaetano Manfredonia
E un altro piuttosto ATIPICO (un libertario che non esclude la possibilità di ricorrere alla pena capitale) Anarchism and Capital Punishment
Gradite risposte e pareri.