Perugia, emergenza sicurezza: i carabinieri battono la città palmo a palmo: 3 arresti e 13 denunce
Al setaccio i quartieri e la zona di piazza Grimana. Individuati spacciatori, clandestini ed evasi. Albanese trovato con la cocaina nascosta nelle mutande
29/08/2013 144:07
Droga, evasione e violazione della normativa sull’immigrazione. I carabinieri di Perugia intensificano i controlli in tutte le zone della città: tre persone arrestate, 13 denunciate e deferite in stato di libertà.
Sorpreso a spacciare, in manette Nella serata del 25 agosto, nel quartiere di Elce, i militari hanno arrestato, in flagranza di reato, S.G., albanese di 31 anni, nullafacente, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Fermato, perquisito e identificato in via Annibale Vecchi durante un posto di controllo della circolazione stradale, è stato trovato con 15 grammi di cocaina nascosti nelle mutande, due telefoni cellulari 195 euro in contanti. Tutto sequestrato.
Ricercato Il 27 agosto, nel quartiere di Ponte d’Oddi, i carabinieri hanno arrestato C.B., albanese di 31 anni, barista, già agli arresti domiciliari per reati inerenti agli stupefacenti, in esecuzione di un ordine di cattura emesso dal Tribunale di Perugia che ha ripristinato a suo carico la custodia in carcere.
Zona piazza Grimana al setaccio Nel corso della notte appena trascorsa, quella tra il 28 e il 29 agosto, i militari hanno battuto palmo a palmo l’area dell’acropoli compresa tra Piazza Grimana, corso Garibaldi, la zona universitaria, via Ulisse Rocchi e le aree limitrofe. Arrestato P.D.K, polacco di 19 anni, domiciliato a Perugia, nullafacente, in ottemperanza dell’ordine di cattura emesso dal Tribunale di Perugia.
Sono finiti denunciati, invece, C.C.L., rumeno di 23 anni, domiciliato nel capoluogo umbro, nullafacente, evaso dai domiciliari; H. M., tunisino di 22 anni e B.S.S., di 19 anni nato in Libia, entrambi nullafacenti ed irregolari, risultati inottemperanti all’ordine di espulsione dal territorio nazionale. In più sono stati anche denunciati altri 8 tunisini, un algerino e un marocchino sprovvisti di qualsivoglia documento identificativo.