Spending Review? In Sardegna in arrivo 930 forestali

[anton]

Ogni albero deve avere il suo forestale.

hai ragione... è meglio pagare miliardi agli amichetti dei boss di destra per le consulenze non usate...

[Seyen]

Una domanda....perchè per questa notizia che parla di OPERAI FORESTALI REGIONALI DELLA SARDEGNA si mette una foto di un corso del CORPO FORESTALE DELLO STATO, quindi corpo di polizia, della divisione NIAB (Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo)?
Riconosco in quella foto tanti stimati colleghi, fra cui i due "professori" (fra virgolette visto che si tratta di corsi interni e sono colleghi della divisione di Roma che istruiscono su alcune nuove tipologie di repertazione tecnica in campo) di cui sono ottimo amico.

Come al solito si parla alla cazzo di cane quando si parla di "forestale".....

[GNU-GPL]

Fino a quando lo stato italiano continuerà ad essere sinonimo di clientelismo e malaffare continueremo ad affondare nella melma.

[Murru]

Certo, anche se sprecano e rubano in maniera meno eclatante delle regioni meridionali, un solo esempio: il 30% degli abitanti della Valle d'Aosta è impiegato nella regione, ovviamente a spese dei valdostani onesti e lavoratori.

Morale della favola: regioni e province sono enti da eliminare per il bene delle persone oneste e lavoratrici.

Esatto. E un altro dato è eclatante. Da quando l' Unione Europea ci ha imposto di dare maggiori poteri agli enti periferici senza che lo stato potesse controllare le loro spese, questi hanno cominciato a spendere e spandere senza ritegno, e infatti dal 1992 ad oggi le tasse locali sono aumentate del 500%.
La soluzione sarebbe l' eliminazione delle province e per quanto riguarda le regioni non c' è bisogno di eliminarle, basta togliere a loro gli illimitati poteri che hanno dall' inizio degli anni 90 ed eliminare le ragioni a statuto speciale, devono essere tutte a statuto ordinario.

[Cane di paglia]

Sarà un caso se la spirale del debito è nata con l'avvento delle Regioni? In Italia non possiamo permettercele per un mero problema di etica pubblica. Sono strumenti utilizzati per spesa clientelare che si nascondono dietro la maschera dell'identità, delle specificità, delle minoranze linguistiche e, last but not least, del de-centramento, quando al contrario rappresentano un nuovo centralismo e un nuovo muro all' esercizio delle autonomie locali.

[Watson]

Esatto. E un altro dato è eclatante. Da quando l' Unione Europea ci ha imposto di dare maggiori poteri agli enti periferici senza che lo stato potesse controllare le loro spese, questi hanno cominciato a spendere e spandere senza ritegno, e infatti dal 1992 ad oggi le tasse locali sono aumentate del 500%.
La soluzione sarebbe l' eliminazione delle province e per quanto riguarda le regioni non c' è bisogno di eliminarle, basta togliere a loro gli illimitati poteri che hanno dall' inizio degli anni 90 ed eliminare le ragioni a statuto speciale, devono essere tutte a statuto ordinario.

Balle , e deliri centralisti.
Le regioni non hanno "poteri illimitati " se non nella tua testa.
E ci sono regioni e regioni , e lo scandalo viene indovina da dove ?
Poi , è un dato di fatto che negli stati a struttura Federale la spesa pubblica è nettamente minore.
E infine : per quale motivo i decreti attuativi sul Federalismo , nel 2011 , si sono bloccati appena prima che fossero emanati quelli sui "costi standard " ?
Se tutte le regioni spendessero con gli stessi indici del Veneto , ci sarebbe un risparmio di 30 miliardi.
Ma dietro ci sono immensi (e miserabili ) interessi clientelari e assistenzialisti , peraltro trasversali , vedi Sicilia , dove col cazzo Crocetta ha preso iniziative per disboscare l'immensa selva di impiego pubblico.
E infine , lo stato non ha dismesso strutture centrali quando le loro funzioni sono state trasferite alle regioni (vedi agricoltura) , e si tratta di 10.000 persone.
Il discorso è che dietro al centralismo romano ci sono immensi interessi corporativi e clientelari.

[Watson]

Sarà un caso se la spirale del debito è nata con l'avvento delle Regioni? In Italia non possiamo permettercele per un mero problema di etica pubblica. Sono strumenti utilizzati per spesa clientelare che si nascondono dietro la maschera dell'identità, delle specificità, delle minoranze linguistiche e, last but not least, del de-centramento, quando al contrario rappresentano un nuovo centralismo e un nuovo muro all' esercizio delle autonomie locali.

Non è assolutamente vero che la spesa pubblica è cresciuta con le regioni.
La spesa pubblica è cresciuta ed esplosa per una serie di scelte economiche e politiche a partire ancora dagli anni '60.
La spesa delle regioni , almeno al nord , è per il 70 - 80% inerente alla sanità.
La sanità pubblica è nata con le regioni ?
Ma ce l'avete la testa per ragionare ?
Se non c'erano le regioni , non c'era la sanità ?
Ma cosa vi fumate , il VAPE ?

[orpheus]

Le regioni a statuto speciale vanno abolite , sono superate ed obsolete . Lo statuto speciale permette a queste regioni di fare la cresta nelle tasche di "tutti" gli italiani . Se "fottessero" soltanto a scapito dei loro cittadini poco male , ma così non è : Sardegna e Sicilia ne sono l'esempio lampante : "chiagneno e fottono " .

[Scipione]

Avranno preso esempio dalla calabria: di cosa dobbiamo meravigliarci? Per altro ci sono 18.000 dipendenti regionali in sicilia. Cinque volte quelli della lombardia. Di cosa ci meravigliamo? Si chiama intervento di supporto alla disoccupazione.

[Cane di paglia]

Balle , e deliri centralisti.
Le regioni non hanno "poteri illimitati " se non nella tua testa.
E ci sono regioni e regioni , e lo scandalo viene indovina da dove ?
Poi , è un dato di fatto che negli stati a struttura Federale la spesa pubblica è nettamente minore.
E infine : per quale motivo i decreti attuativi sul Federalismo , nel 2011 , si sono bloccati appena prima che fossero emanati quelli sui "costi standard " ?
Se tutte le regioni spendessero con gli stessi indici del Veneto , ci sarebbe un risparmio di 30 miliardi.
Ma dietro ci sono immensi (e miserabili ) interessi clientelari e assistenzialisti , peraltro trasversali , vedi Sicilia , dove col cazzo Crocetta ha preso iniziative per disboscare l'immensa selva di impiego pubblico.
E infine , lo stato non ha dismesso strutture centrali quando le loro funzioni sono state trasferite alle regioni (vedi agricoltura) , e si tratta di 10.000 persone.
Il discorso è che dietro al centralismo romano ci sono immensi interessi corporativi e clientelari.

Vero! Ma se le Regioni non ci fossero proprio spenderemmo ancora meno. E avremo migliaia di leggi in meno. Meno burocrazia. E migliaia di pubblici impiegati in meno. E milioni di spesa clientelare in meno.