C'e' un'altra fonte di reddito incredibilmente florida, a detta di queste persone, e sono i famosi ....libri. Scrivono libri, tanti libri, che la gente si accoltella per accaparrarseli .....
Ovviamente non è niente vero, o meglio a scrivere li scrivono pure (gli altri con il loro nome...) e le copie sono tutte a casa loro.
Ma tutti hanno il loro libro scritto e venduto in milioni di copie che giustifica entrate faraoniche anche per l'ultimo saltimbanco di vice aspirante sostituto membro di una segreteria di uno scalcinatissimo partitino locale.
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.
Non giudicate e non sarete giudicati;
Non condannate e non sarete condannati
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Ah ah ah, i ricchi che fanno ripartire l'economia, buona questa
Il senso della vita è la pizza
Per assurdo guarda che è l'ipotesi certamente piu' realistica : la ripartenza dell'economia gioverebbe al proletario, al barbone e al commerciante ma, e sottolineo MA , principalmente al "ricco". Senza ripresa economica il ricco si impoverisce dopo un certo tempo ....
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.
Ok, un auto è un auto e una casa è una casa, ma se la casa non produce reddito o rendita su quale base giustifichi l'imposta? Sulla base del presupposto che A) allo Stato servono soldi, che B) la proprietà immobiliare è indice presunto di ricchezza C) che la ricchezza è legittima nella misura in cui lo Stato decide che lo sia?
A mio parere, quando pago imposte sui consumi, imposte sul reddito residuo al netto dei miei consumi certificabili, calcolato anche sulla base delle mie rendite finanziarie e del fitto di immobili (mettiamoci anche fitti figurati di locali sfitti perché un pò socialisti lo siamo tutti) , e imposte sugli utili di una società se ne detengo una in parte o in toto, lo Stato non ha diritto di chiedermi di più, che io sia un vagabondo o Bill Gates.
Oramai, però, siamo entrati in una spirale fiscale talmente perversa per la quale siamo portati a credere che lo Stato sia titolato a tassare qualunque cosa in qualunque misura e che, nei confronti di chi è colpevole di aver di più, debba farlo anche con un adeguato sadismo. Il diritto non esiste insomma più, esiste solo una guerra fredda tra Stato e contribuente in cui tutti giocano ora con l'uno ora con l'altro a seconda del proprio particolare interesse: sto con lo Stato se tassa gli altri, sto con il contribuente se sono soggetto d'imposta.
Non ho casa con 14 vani e piscina? Che la tassino pure! Ma guai se toccano la mia! Ho un reddito da 20 mila euro l'anno? Mi facciano una legge per cui fino a 20.000 euro vige la "no tax area" e al di sopra un'aliquota del 75% sul modello Hollande! Però non aumentiamo l'IVA, sia chiaro, perché quella la pagano tutti e quindi anch'io. Meglio aumentare l'IRAP, intanto io sono un lavoratore dipendente quindi non so neanche cosa sia.
Ebbene, che razza di Paese è mai uno che ragiona così?
E' semplicemente un paese dove le persone votano a ca...so, votano pensando che ... anche dopo aver constatato che ..... per decenni e decenni, senza imparare la lezione. Mai.
E le nuove leve, i giovani, quelli che piu' di altri pagano e pagheranno sempre di piu' questo stato di cose, sono proprio il terreno piu' fertile per far crescere la disinformazione, la cultura rozza dello pseudo-liberismo, che liberismo non è se non anarcocapilalismo della mutua.
Questo è il paese Italia che ragiona cosi, a mio avviso ovviamente.
Per mia scelta di vita non rispondo a persone idiote, in mala fede, ottuse o volgari, omminicchi e provocatori, presuntuosi e gente senza palle, bugiardi, millantatori, incapaci e psicolabili.