Trentino: potrebbe perdere il lavoro l’ex consigliere che ha insultato Cécile Kyenge
Cecile Kyenge (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
Ben prima che uscissero le dichiarazioni di Roberto Calderoli con cui il vice presidente del Senato insultava la ministra all’integrazione Cécile Kyenge paragonandola ad un primate, Paolo Serafini, ormai ex consigliere di circoscrizione in Trentino ed ex membro della Lega Nord, aveva speso parole poco lusinghiere nei confronti della donna scrivendo sulla sua pagina Facebook il commento “Torni nella giungla”. L’uomo aveva corredato il suo post denigratorio con alcune immagini di scimmie e l’atto gli era costato la diretta espulsione dalla carica di consigliere.
Secondo alcune indiscrezioni emerse oggi, inoltre, Serafini potrebbe pagare i suoi insulti razzisti anche perdendo il suo posto di lavoro. Sembra infatti – anche se non è chiara la correlazione tra i due fatti – che la Trentino Trasporti Servizio, l’azienda per cui l’ex leghista presta servizio, gli abbia fatto recapitare una missiva con cui si comunica che si è rotto il rapporto di fiducia tra ditta e dipendente.