Originariamente Scritto da
pedro
Io non so niente di OGM, come te del resto, prendo solo atto che le varieta' naturali delle piante che mangi non vengono piu' utilizzate e in alcuni casi, come per il mais, la specie originale non esiste piu' da secoli. Tutte le piante sono state addomesticate, prima selezionando i ceppi migliori e poi cercando di modificarle direttamente.
Inizialmente si e' provato, come nell'esempio del grano, a bombardarle di radiazioni e si sono prodotte varieta' come il Creso. Ora si e' arrivati ad aggiungere dei geni, che da' il vantaggio di poter "costruire" la mutazione e di ridurre l'impatto naturale impedendo alla nuova varieta' di riprodursi. Ora il processo e' piu' controllato ed e' molto meno probabile che una mutazione distrugga l'ecosistema, il fatto che le piante sono sterili impedisce loro di diventare infestanti. Cosa sarebbe successo se dal campo radiattivo fosse emersa una specie di zanzara infestante? Ce n'e' una specie che infesta i castagni e che si riproduce per partenogenesi, ne sono arrivati pochi esemplari in Italia qualche anno fa e ora stanno devastando i castagneti. Cosa sarebbe successo se fosse emersa un'altra specie cosi' pericolosa?
Detto sinceramenta, non credo che il rischio fosse un gran che elevato, mica siamo nei film di Spiderman, ma era comunque superiore a quello degli OGM.
Sugli OGM c'e' un enorme ipocrisia, non c'e' bestia che non venga nutrita con piante geneticamente modificate o con carne di bestie che ne hanno mangiate. Per esempio le mucche del consorzio del Parmigiano Reggiano si nutrono principalmente di soia OGM, visto che nel mondo si produce quasi solo questa e lo stesso vale per i polli che vendono al supermercato.