Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Ci son sempre stati stranieri che lavorano nel pubblico impiego, seppur in piccole quote e per specifici compiti.
Al signor Gates gli diciamo SI e gli facciamo un contratto di collaborazione come ai lettori madrelingua all'università.
Alla marea di bingo bongo col permesso di soggiorno gli diciamo NO perché abbiamo già abbastanza parassiti nostrani senza doverne importare di nuovi.
Preferisco di no.
se mi permetti è (stato) un problema nostro: forse non hai capito, ma io stavo parlando dell'ingegnere acustico castelli da lecco, membro dell'indimenticabile trio ma.ca.ca. (*) e per qualche anno guardasigilli della repubblica italiana.
(*) MAroni CAlderoli CAstelli
Cittadini UE sì, extracomunitari no.
Per fare i dipendenti pubblici in un paese per me si deve essere cittadini di quel paese (o almeno di paesi confederati ad esso).
Non capisco come un cittadino di un paese che con l'Italia non ha nulla a che vedere potrebbe fare l'interesse dell'Italia come sarebbe suo dovere di pubblico dipendente.
E per certi posti (militari, polizia, magistrati) direi che dovrebbe essere ammessa la sola cittadinanza italiana.
Ultima modifica di Annibale; 05-09-13 alle 19:12
Domanda: dove l'avete letto che ci sarebbero posti RISERVATI agli immigrati nel pubblico impiego?
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
A me non piacciono gli stranieri e ritengo che i dipendenti pubblici sono troppi, ciò non toglie che per coloro che hanno acquisito la cittadinanza, non credo esista alcun impedimento a che partecipino alle selezioni per entrare a far parte dei pubblici dipendent.-