Bisogna essere dei veri malati di mente nel voler "rilanciare" l'economia attraverso una pressione fiscale che sulle aziende supera il 70%.
Il tutto per preservare le posizioni di rendita di mafiosi e parassiti.
Bisogna essere dei veri malati di mente nel voler "rilanciare" l'economia attraverso una pressione fiscale che sulle aziende supera il 70%.
Il tutto per preservare le posizioni di rendita di mafiosi e parassiti.
Il crollo del 51% del consumo dei carburanti nel primo semestre 2013 è un indice inequivocabile della contrazione economica in atto.
Oltre a significare un dimezzamento delle entrate fiscali dalla accise sui carburanti questo significa una contrazione del pil di almeno il 15/30% in pochi mesi.
Ultima modifica di GNU-GPL; 06-09-13 alle 13:33
Che ci sia una contrazione economica in atto lo sappiamo anche dal fatto che sono 5 anni che siamo in recessione. Quel calo dei carburanti, però, non risulta dai dati sul gettito che nello stesso periodo è diminuito del 9,76% a fronte di un aumento della tassazione del 3% (il che significa che la diminuzione dei consumi ricavabile dal gettito è stata del 10%).
Inoltre la componente della tassazione degli idrocarburi sul totale del gettito equivale al 5,4%, quindi se anche vi fosse un dimezzamento dei consumi di idrocarburi ed un dimezzamento del gettito da tassazione sugli stessi, equivarrebbe ad un -2,7% sul totale.
Campa cavallo che l'erba cresce. Senza tagliare la spesa statale il crollo diventerà una valanga...
Crisi: Storico crollo spesa, di Redazione di TigullioVino.it
E perchè non parlare , poi , del trucchetto con cui il governo Monti , e poi Letta , sono scesi sotto il 3% del ratio deficit / PIL ?
Mi riferisco alla confluenza di INPDAP (istituto di previdenza dei dipendenti pubblici ) in INPS.
In questo modo il deficit INPDAP , anzichè essere pagato direttamente dallo stato , e si trattava non di noccioline , ma di una ventina di miliardi , cioè un 1% di PIL , è stato coperto usando l'attivo patrimoniale dell'INPS.
Per carità , l'operazione è perfettamente legale , dato che INPS , per dire , copre le gestioni passive di certi settori previdenziali che ha in gestione , vedi quello agricolo ormai da decenni.
Però una furbata è una furbata , e una volta esaurito l'attivo patrimoniale INPS , cosa che avverrà nell'arco di due , massimo tre anni , allora lo stato si troverà davanti ad un baratro , dato che dovrà essere di nuovo esso a coprire i deficit INPDAP.
Metteteci altre cose , tipo la copertura degli esodati ,peraltro atto di giustizia e sacrosanto, e vedrete che Letta , che ieri a S.Pietroburgo si è vantato di aver fatto uscire il paese dal girone dei "sorvegliati speciali" , ci rientrerà , con la quarta ingranata , e questo a tempi molto stretti , un anno , massimo due.
Ultima modifica di Watson; 06-09-13 alle 14:32
Sbaglio o l'aumento delle entrate fiscali è solo grazie all'anticipo IRPEF????
Non prendiamoci per il culo e se vi garba tanto pagare le tasse fatelo voi, io ho finito i soldi.
per vedere se è vero sarebbe da postare un grafico dove a parità di crescita del pil e in presenza di un aumento della imposizione delle tasse il gettito diminuisce.
altrimenti è una cazzata.
Senti Direttore del Soviet Supremo il dato di fatto è che la Curva di Laffer in Italia sta lavorando alla grande !!!
Pressione fiscale, Italia da record: quella effettiva è al 54% del Pil - Il Sole 24 ORE