Decreto scuola, Letta: "Si torna a investire". Rivoluzione libri di testo, nuove assu

[zlais]

Io ci feci 400 mila lire vendendo i miei libri vecchi (e di mia sorella, a sua insaputa) alla fine delle superiori. Il Libraccio vive su questo, così come ai tempi i nostri mercatini dei ragazzi di CL.

vabbè ma un libro di seconda mano può ancora essere un'ultima edizione, in particolare se l'hai comprato in libreria, a meno che l'editore non pubblichi una nuova edizione proprio durante l'anno.

più che altro, non sarebbe più saggio imporre agli editori di fare più di una edizione -per una materia di un dato ciclo scolastico- ogni 15 anni?
mica mi cambia la storia, la matematica, la grammatica durante il quindicennio?

[Iannis]

vabbè ma un libro di seconda mano può ancora essere un'ultima edizione, in particolare se l'hai comprato in libreria, a meno che l'editore non pubblichi una nuova edizione proprio durante l'anno.

più che altro, non sarebbe più saggio imporre agli editori di fare più di una edizione -per una materia di un dato ciclo scolastico- ogni 15 anni?
mica mi cambia la storia, la matematica, la grammatica durante il quindicennio?

Gli editori in un Paese liberale sono liberi di fare quello che vogliono, il punto è che anche i professori devono esserlo e se gli editori vedranno che la loro nuova edizione è totalmente ignorata perchè viene usata quella vecchia (come succede con i sistemi operativi Microsoft per esmepio), capiranno l'antifona.

[furioso2013]

ecco quì, come immaginavo e chiunque diffidente nei confronti dei nostri politici ma cosciente delle loro incapacità, e poi ci si chiede come grillo e m5s possono prendere voti:
per finaziare questa riforma aumentano le imoste di registro (oltre le accise sull alcolici).
quindi nuove tasse, come se ce ne fosse bisogno.
e parliamo di 400milioni (un inezia in confronto alla spesa annuale di quasi 900miliardi)
ovvero, per 20 anni hanno governato bene e non ci sono sprechi da eliminare, non abbiamo enti inutili (nel vero senso della parola, ovvero non fanno nulla) ed obsoleti da eliminare, non abbiamo agi dei nostri politici da eliminare...

[Qassim]

E' un'altra presa per i fondelli, si stanno buttando via i soldi invece di fare riforme vere. Prima abbiamo sprecato 4 miliardi per far contento il pdl sull'imu e ora se ne sprecheranno altri per assumere 30mila elettori del PD nella scuola.

[pedro]

Gli editori in un Paese liberale sono liberi di fare quello che vogliono, il punto è che anche i professori devono esserlo e se gli editori vedranno che la loro nuova edizione è totalmente ignorata perchè viene usata quella vecchia (come succede con i sistemi operativi Microsoft per esmepio), capiranno l'antifona.

E' un po' diverso, perché non è sempre facile rimediare una edizione particolare di un libro di testo, mentre l'ultima è sempre reperibile presso la casa editrice. Poi ci sono pure i professori ritardati che danno da studiare da pagina X a pagina Y e con le edizioni vecchie si incartano.

Ho sentito di alcune scuole che hanno iniziato a produrre le dispense e che le danno gratuitamente agli studenti, incentivare queste attività sarebbe un'ottima idea.

[Iannis]

E' un po' diverso, perché non è sempre facile rimediare una edizione particolare di un libro di testo, mentre l'ultima è sempre reperibile presso la casa editrice. Poi ci sono pure i professori ritardati che danno da studiare da pagina X a pagina Y e con le edizioni vecchie si incartano.

Ho sentito di alcune scuole che hanno iniziato a produrre le dispense e che le danno gratuitamente agli studenti, incentivare queste attività sarebbe un'ottima idea.

qui deve entrare in gioco la responsabilità individuale e l'iniziativa della società civile, anche senza mamma Stato. Basta che su 25 alunni solo un genitore trovi l'edizione vecchia, si metta d'accordo con insegnanti e altri genitori e si facciano le fotocopie, se su 25 non c'è questa iniziativa neanche di uno il problema è nella soceità, non solo nei politici.
Considerando che spesso su questioni molto più insignificanti i genitori sanno rompere i coglioni in modo inenarrabile.

[pedro]

qui deve entrare in gioco la responsabilità individuale e l'iniziativa della società civile, anche senza mamma Stato. Basta che su 25 alunni solo un genitore trovi l'edizione vecchia, si metta d'accordo con insegnanti e altri genitori e si facciano le fotocopie, se su 25 non c'è questa iniziativa neanche di uno il problema è nella soceità, non solo nei politici.
Considerando che spesso su questioni molto più insignificanti i genitori sanno rompere i coglioni in modo inenarrabile.

Non puoi fare le fotocopie, perché pure l'edizione vecchia è coperta dal diritto d'autore.
Visto che si vogliono buttare soldi per assumere bidelli fancazzisti, si potrebbero investire due lire per far preparare le dispense agli insegnanti, così da far risparmiare centinaia di euro alle famiglie.

[zlais]

ma poi perchè parliamo di paese liberale, un paese liberale può avere dei mercati regolati, senza metter su un sistema alla diocleziano eh..

parliamo di libri scolastici, già oggi il loro prezzo è regolato da leggi, tant'è che il governo ha bloccato gli aumenti per inflazione del loro prezzo.

io proponevo di regolarne l'ucita di nuove edizioni, neanche del prezzo (sarebbe una logica conseguenza, dato che bisognerebbe tenersi competitivi con i libri di seconda mano a quel punto molto più facilmente reperibili), stiamo parlando di libri per l'educazione scolastica primaria e media, scuola dell'obbligo... si studiano cose basiche che non cambiano mai, non stiamo parlando di testi per professionisti per cui la sensibilità alle novità è alta e gli aggiornamenti sono assolutamente necessari.

[vota dc]

Lotta alla dispersione e maggior orientamento. Quindici milioni (3,6 per il 2013, 11,4 per il 2014) andranno alla lotta alla dispersione scolastica, con un programma di didattica integrativa che contempla il rafforzamento delle competenze di base e metodi didattici individuali e il prolungamento dell'orario per gruppi di alunni nelle realtà in cui è maggiormente presente il fenomeno dell'abbandono e dell'evasione dell'obbligo, con attenzione particolare alla scuola primaria.

Per l'orientamento degli studenti il decreto prevede 6,6 milioni (1,6 per il 2013 e 5 per il 2014), con l'obiettivo di potenziare da subito l'orientamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado: "Sarà coinvolto nel processo l'intero corpo docente e le ore extra saranno numerate".

Ma perché buttare via soldi per correre dietro ai dispersi? Che facciano lavori umili per il resto della loro vita, non è giusto spendere per loro.
L'orientamento invece andrebbe messo in medie e superiori giusto per controllare se i professori hanno preferenze, antipatie o persino invidia e indirizzano gli studenti da altre parti per paura che facciano le scarpe. In università andrebbe tolto in quanto bisogna essere interdetti per avere un tutore e gli interdetti tramite tutore hanno accesso facilitato nel mondo del lavoro e a me non sembra giusto.

Estensione del permesso di soggiorno e geografia. Mentre il ministro per l'integrazione, Cecile Kyenge, definisce: "Un grande passo per l'italia" la norma che prevede l'estensione del permesso di soggiorno a tutta la durata degli studi, prevista nel decreto. Attenzione particolare, infine, alla geografia generale ed economica con lo stanziamento di 13,2 milioni (3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015) per il potenziamento dell'insegnamento: un'ora in più negli istituti tecnici e professionali al biennio nazionale.

Le ore di geografia vanno bene, il problema è che si fa soltanto in prima superiore e quindi si riesce a fare soltanto la geografia fisica saltando quella politica che andrebbe benissimo in quinta.