Ecco il piano segreto di berlusconi per fottere il PD: DIMETTERSI

[Roberto il Guiscardo]

Comunque c'è da ammirare la testardaggine di quest'uomo, che non si arrende mai e non ha il minimo senso del ridicolo. Questo qui è capace di presentarsi ancora alle riunioni internazionali come se niente fosee rifacendo ancora cucù alla Merkel. Deve avere un chip nel cervello che gli cancella tutti i ricordi spiacevoli e gli lascia solo le cose che lo gratificano, altrimenti non si spiegherebbe cotanta testardaggine.

[Azael]

Il piano del Cav: mi dimetto da senatore. Ma Letta duri cinque anni - Affaritaliani.it

Dopo la sospensione della Giunta, ottenuta a fatica martedì sera, Berlusconi può tirare un sospiro di sollievo. Secondo Renato Brunetta l'allentamento della tensione sul collo del Cavaliere è dovuto ad un intervento di Napolitano che avrebbe ammorbidito la linea del Pd. Ma secondo le voci che si rincorrono in Transatlantico i democratici avrebbero semplicemente deciso di traccheggiare in attesa della sentenza del tribunale di Milano.

Quello che spaventa di più Berlusconi infatti, è la sentenza del 19 ottobre con la quale la Corte di Appello deciderà la consistenza della pena accessoria, cioè l'interdizione dai pubblici uffici. La mannaia che 'senza se e senza ma' decreterebbe l'uscita del Cavaliere da Palazzo Madama. Berlusconi oscilla tra due stati d'animo: una rabbia furibonda contro la sinistra e la convinzione che non tutto sia ancora finito, che ci siano dei margini di manovra. E così nella sua mente si sta delineando un piano B, che ha rivelato ai suoi fedelissimi e che Affaritaliani.it è in grado di riportare.

L'idea è quella di mettere il Pd con le spalle al muro. Come? Facendo un passo indietro e dimettendosi dalla carica di senatore. Secondo il Cav e i suoi consiglieri infatti, la mossa vincente è quella di anticipare il voto dell'Aula e il tribunale di Milano. Dimettendosi Berlusconi darebbe prova all'opinione pubblica di una grande 'senso di responsabilità'. E in un discorso alla nazione (in questi giorni ne sta scrivendo diversi) annuncerebbe il suo ritiro. Ma ad una condizione: che il governo Letta faccia le riforme e duri cinque anni, fino al termine naturale della legislatura. Una condizione che il Pd non potrebbe non accettare e che legherebbe il partito di Epifani al Popolo della Libertà fino al 2018. Un lasso ti tempo sufficiente perché Berlusconi torni eleggibile.

Il Quirinale vede di buon occhio questa soluzione. Primo, perché non mette in discussione la validità della sentenza di terzo grado e mette al riparo la magistratura da nuovi attacchi. Secondo, perché preserverebbe il governo e la line di stabilità tanto cara al Colle. Ancora più cara visto che fra poco inizierà il semestre di presidenza europea e i primi segni di ripresa svanirebbero nel nulla se si aprisse una nuova crisi di governo.Ma la tattica del Cav fa gola anche a chi, nel Pd, vuole allontanare le elezioni. Se si andasse alle urne in primavera infatti Renzi farebbe man bassa, essendo l'unico leader credibile all'interno del Partito Democratico. Allontanando il voto invece D'Alema e Bersani avrebbero il tempo di cercare un volto nuovo da contrapporre al sindaco-rottamatore.

Appena si dimette....lo arrestano!

[centrale]

Appena si dimette....lo arrestano!

E se decade lo arrestano comunque, visto che sono intenzionati a farlo decadere. Tanto lo arrestano comunque, salvo la grazia.

[Azael]

Oddio non e che Berlusconi sia tanto meglio di loro, il problema e' che il loro popolo e' fatto di espressioni intelligenti di questo tipo:

Cazzo di espressioni.....Hanno clonato Alfano ?

[Roberto il Guiscardo]

E se decade lo arrestano comunque, visto che sono intenzionati a farlo decadere. Tanto lo arrestano comunque, salvo la grazia.

Ma con quale faccia tosta Napolitano potrebbe dare la grazia a questo qui...? Non ha mostrato fino ad ora il minimo segno, non dico di pentimento, ma nemmeno di riconoscimento del reato commesso, e tutto fa pensare che anche per il futuro non ammetterà un bel niente. Già con Sallusti venne commesso l'errore: grazia senza pentimento. Di conseguenza l'istituto della grazia verrebbe usato in maniera strumentale, senza una vera motivazione se non quella di fare un favore al cavaliere.

[centrale]

Ma con quale faccia tosta Napolitano potrebbe dare la grazia a questo qui...? Non ha mostrato fino ad ora il minimo segno, non dico di pentimento, ma nemmeno di riconoscimento del reato commesso, e tutto fa pensare che anche per il futuro non ammetterà un bel niente. Già con Sallusti venne commesso l'errore: grazia senza pentimento. Di conseguenza l'istituto della grazia verrebbe usato in maniera strumentale, senza una vera motivazione se non quella di fare un favore al cavaliere.

Beh hai ragione, dare la grazia a Berlusconi è una "porcata", però non va esclusa questa possibilità.

[Roberto il Guiscardo]

Beh hai ragione, dare la grazia a Berlusconi è una "porcata", però non va esclusa questa possibilità.

ma io non escludo nemmeno che al senato il voto gli sarà favorevole! da questi del PD mi aspetto veramente di tutto: con Marino e con Prodi hanno dimostrato di non essere per niente affidabili, nella più pura tradizione che viene dagli anni passati.

Quindi figurati!

[centrale]

ma io non escludo nemmeno che al senato il voto gli sarà favorevole! da questi del PD mi aspetto veramente di tutto: con Marino e con Prodi hanno dimostrato di non essere per niente affidabili, nella più pura tradizione che viene dagli anni passati.

Quindi figurati!

Che va in galera è scontato, prima o poi, a meno che venga abrogata la legge severino con annesso decreto.

[Roberto il Guiscardo]

Che va in galera è scontato, prima o poi, a meno che venga abrogata la legge severino con annesso decreto.

No, non è scontato per niente.

[centrale]

No, non è scontato per niente.

Per evitare di mandarlo in carcere serve:

- Graziarlo
- Abrogare la legge Severino e annesso decreto, e quindi farsi rieleggere a vita

Anche se votano contrari alla decadenza, alle nuove elezioni è ineleggibile e appena termina la legislatura viene arrestato.