Originariamente Scritto da
Maria Vittoria
Bandiera: 12 Stelle d'Oro in Campo Blu Notte
Motto: "in varietate concordia"
Inno alla Gioia (senza parole o con testo originale o con testo in lingua latina?)
sine qua non
l'identificazione individuale della persona fisica e giuridica soggetto legislativo & elettore votante con diritti attivi e passivi è necessaria per un sistema governativo europeo.
Non esiste altro soggetto di riferimento interno.
Il sistema di tassazione deve gestire servizi minimi in cambio di una percentuale sul reddito netto da lavoro o da guadagno su investimento finanziario, senza presumere esistano redditi dove non possono esistere - come sui beni patrimoniali e immobiliari non a reddito -.
I diritti e i doveri delle persone fisiche e giuridiche esterne all'Europa non possono essere superiori ai diritti di ogni persona fisica e giuridica residente in Europa.
I regolamenti locali devono essere conformi alla normativa europea di settore. (Ad esempio un Comune o Municipio non può obbligare a mettere un tipo di servizio igienico diverso dallo standard europeo.)
Nota
Come negli standard architettonici - il Manuale scritto dal Neufert ad esempio - non bisogna confondere il minimo sotto al quale non si deve scendere con la responsabilità individuale di gestire al meglio le risorse disponibili per risolvere ogni singolo caso problematico.
In assenza di uno standard minimo di riferimento non può esistere governo, né obbligo.
La relazione fra governo e individuo è di fiducia reciproca: esempio di ogni relazione umana.
Ecco ora alcuni punti di un programma governativo italiano che credo valido per l'Europa :
- identificazione anagrafica della persona tramite nome, data e luogo di nascita, impronte digitali e codice fiscale ; registrazione delle entrate e delle uscite dal territorio europeo, libera circolazione interna ai confini europei
- pronto soccorso gratuito 24 ore su 24 senza identificazione personale, necessaria in caso di ospedalizzazione a pagamento o di denuncia volontaria per incidenti o violenze subìte (da fare non a carico del personale medico ma chiamando le autorità di sicurezza competenti)
- tassazione sul reddito da lavoro e da investimento finanziario, non superiore al 40% calcolato sul reddito netto per qualunque persona fisica e giuridica; senza privilegi ad associazioni, cooperative, famiglie, partiti o istituzioni religiose. In assenza di reddito nessuna tassazione è lecita in quanto non consente la sopravvivenza.
- scolarizzazione obbligatoria gratuita dai 6 ai 14 anni per i minori residenti in territorio europeo: programma unico in lingua inglese per le materie scientifiche e bilingue inglese - idioma statale o regionale per le materie umanistiche
- servizio militare europeo volontario per i minori tra i 14 e i 16 anni perché la disciplina militare consente di educare l'adolescente a una partecipazione consapevole alla fase successiva di ingresso alla vita adulta nella societas europea. In alternativa l'adolescente può proseguire gli studi - se con profitto - oppure iniziare a lavorare o sposarsi e generare prole se di genere femminile. L'adolescente nulla facente deve venire aiutato a scegliere quale percorso formativo può accettare, con buona grazia.
- gendarmeria, esercito, marina, aviazione, protezione civile e servizio sanitario professionale regionale europeo.
Nota bene si placet: in assenza di un programma governativo europeo ed in assenza di partecipazione al confronto dialettico su singoli punti realizzabili e verificabili l'andare alle urne sarà catastrofico perché il contribuente italiano ha bisogno di verificare quale uso viene fatto dei suoi soldi e del suo voto.
Le elezioni europee sono state finora gestite dai partiti nazionali senza un programma politico europeo.
Il problema è che nel frattempo sono cresciute :
- la crisi dell'associazionismo - che non rappresenta più gli iscritti -
- la crisi produttiva sia artigianale che industriale
- la crisi del sistema statale
- le spese per programmi regionali finanziati da Bruxelles senza controllo della loro utilità sociale
Ora è necessario un programma politico condiviso da almeno due partiti governativi italiani ed europei - uno per polo - in modo da riconnettere il nostro al sistema europeo
Quel che spero e scrivo non coincide con quel che so: nonostante la miopia di chi sperpera senza pianificare nel tempo, l'essenza della vita democratica resta l'identità del Demo (= popolo) all'interno di confini territoriali definiti (come lo spazio di una Nave) sia edificati che coltivati.
Lo Stato è tuttora l'Ente legislativo di riferimento all'interno dei prescritti confini territoriali & nelle relazioni con gli Enti - o Stati - esteri, ma l'uso nazionalistico e ottuso di tale livello potrebbe venire sostituito con la Regione.
Il minimo comune denominatore è essenziale per identificare ogni popolo nelle generazioni dei secoli.
A questo proposito analizziamo cosa accade dal momento dell'avvenuto concepimento (= consenso della donna a diventare madre):
- Nei mesi di vita intrauterina la nuova generazione umana viene formata alla relazione con la madre: il battito del suo cuore, il ritmo del flusso sanguigno, il respiro, l'alimentazione tramite il cordone ombelicale, i suoni e le reazioni della madre ai suoni esterni.
- Nei primi tre anni di esistenza terrena la formazione prosegue nella relazione con la madre, che viene riconosciuta subito dal neonato e che filtra le relazioni con il resto del mondo, in primis il nucleo familiare con i giochi di ruolo gerarchici impliciti nella vita sociale al di là del binomio dialettico. Nei primi tre anni viene formata la consapevolezza della struttura gerarchica e temporale necessaria all'educazione successiva.
- Dai tre anni compiuti la persona continua l'esperienza familiare aggiungendo esperienze socializzanti, con doveri e diritti comprensibili in funzione alle capacità di comprensione del minore
- Dai sei ai quattordici anni la formazione scolastica deve istruire i minori in campo scientifico e umanistico, per garantire un minimo comune denominatore sociale europeo alla nuova generazione di elettori votanti con diritti attivi e passivi
- A quattordici anni (15 quasi 16 in caso di leggero ritardo nello sviluppo individuale) la persona deve scegliere il percorso formativo da intraprendere verso l'età adulta
a te la parola, nella speranza di leggere idee e contributi condivisibili