ONU 2005: La Responsablita' della Protezione

[Amati75]

Interessante:


ICISS concluded that state sovereignty entails responsibility for the protection of the states population. The report also emphasized that there is a secondary responsibility of the international community: "where a population is suffering serious harm, as a result of internal war, insurgency, repression or state failure, and the state in question is unwilling or unable to halt or avert it," it becomes the responsibility of the international community to intervene for protection purposes. The ICISS principles became known collectively as the Responsibility to Protect and the international community is urged support these Responsibility to Protect principles, emphasizing that prevention must be a priority

Core Documents

[Amati75]

Strano, tutti a riempirsi la bocca di "Diritto Internazionale" e nel mentre tale DI e' completamente ignorato:

"where a population is suffering serious harm, as a result of internal war, insurgency, repression or state failure, and the state in question is unwilling or unable to halt or avert it," it becomes the responsibility of the international community to intervene for protection purposes.

[Giocondo]

Interessante:


ICISS concluded that state sovereignty entails responsibility for the protection of the states population. The report also emphasized that there is a secondary responsibility of the international community: "where a population is suffering serious harm, as a result of internal war, insurgency, repression or state failure, and the state in question is unwilling or unable to halt or avert it," it becomes the responsibility of the international community to intervene for protection purposes. The ICISS principles became known collectively as the Responsibility to Protect and the international community is urged support these Responsibility to Protect principles, emphasizing that prevention must be a priority

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Bravo, e come interverresti in Siria?
Per esempio potresti indebolire il regime con attacchi aerei mirati, aiutando nel contempo i terroristi jihadisti tagliateste. Una vera scelta da geni della politica.

Oppure potresti mandare che ne so, 300mila truppe, tanto ne abbiamo in abbondanza, prendere il controllo del paese, sequestrare tutte le armi, e infilarci nel terzo casino inter-etnico/religioso dopo Iraq e Afghanistan, entrambi finiti esattamente come si voleva all'inizio...
Dopo qualche anno ce ne andiamo, e facciamo ricominciare tutto da zero come prima. Molto lungimirante.

Certo l'idea geniale di proteggere un regime fanatico, antidemocratico, terrorista e illiberale come l'Arabia Saudita, e quindi accettare volenti o nolenti che questa finanzi e fomenti tutte le rivolte del mondo islamico, certo questa è proprio una grandissima scelta.
Perché adesso, con buona pace di quanto sopra...qualcuno mi dovrebbe dire perché il problema è Assad e non i ribelli terroristi...perché nessuno di questi sedicenti esperti pensa di liquidare in pochi giorni l'insorgenza degli jihadisti e riportare tutto come stava 2 anni fa, ossia un paese sostanzialmente in pace con 3 religioni che coesistevano da millenni?

Misteri dell'ipocrisia moderna, ci si nasconde dietro tante belle parole, e poi si finanzia e sostiene ogni porcheria esistente e immaginabile.

[Giocondo]

Strano, tutti a riempirsi la bocca di "Diritto Internazionale" e nel mentre tale DI e' completamente ignorato:

"where a population is suffering serious harm, as a result of internal war, insurgency, repression or state failure, and the state in question is unwilling or unable to halt or avert it," it becomes the responsibility of the international community to intervene for protection purposes.

Faccio notare che la fonte non è l'ONU, quindi ha poco a che vedere col Diritto Internazionale.

[Amati75]

Faccio notare che la fonte non è l'ONU, quindi ha poco a che vedere col Diritto Internazionale.

Veramente "la responsabilita' della protezione" e' una iniziativa ONU del 2005:

United Nations World Summit (2005)

In September 2005, at the United Nations World Summit, all Member States formally accepted the responsibility of each State to protect its population from genocide, war crimes, ethnic cleansing and crimes against humanity. At the Summit, world leaders also agreed that when any State fails to meet that responsibility, all States (the "international community") are responsible for helping to protect people threatened with such crimes. Should peaceful means — including diplomatic, humanitarian and others — be inadequate and national authorities "manifestly fail" to protect their populations, the international community should act collectively in a "timely and decisive manner" — through the UN Security Council and in accordance with the UN Charter — on a case-by-case basis and in cooperation with regional organizations as appropriate.
In Practice

The first time the Security Council made official reference to the responsibility to protect was in April 2006, inresolution 1674 on the protection of civilians in armed conflict. The Security Council referred to that resolution in August 2006, when passing resolution 1706 authorizing the deployment of UN peacekeeping troops to Darfur, Sudan. Recently, the responsibility to protect featured prominently in a number of resolutions adopted by the Security Council.

Background Information on the Responsibility to Protect ? Outreach Programme on the Rwanda Genocide and the United Nations


Vi e' da chiedersi come mai, quando ancora la situazione in Siria non era come la presente, ovvero nel primo anno della ribellione, non si sia implementato tale principio, oddio un motivo ci sarebbe...

[Giocondo]

Vi e' da chiedersi come mai, quando ancora la situazione in Siria non era come la presente, ovvero nel primo anno della ribellione, non si sia implementato tale principio, oddio un motivo ci sarebbe...[/FONT][/COLOR]

Stai forse alludendo all'opposizione della Russia? Vuoi proprio farci sganassare a crepapelle?

A proposito...per rimanere in zona...ma per i 1400 morti in Libano, e i 1400 morti a Gaza...su quelli la comunità internazionale ovviamente non doveva intervenire vero? Perché erano tutti miliziani, mica erano civili quelli...

[Amati75]

Bravo, e come interverresti in Siria?
Per esempio potresti indebolire il regime con attacchi aerei mirati, aiutando nel contempo i terroristi jihadisti tagliateste. Una vera scelta da geni della politica.

Oppure potresti mandare che ne so, 300mila truppe, tanto ne abbiamo in abbondanza, prendere il controllo del paese, sequestrare tutte le armi, e infilarci nel terzo casino inter-etnico/religioso dopo Iraq e Afghanistan, entrambi finiti esattamente come si voleva all'inizio...
Dopo qualche anno ce ne andiamo, e facciamo ricominciare tutto da zero come prima. Molto lungimirante.

Certo l'idea geniale di proteggere un regime fanatico, antidemocratico, terrorista e illiberale come l'Arabia Saudita, e quindi accettare volenti o nolenti che questa finanzi e fomenti tutte le rivolte del mondo islamico, certo questa è proprio una grandissima scelta.
Perché adesso, con buona pace di quanto sopra...qualcuno mi dovrebbe dire perché il problema è Assad e non i ribelli terroristi...perché nessuno di questi sedicenti esperti pensa di liquidare in pochi giorni l'insorgenza degli jihadisti e riportare tutto come stava 2 anni fa, ossia un paese sostanzialmente in pace con 3 religioni che coesistevano da millenni?

Misteri dell'ipocrisia moderna, ci si nasconde dietro tante belle parole, e poi si finanzia e sostiene ogni porcheria esistente e immaginabile.

ok dopo tutto sto bal bla.. mi dovresti s[iegare come mai tale dottrina non sia stata applicata nel 2011 o inizi 2012 quando era evidente che il regime Siriano stava realizzando, contro la propria popolazione, atrocita'.
Gli elementi estremi in Siria sono iniziati a farsi presenti circa un anno dopo l'inizio della ribellione, con ad esempio i primi attentati a Damasco.

Perche' la Russia, della quale la Siria e' un "client state" non intervenne in tale contest allora?

USA, Francia, GB hanno tutte le colpe di sto mondo... di certo pero' non hanno quelle che risalgono alla Russia, et similia.

[Amati75]

Stai forse alludendo all'opposizione della Russia? Vuoi proprio farci sganassare a crepapelle?

A proposito...per rimanere in zona...ma per i 1400 morti in Libano, e i 1400 morti a Gaza...su quelli la comunità internazionale ovviamente non doveva intervenire vero? Perché erano tutti miliziani, mica erano civili quelli...

Quindi per te vi sarebbe da ridere Ok, allora prendiamo atto che le tue belle parole di "doppi standard" sono pure esse doppi standard.. complimenti... quindi vorresti fare la predice dei doppi standard, applicandoli a mani basse, confuso un po'?

Perche', che paccia o non piaccia la degenerazione in guerra civile e' colpa del regime, che ha provato a fare come fece il padre ad Homs, solo che questa volta la ribellione non e' stata soffocata, poi sono giunti i vari estremisti estremi da fuori.

[Halberdier]

Interessante:


ICISS concluded that state sovereignty entails responsibility for the protection of the states population. The report also emphasized that there is a secondary responsibility of the international community: "where a population is suffering serious harm, as a result of internal war, insurgency, repression or state failure, and the state in question is unwilling or unable to halt or avert it," it becomes the responsibility of the international community to intervene for protection purposes. The ICISS principles became known collectively as the Responsibility to Protect and the international community is urged support these Responsibility to Protect principles, emphasizing that prevention must be a priority

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Sarei interessato ad un approfondimento. Cosa dice questo "International Coalition for the Responsibility to Protect" quando uno Stato (o un gruppo di Stati) fomenta, finanzia ed arma una guerra civile in uno Stato terzo? Cosa implica e cosa richiede, in un caso del genere, la "responsabilità di proteggere"?

[Amati75]

Sarei interessato ad un approfondimento. Cosa dice questo "International Coalition for the Responsibility to Protect" quando uno Stato (o un gruppo di Stati) fomenta, finanzia ed arma una guerra civile in uno Stato terzo? Cosa implica e cosa richiede, in un caso del genere, la "responsabilità di proteggere"?

Beh puoi fare lo sforzo di aprire la pagina e leggere.
Poi nel caso quello al quale fai riferimento e' una conseguenza delle azioni del regime di Assad nel 2011.