Chiude il museo: appello di Confindustria per salvarlo
Cominciano a muoversi le istituzioni del territorio canavesano nel tentativo di salvare in extremis il museo «Tecnologic@mente»
IVREA - Chiude il museo: appello di Confindustria per salvarlo
Cominciano a muoversi le istituzioni nel tentativo di salvare in extremis il museo «Tecnologic@mente». Il primo appello arriva dal presidente di Confindustria Canavese, Fabrizio Gea. «Il Canavese è uno dei territori simbolo dell’innovazione e della visione imprenditoriale - dice il numero uno degli industriali locali - i cambiamenti economico-industriali nel corso del tempo lo hanno trasformato ma quei valori legati al vivere l’impresa come parte di una comunità, quella visione aperta al mondo e alla continua sfida verso la novità, verso l’ingegno, verso la sperimentazione di nuovi modelli di business, quella è rimasta, non è solo un ricordo. Chi transita sul nostro territorio inevitabilmente la respira ancora».
Secondo Confindustria, il museo Tecnologicamente è un patrimonio importantissimo per il Canavese: «In esso non ci sono solo le “macchine” che hanno fatto la storia dell’Olivetti, c’è il sapere e quei piccoli ma significativi “segreti” che rendono luoghi come questi unici al mondo». Per questo l'appello è quello di un'unità d'intenti che possa salvare al più presto l'attività del museo.
«Il rischio di una chiusura del Museo rappresenterebbe un danno per il presente e soprattutto per il futuro del nostro territorio - conclude Gea - perché non pensare quindi ad un unico luogo in cui concentrare la memoria storica di Olivetti, presente oggi sul nostro territorio in modo del tutto destrutturato? Pensiamo ad un centro di eccellenza dove cultura, storia e fermento creativo si fondano, dove sia possibile respirare tutta la storia di Olivetti all’interno di un unico grande spazio, capace di risvegliare i cuori pulsanti dell’ingegno e stimolare idee e pensieri innovativi, il tutto esattamente dove tutto ebbe inizio».
IVREA - Chiude il museo: appello di Confindustria per salvarlo
Nuova ferrovia tra Liguria e il Gottardo?
Il Sole 24 Ore del 19 giugno 2016 afferma che alcuni investitori privati italiani e stranieri verrebbero costruire una nuova linea ferroviaria al alta velocità e alta capacità tra Lugano e i porti di Genova e Savona.
La nuova ferrovia, spiega l'articolo del Sole, completerebbe l'asse ferroviario AlpTransit, ossia quello che sorge dall'apertura della galleria di base del San Gottardo e che prosegue a nord attraverso la Germania, sino al porto di Rotterdam. L'articolo afferma che gli investitori non vogliono esporsi pubblicamente, ma cita alcuni nomi di possibili interessati. In Italia ci sarebbe il Gruppo Gavio, in Svizzera multinazionali del calibro di Nestlé e i gruppi di Gdo Migros e Coop (di Basilea) e perfino la compagnia marittima danese Maersk.
L'articolo afferma che la linea sarebbe aperta a tappe e che nel 2030 potrebbe essere operativo il tratto Lugano-Savona.
Nuova ferrovia tra Liguria e il Gottardo?
Lyondellbasell: arriva ‘Ground Flare’, nuovo sistema di sicurezza
Lo stabilimento di Ferrara di LyondellBasell ha presentato ufficialmente, questa mattina durante un incontro con le autorità e la stampa, il nuovo sistema di sicurezza Ground Flare, che sostituirà le due “Stack Flare” (torce elevate fumose) attualmente in uso.
Il progetto esecutivo della Nuova Ground Flare è stato realizzato in 12 mesi: un costo totale di ca 10 milioni di €, 50mila ore lavorate in cantiere con personale interno e ditte esterne e zero infortuni registrati. Il progetto, partito nel 2010, rientra un percorso di continuo miglioramento dell’azienda, da sempre impegnata a tutelare l’ambiente e a garantire la sicurezza, la salute del personale e della comunità nella quale opera. I lavori di realizzazione esecutiva del nuovo sistema, avviati la scorsa estate (2015), si sono appena conclusi e nei prossimi mesi la Nuova Ground Flare farà parte integrante del sistema di sicurezza produttivo del sito di Basell di Ferrara.
“Pur avendo un sistema di sicurezza di processo regolarmente autorizzato da Decreto Ministeriale (Autorizzazione Integrata Ambientale)” – ha dichiarato Gianluca Gori, Direttore Attività Produttive di Basell di Ferrara e Amministratore Delegato Italia di Basell Poliolefine Italia S.r.l. – “l’azienda ha scelto volontariamente di sostituirlo, investendo su una Nuova Ground Flare al fine di ridurre l’impatto legato alla visibilità così come al rumore. In questo modo” – conclude Gori “Basell Poliolefine Italia S.r.l. dimostra di continuare a essere parte integrante del territorio ferrarese, nel suo ruolo di società impegnata nella produzione e nella ricerca, utilizzando l’innovazione tecnologica, rispettando l’ambiente e la comunità in cui vive”.
Il nuovo sistema di combustione termica è una MTD del settore, cioè una tra le Migliori Tecnologie Disponibili secondo quanto prevede la normativa ambientale di riferimento: è infatti un sistema completamente smokeless, cioè al 100% privo di emissioni fumose e a bassa emissione di rumore. La Nuova Ground Flare è ubicata al centro del sito ed è costituita da bruciatori delimitati da una struttura metallica (Fence) di 8 metri di altezza che ha lo scopo di limitare ulteriormente l’impatto visivo e acustico verso l’esterno. Le due Stack Flare rimarranno di back up, ovvero messe fuori servizio, e utilizzate solo in caso di manutenzione straordinaria del nuovo sistema. Rimarrà in uso la Ground Flare dislocata in prossimità del perimetro aziendale, nell’area Ovest del sito petrolchimico.
Lyondellbasell: arriva 'Groud Flare', nuovo sistema di sicurezza - VIDEO | Telestense
Nutella e Parmigiano Reggiano nella top 10 dei marchi più influenti
Alberto Battaglia
Nella top ten dei marchi più influenti, frutto dell’indagine Ipsos in 21 Paesi, sono presenti due nostra bandiere: Nutella e Parmigiano Reggiano, rispettivamente al quinto e al nono posto. La classifica completa di “The Most Influential Brands” vede scorrere nell’ordine: Google, Amazon, Facebook, Samsung, Nutella, Microsoft, eBay, Apple, Parmigiano Reggiano, Youtube.
I cinque valori che compongono, nel complesso, l’influenza dei brand sono stati: Trust (fiducia e affidabilità); Engagement; Corporate citizenship (impegno e ruolo sociale), Leading edge (innovazione, capacità di far tendenza), Presence (presenza). La rilevanza di ciascuna di queste dimensioni varia a seconda del settore in cui il marchio opera.
Nel caso di Nutella il marchio è percepito come all’avanguardia e affidabile; Parmigiano Reggiano, invece, è sinonimo, innanzitutto, di affidabilità e responsabilità sociale.
Nutella e Parmigiano Reggiano nella top 10 dei marchi più influenti | Wall Street Italia