Vuelta 2013: vince il 42enne Horner e scatta il dubbio-doping
Madrid – La passerella madrilena di oggi è stata essere solo una formalità per la Vuelta 2013: il giro di Spagna si è concluso nel pomeriggio con la vittoria di Chris Horner, in maglia rossa nella capitale iberica. Il quarantaduenne statunitense ha strappato la vittoria a Vincenzo Nibali, compiendo un’impresa di assoluto valore storico e sportivo, un successo costruito in montagna ma anche con le ombre del doping. L’ultima tappa è andata a Michael Matthews, della Orica – Greenedge, che ha regolato il gruppo in volata.
La corsa – Nibali era stato il dominatore di questa Vuelta 2013, con 13 giorni in maglia rossa, ma ha ceduto di fronte alla forma strabiliante del rivale in montagna: proprio sull’Angliru, la terribile salita con punte al 24%, Horner ha staccato ancora Nibali, mettendo in cassaforte la leadership di una classifica ormai compromessa per lo Squalo dello Stretto, al quale non sono bastate le cronometro per aggiudicarsi questa Vuelta 2013.
Doping – Ma le nubi del doping si sono già addensate sul fresco vincitore della Vuelta 2013: Horner, d’altronde, è il più anziano vincitore di una grande corsa a tappe – è nato a Okinawa nel 1971 – e non aveva mai ottenuto vittorie di prestigio, potendo contare su tappe al Giro di Svizzera e al Giro di Romandia, oltre a qualche corsa a tappe negli Usa.
Nella sua carriera anche un transito per il team di Armstrong, dal quale sono emersi anche Landis, Leipheimer, Hamilton e Hincapie, tutti crollati sotto le indagini del doping: il ciclismo ci ha abituati a brutte sorprese, in questi anni, e ogni vittoria meravigliosa e stupefacente viene subito additata dai critici come un altro esempio di doping.
Per chi ama e scrive di ciclismo, tutto questo è doloroso, ma bisogna avere il coraggio di essere obbiettivi: il doping è stato troppo a lungo parte integrante del sistema, come per il caso Armstrong, da non poter provare qualche dubbio, almeno nel proprio intimo. La speranza, come sempre, è che tutto ora sia pulito: i complimenti a Horner devono essere i più sinceri possibili, perché la sua vittoria è stata un vero trionfo.
Mondiali – Ora per Nibali ci saranno i mondiali di Firenze: era alla Vuelta 2013 soprattutto per prepararsi a questo appuntamento, perché vorrebbe contendere il Tour 2014 a Froome, Contandor e Wiggins vestendo la maglia iridata. L’Italia punterà su di lui e su Pozzato, probabilmente e sul percorso toscano ci sarà da divertirsi, perché finalmente si tornerà a circuiti realmente selettivi, dopo stagioni di mondiali privi di vere asperità.
Ne riparleremo nei prossimi giorni.
Vuelta 2013 – Classifica generale
1 – Christopher Horner (Rad – Usa)
2 – Vincenzo Nibali (Ast – Ita) a 37’’
3 – Alejandro Valverde (Mov – Esp) a 1’36’’
4 – Joaquim Rodriguez (Kat – Esp) a 3’22’’
5 – Nicolas Roche (Sax – Irl) a 7’11’’
6 – Domenico Pozzovivo (Ag2 – Ita) a 8’00’’
7 – Thibaut Pinot (Fdj – Fra) a 8’41’’
8 – Samuel Sanchez (Eus – Esp) a 9’51’’
9 – Leopold Konig (Net – Rce) a 10’11’’
10 – Daniel Moreno (Kat – Esp) a 13’11’’