0 - Nessuna fiducia
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10 - Fiducia totale
Anche se tutti......IO NO !!
dal punto di vista sociale o individualmente ?
dal punto di vista della vita associata gli italiani sono inaffidabili e codardi specialmente al sud. Mentre dal punto di vista individuale (quando si stipula un patto guardandosi negli occhi e contando sull'onore) mi fido più di un rude calabrese dell'aspromonte che di un milanese.
Dal punto di vista dei singoli individui gli italiani sono affidabili più che nel resto d'europa, specialmente gli italiani del sud.
Ma anche qui bisogna fare un distinguo tra zone montane e zone di pòianura e costiera.
I concetti di onore e rispetto infatti sono più forti nelle zone di motagna remote.
Le comunità alpine (esclusi i valdostani che risentono della falsità francese) sono un serbatoio di gente meravigliuosamente affidabile ... ma appena si scende a bassa quota emerge la codardia italiana.
Così anche al sud : le comunità appenniniche abruzzesi, campane, lucane e calabresi (quelle difficili da raggiungere) sono anche esse meravigliosamente affidabili poichè in questi luoghi remoti è forte il senso dell'onore.
la seconda guerra mondiale l'abbiamo persa solo per quelle merde dei nostri alleati (tedeschi e giapponesi insieme) che aggiungevano un nemico dietro l'altro, se dichiari guerra a francia, gran bretagna, USA, URSS e cina insieme non ti lamentare se la perdi.
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tutto quello che dite degli italiani vale anche per gli altri europei, che hanno molto meno voglia di lavorare di noi, in germania l'orario di lavoro è più corto che in italia, nell'est europeo ho trovato negozi e ostelli sporchi, e gente che non aveva voglia di servirti o di capire 1 parola di inglese o di tedesco.
in scandinavia si ubriacano come matti, trovare un ostello o chiedere un informazione all'ufficio equivale a disturbare il sonno di una mummia.
in francia non sanno una parola di una lingua straniera, anche se sono i più civili.
la differenza è un altra è che in italia conta molto l'amicizia, se tu fai buona impressione ad un ufficio di un comune che ha orario molto esteso lunedi, mercoledi e venerdi dalle 90 alle 11:00, la pratica te la fanno ugualmente fuori orario sorridendo, se gli stai sulle balle fai come da procedura.
in pratica noi italiani siamo la cultura dell'amicizia, della conoscenza personale, dell'eccezione "se li conosci", se conosci il vigile puoi anche guidare senza patente o parcheggiare a cavolo eviti la multa, se conosci l'ingegnere del comune puoi fare un abuso, se conosci l'impiegato la tua pratica passa avanti.
insomma tutto è proibito, tranne quello che ti concedono a titolo personale.
Soviet made shit
grazie pero su celto-ligure ti devo fare un appunto
i celti sono una famiglia linguistica facente parte della macrofamiglia indoeuriopea, ma ci sono due teorie principali sull'espansione IE
* massimalista (ma in minoranza tra gli studiosi)
* minimalista (che sembrerebbe più seguita)
la massimalista dice che gli IE sono il primo popolamento dell'europa da 30.000 anni fa, neanderthal esclusi, parliamo di uomo moderno.
quindi gli IE si espansero nel paleolitico e si suddivisero in celti, germani, latini slavi ecc. come dialetti della stessa lingua.
quindi i liguri sarabbero IE a metà strada tra celti e italici, e sarebbe un contunuum linguistico.
quindi il cromagnon era gia un indoeuropeo.
per la minimalista invece gli IE si espansero da 3000 a.c. in poi da un area a nord del mar nero e mar caspio equivalente all'odierna ucraina, russia meridionale e kazak. occidentale (secondo la teoria dei kurgan).
secondo la teoria gli indoeuropei si espansero con l'età del ferro o la diffusione dell'agricultura quando l'ultima era glaciale (wurm fino a 8-9.000 anni fa) era gia finita.
questo significa l'esistenza di un europa pre-indoeuropea dal paleolitico in poi, gia in era glaciale, probabilmente basca (a occidente), finnica a nord, e forse caucasica o ovest.
quindi i liguri dovevano essere pre-indoeuropei, forse baschi da migliaia di anni e la celtizzazione è avvenuta in un periodo recente con le culture di hallstad e la tene, ma parliamo del 1 millennio a.c., da un elite dominante celtica del tutto simile alle elite dominanti guerriere germaniche dei regni romano barbarici.
la genetica dice che la maggioranza della popolazione dell'europa occidentale discende dal primo popolamento umano paleolitico 30.000 anni fa, ma non dice che lingua parlassero.
le invasioni longobarde, gote, anglosassoni, normanne, non incisero sulla popolazione non più di tanto.
caso particolare che mi piace citare sono i turchi e anche gli ungheresi, la popolazione anatolica discende dalla popolazione neolitica che divenne ittita, in massima parte e poi fu grecizzata in epoca antica, infine recentissimamente arrivarono questi nomadi turchi e mussulmani nel 1071 e ci fu una graduale turchizzazione, ma i turchi erano un esigua minoranza di conquistatori.
la questione (degli IE) resta aperta.
Soviet made shit