Svolta nelle indagini sulla morte di Tatiana Kuropatyk, badante ucraina di 41 anni violentata, assassinata e data alle fiamme sulla spiaggia di Brancaleone, nel Reggino. Un giovane di 21 anni, arrestato dai Carabinieri, ha confessato di essere l'omicida.
REGGIO CALABRIA - Svolta nelle indagini sulla morte di Tatiana Kuropatyk, badante ucraina di 41 anni, violentata, uccisa e data alle fiamme sulla spiaggia di Brancaleone, vicino Reggio Calabria. Un giovane del luogo di 21 anni è stato arrestato ieri dai Carabinieri e ha confessato di essere l'autore dell'omicidio al termine di una serrata ed estenuante giornata di interrogatori e riscontri.