SARAI PAGATO ANCHE SENZA DOVERE FINGERE DI CONTARE TOMBINI
Ultima modifica di Gonfu; 22-09-13 alle 23:52
So' Gonfu (cit.)
Articolo 75
E` indetto referendum popolare [cfr. art. 87 c. 6] per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge [cfr. artt. 76,77], quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio [cfr. art. 81], di amnistia e di indulto [cfr. art. 79], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 80].
Ne viene che non è ammesso NEMMENO per deliberare CONTRO un trattato internazionale.
Uscire dall'euro con un referendum?
E tuttavia, come fa notare lo stesso Becchi, la proposta di Grillo sembra richiamare espressamente un precedente, ossia “quanto avvenne nel 1989, quando, con legge costituzionale (3 aprile 1989, n. 2), fu indetto un “referendum di indirizzo” (ossia consultivo) sul conferimento di un mandato al Parlamento Europeo per redigere un progetto di Costituzione europea. Fu necessaria, allora, una legge di iniziativa popolare promossa dal Movimento federalista europeo – successivamente sostituita dalla proposta di legge costituzionale presentata dal Partito Comunista – la cui approvazione richiese la doppia lettura in entrambi i rami del Parlamento, secondo l’iter necessario per le leggi costituzionali. La Costituzione non prevede, nella sua lettera, un’ipotesi simile, ma nell’89 i partiti furono concordi nell’approvare questo strumento atipico (il “referendum di indirizzo”) mediante una legge costituzionalead hoc, formalmente “in deroga” o “rottura” di quanto previsto dall’art. 75 della Costituzione, per legittimare con il ricorso al voto popolare l’accelerazione del processo di integrazione europea. Ma, limitandosi semplicemente all’indizione di quella singola consultazione, la legge costituzionale non ha introdotto nel nostro ordinamento il referendum di indirizzo, il quale è per così dire, una volta svoltesi le operazioni di voto, uscito dallo scenario costituzionale, facendo così svanire la temporanea “rottura della Costituzione”. Grillo, però, non può non sapere che questa ipotesi non si ripeterà, salvo una vittoria che, al momento, sembra andare al di là di ogni realistica previsione e che porti il Movimento 5 Stelle a diventare, da solo, partito di maggioranza assoluta in Parlamento.”
Comunque l articolo nel link non da possibilitá ai grillis
So' Gonfu (cit.)
la legge dice che per essere eletti si deve avere almeno 25 anni.. quindi è inutile che il POPOLO VOTI per un minorenne... non può essere eletto e non può essere eletti uno che ha subito una condanna superiore a 2 anni,,, e non può essere eletto uno che direttamente o indirettamente possiede concessioni givernative.
questo in quanto il popolo è sempre coglione e queste leggi fatte da persone esperte cercano soltanto di salvarlo dal fare le solite cazzate che fanno tutti i popoli che sono in maggior parte ignoranti, emotivi, creduloni.
e che il popolo sia sempre coglione lo si coglie anche dal fatto che chi elegge berlusconi crede che sia un perseguitato dai comunisti,,, invece le carte provano che i comunisti al parlamento lo hanno sempre salvato.
Ultima modifica di anton; 23-09-13 alle 08:40
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..
quin
di per te ha ragione silvio?
quindi per te la legge non va applicata e di conseguenza è di rango inferiore alla volontà popolare?
quindi sei d'accordo con gli argomenti di alfano ghedini santanchè ecc?
altrimenti è solo un modo per non entrare in argomento e difendere il partito sempre e comunque..è così che vi insegnano no?
Ultima modifica di dragone; 24-09-13 alle 03:07