Peschereccio italiano bloccato in Tunisia: a bordo del Cartagine ci sono nove marittimi - Repubblica.it
Peschereccio italiano bloccato in Tunisia:
a bordo del Cartagine ci sono nove marittimi
L'imbarcazione italiana è stata affiancata da una motovedetta tunisina a 70 miglia dalle coste ed è stata scortata verso il porto di Sfax. Una nave militare ha cercato di mettersi in contatto con il capitano, senza riuscirci
Lo leggo dopo
TUNISI - Il peschereccio italiano Cartagine, in navigazione a 70 miglia dalle coste tunisine, è stato affiancato e dirottato questa sera verso il porto di Sfax (Tunisia) da una motovedetta della dogana tunisina. A bordo si trovano nove marittimi, di cui quattro di Mazara del Vallo (uno è tunisino con nazionalità italiana) e cinque tunisini. E' stato l'armatore del motopesca, Paolo Giacalone, intorno alle 18,40 di venerdì, a informare del fermo del peschereccio la Capitaneria di porto di Mazara del Vallo.
La Nave Sirio, della Marina Militare, in navigazione a circa 35 miglia dal peschereccio Cartagine, è stata avvisata via radio dell'accaduto da un secondo peschereccio italiano - il Twenty Two - ed ha mandato in volo il proprio elicottero, dirigendolo verso la posizione del Cartagine per raccogliere informazioni e stabilire un contatto radio.
Alle ore 19.30 circa, il motopesca Cartagine è entrato nelle acque territoriali della Tunisia e, nonostante i ripetuti tentativi, l'elicottero della Marina Militare non è riuscito a stabilire un contatto radio con il motopesca e con la motovedetta della dogana tunisina.
L'equipaggio del motopesca Twenty Two ha riferito che all'atto del dirottamento, il Cartagine non era intento in attività di pesca.
"Bisogna trovare subito una soluzione. In questo modo non si può andare avanti. La nostra marineria è in ginocchio e non può più continuare a subire questi atti", ha dichiarato Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto produttivo della pesca di Mazara del Vallo, dopo avere appreso la notizia del nuovo sequestro. Risaliva a un mese fa l'ultimo sequestro di un motopesca della flotta di Mazara del Vallo da parte delle motovedette tunisine.