compito di un amministratore locale è agevolare la risoluzione dei problemi ai propri amministrati
compito di un amministratore locale è agevolare la risoluzione dei problemi ai propri amministrati
E comunque gli sprechi della nostra amministrazione e gli errori della sinistra sono ben altri e ben più gravi !
(ovvio anche del PDL/Lega giusto per evitare incomprensioni)
Non so quanto sia necessario spendere quei soldi in quella clinica particolare, né quanto pesino sul bilancio della regione, però il più imbecille è certamente il capogruppo dell'opposizione:
Mi vengono in mente riflessioni della stessa qualità:A cominciare da quella del Pdl pugliese, che per voce del capogruppo Ignazio Zullo parla senza mezzi termini di "scelta ideologica". "Partiamo dal presupposto che noi siamo per come la natura ci ha fatti", continua il portavoce dei consiglieri regionali azzurri.
"Partiamo dal presupposto che noi siamo per come natura ci ha fatti: perché vendono la crescina ai calvi? A vederli bene, i calvi, sono certamente delle persone frustrate e, quindi, di merda, ché sennò la cresina neanche la inventavano. Quindi non sarebbe meglio impedire loro di frequentare i locali dei capellidotati?"
"Partiamo dal presupposto che noi siamo per come natura ci ha fatti: perché la gente impotente ha il diritto a prendere il Viagra? Il mio pisello si tira su da solo senza bisogno di aiuti."
Come al solito gli esponenti della destra italiana neanche provano più ad accendere il cervello e sentono sempre più il bisogno di mettere in mostra il razzismo e l'omofobia più beceri e inaccettabili.
Ultima modifica di pedro; 25-09-13 alle 00:42
Però almeno sono stronzate a costo zero per il contribuente.
No perché penso che in Puglia , ma anche solo a livello sanitario (vds l'ILVA a Taranto) ci siano priorità un filo più urgente di Vladimir Luxurya che vuole la topa fatta su misura dal chirurgo, però a spesa del contribuente.
Lo stesso contribuente poi che magari per avere un farmaco importante in farmacia (non la crescina od il viagra) deve pagare.
Preferisco di no.