Perchè L'Italia deve stringere la cinghia per il 3%, Spagna e Francia no?

[parlmbacc]

Il fatto è che il credito non lo ottieni sulla credibilità personale (innegabile, nel caso di Monti) o su promesse verbali. Soprattutto se ti chiami Italia, hai l'azionista di riferimento della maggioranza che minaccia crisi di governo ogni luna piena e che invita pubblicamente a "sbattersene dei vincoli UE" ed hai il secondo rapporto debito/PIL pubblico più pesante del mondo occidentale. Prima ottieni un governo di legislatura stabile e serio. Poi inizi quelle riforme. Poi vai in UE a contrattare una deroga. Non puoi parlare di una UE che ci tiene a 90°, se poi pensi a Letta che va a Bruxelles con Berlusconi a fianco a dire che dell'UE dobbiamo sbattercene e Brunetta dietro (nascosto, probabilmente non lo vedi) che dice "o ci togli l'IMU o cade il governo; o non aumenta l'IVA o cade il governo; o mi date 30 cm in più (in altezza, puntualizziamo) o cade il governo; etc.". E poi la chicca finale: "Che riforme avete fatto?" "Abbiamo tolto l'IMU 2012 sulle prime case senza avere le coperture e stiamo cercando i soldi dalle vecchie cabine telefoniche per riuscire a compensare il non aumento dell'IVA".

Il problema è che la tabula rasa non si può fare, a meno di non passare per un'altra tornata elettorale, dove, attualmente, il risultato sarebbe praticamente la riedizione di questo governo, con gli stessi personaggi..

[kudlum]

Semplicemente perchè gli unici provvedimenti presi dal nostro governo sono l'eliminazione dell'IMU e forse l'evitare l'aumento IVA. E questi 2 provvedimenti non apportano alcunchè in termini concreti.
Il nostro caro governo non ha ancora approvato uno straccio di pianificazione per portare il nostro paese fuori dalla crisi, per cui si potrebbe accettare uno sforamento del 3%. Tante parole ma, dopo 5 mesi, non sono ancora riusciti a fare qualcosa.
Ecco perchè Francia e Spagna possono sforare e noi no.

PIL del secondo trimestre 2013:
- PORTOGALLO +1,1%
- GERMANIA, LITUANIA, FINLANDIA, GRAN BRETAGNA +0,7%
- FRANCIA +0,5%
- SPAGNA -0,1%
- ITALIA, OLANDA, SLOVENIA -0,2%

Senza contare il rapporto deficit/pil

[Desmond]

Il problema è che la tabula rasa non si può fare, a meno di non passare per un'altra tornata elettorale, dove, attualmente, il risultato sarebbe praticamente la riedizione di questo governo, con gli stessi personaggi..

Su questo non concordo affatto, e l'ho già scritto più volte. I risultati elettorali non si replicano mai, lo hanno dimostrato le elezioni greche a distanza di un mese l'una dall'altra l'anno scorso. Senza contare che cambierebbero i candidati premier e, probabilmente, le coalizioni.

Fosse una politica seria, quella italiana, da qui a dicembre si occuperebbe di due sole cose: legge di stabilità (con obiettivo principale il deficit al 3%, per evitare la procedura d'infrazione) e nuova legge elettorale con tratti maggioritari (non necessariamente un'uninominale, ma anche un "sistema spagnolo" sarebbe un buon compromesso). Appena approvate entrambe, dimissioni del Governo, scioglimento delle Camere e voto entro fine febbraio. Ma la politica italiana è tutto meno che seria e come unico interesse ha il mantenimento dello status quo, che trova in Napolitano, e nella sua "creatura" Letta, i massimi protettori. E quindi via col mantra della stabilità.