DON MAZZI: “Berlusconi si liberi di quelle donnacce e venga da me a coltivare i pomod

[FrancoAntonio]

“Deve liberarsi di tutte quelle donnacce che ha avuto intorno fino ad ora. Deve smetteer di fare il personaggio idolatrato e così anche noi smetteremo di maledirlo. La Pascale vada a lavorare a Napoli, in pizzeria”. Così don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, a Radio2.

[FrancoAntonio]

Sono pronto a salvare tutti quelli che ne hanno bisogno e quindi apro la mia porta a Silvio Berlusconi». Così Don Antonio Mazzi , fondatore della comunità di recupero Exodus , ai microfoni di Piero Chiambretti durante la prima puntata di 'Chiambretti Ore 10' su Radio2. Il sacerdote Il sacerdote esprime totale disponibilità ad accogliere l’ex premier nella sua comunità per scontare la condanna inflittagli in via definitiva nell’ambito del processo Mediaset sui diritti tv. DON MAZZI E BERLUSCONI – Quanto alle modalitàdel recupero, non ha dubbi: «Si alzerebbe la mattina alle 6, si pulirebbe la sua camera ed il suo bagno – dice don Mazzi -, poi svolgerebbe i lavori quotidiani, insomma farebbe quello che fanno tutti gli altri». Sull’eventualità che la compagna Francesca possa recarsi in comunità a fargli visita, don Mazzi è irremovibile: «La compagna se ne sta a Napoli, perché se Berlusconi vuole cambiare deve dare un segnale forte alla gente e smetterla con tutte queste ragazze».
LE OFFERTE DEGLI ALTRI – Chiambretti fa poi notare come in questi giorni il Cavaliere abbia ricevuto diversi inviti da parte di altre comunità di recupero: «Sono opere caritatevoli o forme di marketing secondo te?», chiede provocatoriamente il conduttore. «Se venisse da me ad offrirmi dei soldi lo manderei via, non voglio una lira da lui, ma forse per altri potrebbe trattarsi anche di marketing», risponde don Mazzi. E sulla possibilità che il Cavaliere venga accolto nella comunità di Don Gelmini aggiunge: «Se andasse lì farebbe un danno a se stesso e a Don Gelmini, lui deve cambiare sul serio e non fare finta, in quel modo si creerebbero dei retro interessi che farebbero male a tutti». (ANSA)

[FrancoAntonio]

forse a 77 anni e riducendo progressivamente le dosi di Viagra, si puo' fare...

[Perseo]

Non gli basta condannarlo con false accuse, testimoni prezzolati e funzionari di partito travestiti da giudici.
Vogliono anche torturarlo in un campo di concentramento gestito da altri funzionari di partito travestiti da preti, e pagato con soldi pubblici grazie alle tasse bellissime.

Sarebbe ora che don Mazzi e Capanna smettessero di rubarei e cominciassero a guadagnarsi da vivere col loro lavoro, così comincerebbero anche a capire cosa vuol dire pagare le tasse invece che riceverle.

[FrancoAntonio]

Ma moralmente Berlusconi ha una vita molo discutibile e prima o poi deve abbassare i ritmi, che si sbarazzi di quelle prostitute che hanno cosi' fatto male alla sua immagine, se io fossi uno dei suoi figli gli toglierei il viagra e gli impedirei di fare festini.

Contro il tempo non si puo' combattere, a Berlusconi ho voluto molto bene, per 18 anni, ma ora basta, è tempo di un ricambio generazionale in politica, faccia la bandiera o il padre nobile ma sono altri che devono andare avanti e occupare i posti di rilievo

Ovviamente non credo un secondo alla veridicità della sue condanne, ma continuare a bloccare il paese coi suoi guai giudiziari è negativo per tutti

[Perseo]

Non essendoci più giuerre in cui morire con le armi in mano l'overdose da viagra diventa la sola alternativa onorevole.

[AgnusDei]

“Deve liberarsi di tutte quelle donnacce che ha avuto intorno fino ad ora. Deve smetteer di fare il personaggio idolatrato e così anche noi smetteremo di maledirlo. La Pascale vada a lavorare a Napoli, in pizzeria”. Così don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, a Radio2.

Ah. Un prete ammette di maledire Berlusconi assieme ai suoi amici della sinistra e gli fa anche la predica sulle cattive compagnie. Si faccia un esame di coscienza e si converta. Si comporta peggio dei suoi amici atei della sinistra che hanno almeno la compiacenza di non spacciarsi per cristiani.

[Ceslom]

Ah. Un prete ammette di maledire Berlusconi assieme ai suoi amici della sinistra e gli fa anche la predica sulle cattive compagnie. Si faccia un esame di coscienza e si converta. Si comporta peggio dei suoi amici atei della sinistra che hanno almeno la compiacenza di non spacciarsi per cristiani.

Berlusconi è un personaggino cattolicamente improponibile. E' inutile girarci intorno e nascondersi dietro un dito. Egli è un Servo di Babilonia, ha sparso la corruzione in questo paese promuovendo la dissolutezza e l'immoralità.
E' un libertino che qualche secolo fa non avrebbero esitato a flagellare o impiccare nella pubblica piazza con la benedizione del Vescovo.

Detto questo, essere contro Berlusconi non significa essere di sinistra. Personalmente, da cattolico, non noto alcuna differenza fra Berlusconi e la Sinistra: ambedue sono corruttori, dissoluti e promotori dell'indecenza morale.

[Dredd83]

Non gli basta condannarlo con false accuse, testimoni prezzolati e funzionari di partito travestiti da giudici.
Vogliono anche torturarlo in un campo di concentramento gestito da altri funzionari di partito travestiti da preti, e pagato con soldi pubblici grazie alle tasse bellissime.

Sarebbe ora che don Mazzi e Capanna smettessero di rubarei e cominciassero a guadagnarsi da vivere col loro lavoro, così comincerebbero anche a capire cosa vuol dire pagare le tasse invece che riceverle.

Capiranno anche cosa vuol dire non pagarle tramite frodi fiscali...

[Dredd83]

Berlusconi è un personaggino cattolicamente improponibile. E' inutile girarci intorno e nascondersi dietro un dito. Egli è un Servo di Babilonia, ha sparso la corruzione in questo paese promuovendo la dissolutezza e l'immoralità.
E' un libertino che qualche secolo fa non avrebbero esitato a flagellare o impiccare nella pubblica piazza con la benedizione del Vescovo.

Detto questo, essere contro Berlusconi non significa essere di sinistra. Personalmente, da cattolico, non noto alcuna differenza fra Berlusconi e la Sinistra: ambedue sono corruttori, dissoluti e promotori dell'indecenza morale.

...chissà quando lo capiranno...