Statalisti il 98%.. ..abbondante.. ..
80%
90%
95%
99%
ci si avvicina asintoticamente al 100%
Statalisti il 98%.. ..abbondante.. ..
La sua innata benevolenza nei confronti delle persone avrebbe fatto in modo di derivare la sua naturale accondiscendenza come decisione.
90%
ci sarebbe bisogno invece di rivoluzione, peccato che gli italiani abbiano fatto uscire i comunisti per prendersi i grillini che sicuramente faranno molta rivoluzione tantè che in 8 mesi non abbiano fatto ancora nulla e il cambiamento potevano farlo dall'inizio, probabilmente noi italiani non meritiamo il meglio con (rivoluzione dei comunisti) ma gli aumenti delle tasse che ogni giorno ci mettono pd-pdl e il m5s!
partecipate e aderite al partito COMUNISTA in pieno congresso a questo link http://forum.termometropolitico.it/6...l#post13212177
I fascisti veri in Italia sono una percentuale da prefisso telefonico.
Invece i fascisti da "ma il fascismo ha fatto anche cose buone" sono il 50% della popolazione.
Ultima modifica di Annibale; 03-10-13 alle 19:12
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
I fascisti sono tantissimi,sicuramente tutti quelli che votano Berlusconi,e bisogna considerare anche l'enorme massa di popolanazzi brutali.
Il fascismo ha fatto delle cose buone e questo dovrebbe essere oggettivamente valido anche per chi fascista non è. Chiaro poi che se uno è anarcocazzaro/mongolibertarian<cit> tutta la legislazione sociale e del lavoro introdotta dal Fascismo, per fae un esempio, non può che apparirgli come una grave violazione del "dirrrittttto" dell'imprenditore di fare il cazzo che gli pare nel rapporto di lavoro con i propri dipendenti.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch