Originariamente Scritto da
Panagulis
Più o meno, perché lui quando parla comanda ancora perché sono suoi gli uomini a capo del partito o nelle correnti...o ci siamo già dimenticati i 101?
i suoi uomini stanno nei territori, che per queste cose contano più di Roma...il più grande talento di D'Alema, costruire radicamento territoriale. Oltre a questo, gode ( a torto) di un'aura di autorevolezza e sacralità dovuta anche alla consapevolezza che nel Partito quando si schiera solitamente vince e fa saltare segreterie e governi. Questa influenza la si mina sconfiggendolo al congresso, senza fare l'errore ( che fece Renzi alle primarie scorse) di pensare che sia possibile cambiare il partito senza conquistarne il cuore...prima si deve vincere nel PD, poi si può pensare a vincere in Italia. Se non si fa questo, si fa la fine di Prodi.
Il problema è proprio questo: senza un ripulisti generale della vecchia guardia (e parlo appunto dei residui della prima repubblica) non solo il partito non può progredire, ma sopratutto risultereste invotabili ancora a molti
Non pensiamo che i dalemiani siano solo la vecchia guardia, sarebbe un errore
Io spero solo che nel congresso la vittoria di Renzi sia pulita a concreta in maniera tale da annullare il controllo di D'Alema e soci..poi chiaramente per ora sono parole al vento, bisognerà vedere quando verranno presentate le mozioni
E su questo concordiamo
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