Il gup di Roma dispone il processo per la cosiddetta "cricca" dei Grandi Eventi. L'ex capo della Protezione civile (accusato di corruzione) e l'imprenditore andranno alla sbarra con altre 16 persone dal 20 gennaio.


La cosiddetta "cricca del G8" andrà alla sbarra. Il giudice per l'udienza preliminare di Roma ha infatti disposto il rinvio a giudizio nei confronti dell'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso, dell'imprenditore Diego Anemone, dell'ex presidente alle Comitato Opere pubbliche Angelo Balducci e di altre quindici persone coinvolte nell'inchiesta sugli appalti per l'organizzazione dell'ultimo summit italiano dei Grandi della terra a La Maddalena (poi spostato a L'Aquila) e di altri "Grandi eventi" sul territorio nazionale. L'indagine sulla "cricca" nacque a Firenze nel 2010, poi fu trasferita a Perugia e infine a Roma per competenza. Il gup Massimiliano Di Lauro ha recepito la richiesta del pm Roberto Felici, titolare del fascicolo. La principale accusa mossa a Bertolaso è quella di corruzione poiché, dicono i pm, nella veste di pubblico ufficiale avrebbe favorito Anemone in cambio di denaro e favori. A Balducci e Anemone,
oltre a diversi episodi di corruzione, invece, viene contestata (insieme ad altri 12 imputati) l'associazione per delinquere. Il processo inizierà il prossimo 20 gennaio davanti alla Ottava sezione penale del tribunale della Capitale.



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... ma sì, continuiamo a preoccuparci dei furtarelli in sacrestia e lasciamo rubare i criminali istituzionalizzati...