Destra ancora guidata da un pregiudicato che vuole lo sfascio per motivi personali?

[mad]

Mi permetto di correggerti: "evidentemente è questo il tipo di leader che gli elettori di destra italioti sono stati istruiti ad apprezzare - anche i risultati, direi". Poi magari e' genetico ed io mi sbaglio, ma spero sia come dico io, qualcosa, in quel caso, si può tentare.

Premesso che non tifo Berlusconi, penso che continuando ad ignorare la realtà si fa solo un buon servizio alla destra.

Per chiarezza, a me sembra, con buona pace di come la pensate voi, che uno che si presenta alle elezioni politiche dal niente, senza nessun partito alle spalle, e in pochi mesi prende oltre il 20 % nel 1994, non abbia avuto il tempo di "istruire ad apprezzare ecc....".

Forse piu' banalmente quelli che allora erano di sinistra erano soltanto meno credibili di Berlusconi.

Idem dicasi per l'exploit di Grillo alle ultime elezioni, al quale non si puo' certo attribuire di aver insegnato la gente ad istruire o altro. E nemmeno di avere i miliardi e le TV di Berlusconi ; nonostante tutto ha preso il 25% ......

E' una persona nella quale chi l'ha votato aveva riposto una qualche fiducia in piu' rispetto all'esistente.

Se poi Berlusconi è riuscito a resistere venti anni è anche perchè in questi venti anni, forse, i suoi avversari erano e continuavano ad essere scarsi, sia in termini di personalità politiche e sia in termini di programmi di governo.

Continuando a pensare che 8 milioni di persone che hanno votato la destra siano delle amebe che non capiscono un tubo e si fanno manipolare perchè incapaci di intendere e volere, vuol dire per la sinistra perdere anche le prossime elezioni e quelle ancora che verranno per i prossimi 10 anni.

Motivo ?...con Berlusconi fuori c'e' Grillo. Con Grillo fuori ci sarà un altro Tizio con un minimo di credibilità che si contrapporrà alle persone che oggi rappresentano la sinistra.

E il Tizio a mio avviso vincerà perchè la sinistra non è capace di eleggere un suo rappresentante credibile. E non è capace di scrivere in fila 5 cose di sinistra in un programma elettorale di una pagina sola.

Poi se ci si accontenta di definire Berlusconi un delinquente, uno condannato, un pregiudicato, un corruttore di minorenni, un ladro disonesto, uno del bunga bunga, uno che è nano malefico e tutto il resto ... benissimo.

Basta non lamentarsi quando si perde, come successo quasi sempre negli ultimi 20 anni. Secondo me, e senza offesa per nessuno.

[Gianky]

Premesso che non tifo Berlusconi, penso che continuando ad ignorare la realtà si fa solo un buon servizio alla destra.

Per chiarezza, a me sembra, con buona pace di come la pensate voi, che uno che si presenta alle elezioni politiche dal niente, senza nessun partito alle spalle, e in pochi mesi prende oltre il 20 % nel 1994, non abbia avuto il tempo di "istruire ad apprezzare ecc....".

Forse piu' banalmente quelli che allora erano di sinistra erano soltanto meno credibili di Berlusconi.

Idem dicasi per l'exploit di Grillo alle ultime elezioni, al quale non si puo' certo attribuire di aver insegnato la gente ad istruire o altro. E nemmeno di avere i miliardi e le TV di Berlusconi ; nonostante tutto ha preso il 25% ......

E' una persona nella quale chi l'ha votato aveva riposto una qualche fiducia in piu' rispetto all'esistente.

Se poi Berlusconi è riuscito a resistere venti anni è anche perchè in questi venti anni, forse, i suoi avversari erano e continuavano ad essere scarsi, sia in termini di personalità politiche e sia in termini di programmi di governo.

Continuando a pensare che 8 milioni di persone che hanno votato la destra siano delle amebe che non capiscono un tubo e si fanno manipolare perchè incapaci di intendere e volere, vuol dire per la sinistra perdere anche le prossime elezioni e quelle ancora che verranno per i prossimi 10 anni.

Motivo ?...con Berlusconi fuori c'e' Grillo. Con Grillo fuori ci sarà un altro Tizio con un minimo di credibilità che si contrapporrà alle persone che oggi rappresentano la sinistra.

E il Tizio a mio avviso vincerà perchè la sinistra non è capace di eleggere un suo rappresentante credibile. E non è capace di scrivere in fila 5 cose di sinistra in un programma elettorale di una pagina sola.

Poi se ci si accontenta di definire Berlusconi un delinquente, uno condannato, un pregiudicato, un corruttore di minorenni, un ladro disonesto, uno del bunga bunga, uno che è nano malefico e tutto il resto ... benissimo.

Basta non lamentarsi quando si perde, come successo quasi sempre negli ultimi 20 anni. Secondo me, e senza offesa per nessuno.

Impeccabile.

[yure22]

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E' ancora possibile che in Italia la destra (che avrebbe un potenziale elettorale di almeno il 40%) sia guidata da un pregiudicato che, per interessi personali, è disposto a portare il paese allo sfascio?

E se venisse nominata la boccassini d'ufficio? Ci dovrebbe pensare il CSM a nominarla ( senza concorso a posdti, ovvio).

[GBateson]

Premesso che non tifo Berlusconi, penso che continuando ad ignorare la realtà si fa solo un buon servizio alla destra.

Per chiarezza, a me sembra, con buona pace di come la pensate voi, che uno che si presenta alle elezioni politiche dal niente, senza nessun partito alle spalle, e in pochi mesi prende oltre il 20 % nel 1994, non abbia avuto il tempo di "istruire ad apprezzare ecc....".

Forse piu' banalmente quelli che allora erano di sinistra erano soltanto meno credibili di Berlusconi.

Idem dicasi per l'exploit di Grillo alle ultime elezioni, al quale non si puo' certo attribuire di aver insegnato la gente ad istruire o altro. E nemmeno di avere i miliardi e le TV di Berlusconi ; nonostante tutto ha preso il 25% ......

E' una persona nella quale chi l'ha votato aveva riposto una qualche fiducia in piu' rispetto all'esistente.

Se poi Berlusconi è riuscito a resistere venti anni è anche perchè in questi venti anni, forse, i suoi avversari erano e continuavano ad essere scarsi, sia in termini di personalità politiche e sia in termini di programmi di governo.

Continuando a pensare che 8 milioni di persone che hanno votato la destra siano delle amebe che non capiscono un tubo e si fanno manipolare perchè incapaci di intendere e volere, vuol dire per la sinistra perdere anche le prossime elezioni e quelle ancora che verranno per i prossimi 10 anni.

Motivo ?...con Berlusconi fuori c'e' Grillo. Con Grillo fuori ci sarà un altro Tizio con un minimo di credibilità che si contrapporrà alle persone che oggi rappresentano la sinistra.

E il Tizio a mio avviso vincerà perchè la sinistra non è capace di eleggere un suo rappresentante credibile. E non è capace di scrivere in fila 5 cose di sinistra in un programma elettorale di una pagina sola.

Poi se ci si accontenta di definire Berlusconi un delinquente, uno condannato, un pregiudicato, un corruttore di minorenni, un ladro disonesto, uno del bunga bunga, uno che è nano malefico e tutto il resto ... benissimo.

Basta non lamentarsi quando si perde, come successo quasi sempre negli ultimi 20 anni. Secondo me, e senza offesa per nessuno.

Non vanno in contrasto le cose che ti scrivo con quello che dici. Nel 1989 succede che vi e' un terremoto a sinistra con la svolta della bolognina, la sinistra inizia il cambiamento. Cambiamento che oggi possiamo dire in peggio. In quegli anni parallelamente sta nascendo grazie a personaggi come Berlusconi l'idea che questo sia un paese in cui quello che contava fino a ieri, ovvero la lotta sociale, debba disintegrarsi a favore del "possiamo essere tutti ricchi". Le televisioni iniziano a pompare questo modello, che in realtà grazie anche ad una economia di stato "prodiga" invade le case degli italiani. Anche il lavoro subisce i primi interventi innovativi, non piu' operai o dipendenti ma "collaboratori" ed ognuno con la speranza di poter arrivare in alto. Nel frattempo la sinistra di Occhetto sta studiando ancora che nome darsi, mentre tutto gli accade intorno, ed in fondo i vecchi compagni sono stanchi di questi operai lamentosi, i sindacati lo hanno capito da un pezzo e stanno iniziando a collaborare con i vecchi nemici, anche per ottenere la strada spianata in politica. Poi pian piano arriva il 1992. Altro terremoto dal nome "mani pulite" che distrugge la democrazia cristiana, i socialisti ma non tocca la sinistra. Quella stessa sinistra che dopo aver combattuto per alti ideali come il simbolo ed il nome, si ritrova con una classe dirigente debole. Ma a che serve ? Si dicono a botteghe oscure, tanto gli altri sono morti !. Cosi' in questo marasma generale, grazie alla magistratura comunista s'insinua quello che da dietro le quinte si faceva i cavolacci suoi. E' il momento buono, eppoi serve qualcosa per recuperare i disatri finanziari del momento, se non altro sostituire l'amico Bettino in fuga.
Questa e' la mia ricostruzione di quello che e' successo, e sicuramente non sono cosi' pazzo da pensare che non all'oscuro pinguino non sia stata data una mano dalla sinistra, anzi di piu' gliela darà il compagno D'Alema più avanti. Allo stesso tempo pero' lasciami dire, la gente viene lobotomizzata, milioni di posti di lavoro, opere immaginifiche, sconfitte del cancro (alla Nixon). Ma tu credi veramente che non bisogna creare il terreno per far accettare certe minchiate galattiche alle persone ?

[MrBojangles]

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E' ancora possibile che in Italia la destra (che avrebbe un potenziale elettorale di almeno il 40%) sia guidata da un pregiudicato che, per interessi personali, è disposto a portare il paese allo sfascio?

Un'associazione a delinquere seria ce l'avrebbe latitante, il l(e)àder ...

[MrBojangles]

Premesso che non tifo Berlusconi, penso che continuando ad ignorare la realtà si fa solo un buon servizio alla destra.

Per chiarezza, a me sembra, con buona pace di come la pensate voi, che uno che si presenta alle elezioni politiche dal niente, senza nessun partito alle spalle, e in pochi mesi prende oltre il 20 % nel 1994, non abbia avuto il tempo di "istruire ad apprezzare ecc....".

Forse piu' banalmente quelli che allora erano di sinistra erano soltanto meno credibili di Berlusconi.

Idem dicasi per l'exploit di Grillo alle ultime elezioni, al quale non si puo' certo attribuire di aver insegnato la gente ad istruire o altro. E nemmeno di avere i miliardi e le TV di Berlusconi ; nonostante tutto ha preso il 25% ......

E' una persona nella quale chi l'ha votato aveva riposto una qualche fiducia in piu' rispetto all'esistente.

Se poi Berlusconi è riuscito a resistere venti anni è anche perchè in questi venti anni, forse, i suoi avversari erano e continuavano ad essere scarsi, sia in termini di personalità politiche e sia in termini di programmi di governo.

Continuando a pensare che 8 milioni di persone che hanno votato la destra siano delle amebe che non capiscono un tubo e si fanno manipolare perchè incapaci di intendere e volere, vuol dire per la sinistra perdere anche le prossime elezioni e quelle ancora che verranno per i prossimi 10 anni.

Motivo ?...con Berlusconi fuori c'e' Grillo. Con Grillo fuori ci sarà un altro Tizio con un minimo di credibilità che si contrapporrà alle persone che oggi rappresentano la sinistra.

E il Tizio a mio avviso vincerà perchè la sinistra non è capace di eleggere un suo rappresentante credibile. E non è capace di scrivere in fila 5 cose di sinistra in un programma elettorale di una pagina sola.

Poi se ci si accontenta di definire Berlusconi un delinquente, uno condannato, un pregiudicato, un corruttore di minorenni, un ladro disonesto, uno del bunga bunga, uno che è nano malefico e tutto il resto ... benissimo.

Basta non lamentarsi quando si perde, come successo quasi sempre negli ultimi 20 anni. Secondo me, e senza offesa per nessuno.

Pura curiosità: cosa ti ricordi dello SPAVENTOSO bombardamento mediatico della campagna elettorale del '94?

Quanti anni avevi?

[mad]

Non vanno in contrasto le cose che ti scrivo con quello che dici. Nel 1989 succede che vi e' un terremoto a sinistra con la svolta della bolognina, la sinistra inizia il cambiamento.
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Questa e' la mia ricostruzione di quello che e' successo, e sicuramente non sono cosi' pazzo da pensare che non all'oscuro pinguino non sia stata data una mano dalla sinistra, anzi di piu' gliela darà il compagno D'Alema più avanti. Allo stesso tempo pero' lasciami dire, la gente viene lobotomizzata, milioni di posti di lavoro, opere immaginifiche, sconfitte del cancro (alla Nixon). Ma tu credi veramente che non bisogna creare il terreno per far accettare certe minchiate galattiche alle persone ?

La svolta della Bolognina l'ho vissuta anche fisicamente molto da vicino per ragioni .. ehm...familiari. Avrei qualche puntalizzazione da fare sulla tua ricostruzione ma andremmo troppo per le lunghe.

Il punto, in estrema sintesi, è che la sinistra italiana si è sempre attribuito le prerogative della moralità assoluta, della democrazia assoluta e della capacità di intercettare il dissenso verso la pletora di partiti di centro e centro destra.

Ma ha dimenticato che Berlinguer, D'Alema e Occhetto erano ANCHE E SOPRATTUTTO dei leader credibili, che comunicavano sulla stessa frequenza della gente, in modo credibile ed immediato. E non è lo stesso con Rosi Bindi, Veltroni, Franceschini o Bersani.

La storia dell'abbondanza di mezzi di comunicazione che il vecchio satrapo ha a disposizione è il contraltare di un'altrettanto stampa schierata a sinistra insieme ad intellettuali di ogni tipo. Dai nobel per la letteratura agli oscar per la cinematografia.

Dai grandi scrittori ai grandi iterpreti della storia e della cultura contemporanea. Quindi la sinistra, onestamente, non è seconda in quanto a veicolare messaggi importanti.

Il terreno fertile, egregio amico, sta da una parte e dall'altra. E l'Italia modestamente è stata chioccia per tutta una serie di masnadieri da almeno 300 anni a questa parte.

Il terreno dove semina la destra è lo stesso della sinistra ; per cui ipotizzare banalmente che quelli a destra siano degli stolti (come afferma buona parte della sinistra italiana) è da sfigati.

Ed è la causa principe dell'inadeguatezza della sinistra italiana a vincere le elezioni.

Credimi, non conta cosa dici alla gente, ma conta soprattutto chi la dice e come la dice.

Strettamente a mio avviso, come al solito.

[Scipione]

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E' ancora possibile che in Italia la destra (che avrebbe un potenziale elettorale di almeno il 40%) sia guidata da un pregiudicato che, per interessi personali, è disposto a portare il paese allo sfascio?

Sì.

[Mitchell]

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E' ancora possibile che in Italia la destra (che avrebbe un potenziale elettorale di almeno il 40%) sia guidata da un pregiudicato che, per interessi personali, è disposto a portare il paese allo sfascio?

Perché nella stragrande maggioranza dei casi un'elettore di destra è un corporativista che ha come unico obiettivo mantenere lo status quo difendendo i privilegi che il suo partito gli ha concesso una volta che lo avesse votato.

[cireno]

evidentemente è questo il tipo di leader che gli elettori di destra italioti apprezzano - anche i risultati, direi

ecco, questa è la verità: a chi lo vota un delinquente (da delinquere, cioè agire al di fuori delle Leggi sia sociali che morali) come Berlusconi non dà nessun imbarazzo. Ci sono quelli che lo vedono, illusi, come un grande imprenditore; ci sono quelli che lo amano perché è "contro i comunisti"(ma dove cazzo saranno questi nemici comunisti, i Letta? i Violante?); ci sono quelli che capiscono, in fondo in fondo, di votare un poco di buono, oltretutto assolutamente incapace come uomo di governo, ma si nascondono dietro la frase leit-motiv "e gli altri, chi sono gli altri? Monti? Bersani? Casini? per carità" e così continuano, sembra turandosi il naso MA NON è VERO, perché Berlusconi rappresenta quello che loro sono, vorrebbero essere: furbi, scafati, pieni di soldi, di donne ecc. a votarlo. E le donne che si esaltano davanti a lui? E' una componente squisitamente femminile: lui, questo tappo plastificato nei capelli, dai botulini, dagli energizzanti pro-sesso, appare comunque come un "amatore di femmine" e non importa se si tratta di femmine a libro paga, è comunque uno che apprezza quello che le donne possono offrire e questo è un grande pregio, soprattutto per le donne ormai completamente "maturate" (la speranza è sempre l'ultima a morire.....).