Il fallimento dell’austerita’: il Deficit in Grecia, Portogallo, Spagna ed Irlanda

[dedelind]

Il fallimento dell’austerita’ nell’Eurozona: il Deficit in Grecia, Portogallo, Spagna ed Irlanda

1 ottobre 2013

Di ScenariEconomici Feed


Premessa

In Grecia l’indice del fatturato del commercio al dettaglio a prezzi correnti ha registrato un calo del 14,4 % a luglio 2013 rispetto a luglio 2012. L’indice nel luglio 2012 ha registrato un decremento del 8,5% rispetto a luglio 2011 “. Per la Spagna , i dati comparabili per agosto 2013 e il 2012 sono -4,5 % e -4,9 % con cali analoghi nel 2011 e nel 2010.
Ci si aspetta che prima o poi si tocchi il fondo nei paesi periferici dell’Eurozona, ma ancora cio’ non sta accadendo, dopo piu’ di cinque anni dell’ inizio della crisi. Ovviamente cio’ ha riscontro anche sui dati del disavanzo pubblico. Nonostante i tagli consistenti della spesa in particolare la Grecia, il deficit non si sta riducendo, visto che l’austerita’ porta ad un più basso reddito e quindi ad entrate fiscali più basse , nonostante tutti i tipi di aumenti delle tasse.

L’ANDAMENTO DEL DEFICIT PUBBLICO IN 4 PAESI PERIFERICI DELL’EUROZONA (Grecia, Portogallo, Spagna ed Irlanda)

Il grafico mostra i deficit dei cinque paesi dell’Unione europea con i maggiori disavanzi pubblici (Dati Eurostat Trimestrali cumulati elaborati da Real-World Economics Review Blog).
Come si può vedere , l’unico deficit che sembra essere restringimento è il deficit britannico, paese non facente parte dell’Eurozona, dove l’austerity e’ stata fortemente piu’ blanda, e dove la spesa dei consumatori è ancora in aumento.

By GPG Imperatrice
Mail: gpg.sp@email.it
Facebook di GPG Imperatrice

[dDuck]

Gia dal titolo si vede che non si capisce nulla.

Come fa ea essere austerità pasesi che spendono più del 50% del PIL ?

Sono degli spendazzoni che poi pagano.

[seven77]

Gia dal titolo si vede che non si capisce nulla.

Come fa ea essere austerità pasesi che spendono più del 50% del PIL ?

Sono degli spendazzoni che poi pagano.

L'austerità si riconosce perché riducono le scuole, gli ospedali, i sussidi ai poveri, i servizi, le paghe dei lavoratori, ecc., ecc. La spesa rimane sempre sopra il 50% del PIL perché continuano a pagare gli interessi sul debito, a finanziare le banche in crisi, a finanziare le imprese, le scuole e gli ospedali privati. L'austerità finisce nel momento in cui si dichiara il default e si smette di pagare gli interessi sul debito, si fanno fallire le banche garantendo i piccoli risparmiatori, si nazionalizzano le imprese private che falliscono e si utilizzano i soldi risparmiati per gli investimenti facendo ripartire l'economia.

[under]

Nonostante i tagli consistenti della spesa in particolare la Grecia, il deficit non si sta riducendo, visto che l’austerita’ porta ad un più basso reddito e quindi ad entrate fiscali più basse , nonostante tutti i tipi di aumenti delle tasse.

Non è vero.
Per il 2013 la Grecia per la prima volta dopo dieci anni avrà un avanzo primario (oggi si parla di 300-350 milioni).
E il deficit sarà al di sotto del 3%.
La conclusione è che il bilancio chiudera con risultati migliori del previsto.