e noi vi puniremo solo con la nostra fuga

[Maria Vittoria]

"e noi vi puniremo solo con la nostra fuga"


Credo possa averlo scritto una persona che non riesce a sperare nel luogo dove si trova e di questa assenza di speranza attribuisce la responsabilità ad altre persone in loco.

La speranza più grande che si possa cercare è quella relativa alla libertà, quindi la mia "cherche" si orienta verso una specifica categoria umana.

Chi si sente schiavo di un sistema può illudersi di punire i suoi schiavisti fuggendo, non pensi?

[Giordi]

"e noi vi puniremo solo con la nostra fuga"


Credo possa averlo scritto una persona che non riesce a sperare nel luogo dove si trova e di questa assenza di speranza attribuisce la responsabilità ad altre persone in loco.

La speranza più grande che si possa cercare è quella relativa alla libertà, quindi la mia "cherche" si orienta verso una specifica categoria umana.

Chi si sente schiavo di un sistema può illudersi di punire i suoi schiavisti fuggendo, non pensi?

E' il sistema che rende schiavi, però non ci sono schiavisti, ma ingranaggi del sistema...e lo schiavo è la goccia d'olio che li lubrifica...

[Maria Vittoria]

E' il sistema che rende schiavi, però non ci sono schiavisti, ma ingranaggi del sistema...e lo schiavo è la goccia d'olio che li lubrifica...

Quindi lo schiavo può decidere di fuggire, come fece Mosé alla guida del suo popolo della libertà, verso una nuova terra e un cielo benigno pronto a donare manna durante la traversata del deserto.

Il problema è che l'eventuale conquista o acquisto di terra non rende né liberi, né invulnerabili.

E allora perché fuggire, se si è studiata la storia?

[Giordi]

Quindi lo schiavo può decidere di fuggire, come fece Mosé alla guida del suo popolo della libertà, verso una nuova terra e un cielo benigno pronto a donare manna durante la traversata del deserto.

Il problema è che l'eventuale conquista o acquisto di terra non rende né liberi, né invulnerabili.

E allora perché fuggire, se si è studiata la storia?

Perché la vera "fuga" è quella dal superfluo e dal bisogno di possesso... colui che riuscirà a fuggire da queste effimere necessità percorrendo la strada della crescita interiore otterrà probabilmente la libertà e contemporaneamente rimarrà invulnerabile ai bisogni indotti dal suddetto sistema.
E' una strada difficile... ma è la vera "fuga".

[Maria Vittoria]

Perché la vera "fuga" è quella dal superfluo e dal bisogno di possesso... colui che riuscirà a fuggire da queste effimere necessità percorrendo la strada della crescita interiore otterrà probabilmente la libertà e contemporaneamente rimarrà invulnerabile ai bisogni indotti dal suddetto sistema.
E' una strada difficile... ma è la vera "fuga".

Ognuno sa cosa è necessario in base alle proprie esigenze personali e alle proprie aspirazioni; il fatto che ogni necessità sia effimera è ovvio in quanto la vita è cambiamento, ma questo non rende meno necessaria ogni esigenza.

Crescere interiormente costa quanto ogni altra possibile crescita, perché servono tempo e spazio per lo studio e la pratica della disciplina.

E crescere in conoscenza e consapevolezza in loco no, non è mai una fuga.

Ricordo un'immagine giapponese che descriveva l'avversario "con il mento alzato" come inoffensivo, e l'avversario "col mento abbassato" come pericoloso : credo che il diverso atteggiamento denotasse solo una diversa concentrazione, essenza di chi resta al proprio posto.

[Giordi]

Ognuno sa cosa è necessario in base alle proprie esigenze personali e alle proprie aspirazioni; il fatto che ogni necessità sia effimera è ovvio in quanto la vita è cambiamento, ma questo non rende meno necessaria ogni esigenza.

Crescere interiormente costa quanto ogni altra possibile crescita, perché servono tempo e spazio per lo studio e la pratica della disciplina.

E crescere in conoscenza e consapevolezza in loco no, non è mai una fuga.

Ricordo un'immagine giapponese che descriveva l'avversario "con il mento alzato" come inoffensivo, e l'avversario "col mento abbassato" come pericoloso : credo che il diverso atteggiamento denotasse solo una diversa concentrazione, essenza di chi resta al proprio posto.

Io non ho detto che le gente non sappia cosa sia necessario per le proprie esigenze personali, ma che spesso non si è in grado di rinunciare al superfluo. Esigere il superfluo è favorire lo spreco. Tu puoi rimanere in loco o spostarti fisicamente da un'altra parte ma fin tanto che non riuscirai a scrollarti di dosso il desiderio di possesso, quell'ossessione di possedere che ti porta ad accumulare, non sarai mai libero.

[Maria Vittoria]

credo che l'autore del proposito fosse un adolescente incline ad attribuire ad altri il proprio modo di pensare & poco concentrato sulla gestione delle risorse disponibili in loco.

[Giordi]

credo che l'autore del proposito fosse un adolescente incline ad attribuire ad altri il proprio modo di pensare & poco concentrato sulla gestione delle risorse disponibili in loco.

Più che altro trovo piuttosto contradditorio parlare di punizione come se fosse lo scopo da raggiungere attraverso una non meglio precisata fuga... soprattutto se ci si firma come nichilisti... la fuga nichilista non è il mezzo per punire qualcuno, ma il risultato del rifiuto di ogni essenza.

[ziomaio]

uno che si è rotto il cazzo e dopo la laurea se ne scappa in america/germania/canada/australia

[Maria Vittoria]

uno che si è rotto il cazzo e dopo la laurea se ne scappa in america/germania/canada/australia

probabile