Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 47
  1. #1
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Jul 2009
    Località
    Campidano
    Messaggi
    3,214
     Likes dati
    69
     Like avuti
    450
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Elezioni provinciali, la nostra guida

    Quattordici liste e 424 candidati. Si vota domenica 27 ottobre. Durnwalder lascia dopo 25 anni





    Email












    BOLZANO. Quattordici liste e 424 candidati: sono queste le due cifre principali delle elezioni provinciali in programma a Bolzano per fine mese. Si vota solo domenica 27 ottobre, dalle 6 alle 22. Si vota per rinnovare il consiglio provinciale (35 membri) e per eleggere il presidente della Provincia, ormai chiamato anche Governatore. Dopo 25 anni, Luis Durnwalder lascia Palazzo Widmann: inizia una nuova era, comunque vada a finire.Ecco una piccola guida alla consultazione.
    Le Liste.
    Come detto, saranno 14. Erano inizialmente sedici, ma due di esse (Fratelli d'Italia e Italia dei Valori) sono state escluse: l'IDV per non aver raccolto il numero di firme necessario alla presentazione della lista, Fratelli d'Italia in quanto oltre 200 firme erano state autenticate a Bolzano da un giudice di pace di Mezzolombardo, quindi al di fuori della propria competenza territoriale. Su questo, pende la spada di Damocle di un possibile il ricorso al TAR. Nel 2008. le liste in lizza erano quindici.
    La scheda elettorale.
    Questa la posizione dei simboli in linea orizzontale sulla scheda elettorale:
    Comunisti italiani
    Forza Alto Adige - Lega nord autonomia
    Unitalia
    Alto Adige nel cuore
    SVP
    La destra Minniti
    Rifondazione comunista
    PD Alto Adige
    Südtiroler Freiheit
    Die Freiheitlichen
    Verdi - SEL
    Bündnis Ladins Dolomites-Bürgerunion-Wir Südtiroler
    Scelta civica per l'Alto Adige
    Movimento 5 stelle
    La legge elettorale provinciale.
    Come detto, si vota per eleggere 35 consiglieri provinciali, che ricopriranno automaticamente anche la carica di consigliere regionale. Il/La Presidente della Provincia non viene eletto direttamente dal popolo, ma dal Consiglio provinciale fra i propri componenti, con votazione a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta. Con la legge provinciale 8 maggio 2013, n. 5, sono state introdotte alcune novità. A partire dalle elezioni di quest’anno in nessuna lista di candidati un genere (uomo/donna) potrà essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei candidati complessivamente indicati nella lista. Un’altra grande novità di questa tornata elettorale è rappresentata dall’introduzione del voto per corrispondenza per i residenti all’estero e per gli elettori temporaneamente dimoranti fuori provincia: ne scriviamo più avanti.
    La giunta "corta".
    Il legislatore provinciale ha previsto una serie di novità che riguardano la fase successiva allo spoglio dei voti e si concentrano sull’attività che si svolge in Consiglio provinciale. La composizione della Giunta provinciale rispecchierà la proporzione dei generi (uomo/donna) esistente in Consiglio provinciale al momento della sua costituzione, dopo la proclamazione delle persone elette. La Giunta sarà formata da un massimo di 9 persone, compreso il/la Presidente. Per ricoprire la carica di assessore è stato fissato il limite temporale di 15 anni oppure di tre legislature consecutive, cui dovrà seguire necessariamente una pausa di almeno 4 anni. Per eleggere il/la Presidente della Provincia i singoli partiti o raggruppamenti politici dovranno necessariamente presentare, oltre alla candidata o candidato prescelto, una dichiarazione di governo. È stato introdotto inoltre l’istituto della sfiducia costruttiva, che, insieme alla mozione di sfiducia, prevede la possibilità per il Consiglio provinciale di eleggere una candidata o un candidato alternativo al/alla Presidente in carica, approvando un programma alternativo di governo.
    L'assegnazione dei seggi.
    Per l’assegnazione del numero di consiglieri a ciascuna lista, si divide il totale dei voti validi riportati da tutte le liste per il numero dei consiglieri, con l’aggiunta di due, ottenendo così il quoziente elettorale. Nell’effettuare la divisione si trascura l’eventuale parte frazionaria del quoziente. Ad ogni lista sono attribuiti tanti seggi quante volte il quoziente elettorale risulta contenuto nella cifra elettorale (ossia, la somma dei voti validi) della lista stessa. Se, dopo il primo riparto, risultassero seggi non attribuiti, l’Ufficio elettorale centrale sceglie, tra le cifre dei voti residui di tutte le liste, le più alte, in numero uguale ai seggi rimasti da assegnare e attribuisce un ulteriore seggio a ciascuna delle liste alle quali appartengono tali cifre dei voti residui. A parità di cifre dei voti residui il seggio è attribuito alla lista che ha la maggiore cifra elettorale e, in caso di ulteriore parità, per sorteggio. A queste operazioni partecipano anche le liste che non hanno raggiunto il quoziente elettorale intero. Se, con il quoziente elettorale calcolato come sopra, il totale dei seggi da attribuire alle varie liste supera il numero previsto di consiglieri provinciali, le operazioni si ripetono con un nuovo quoziente elettorale ottenuto diminuendo il divisore di una unità.
    Le "quote ladine".
    L’Ufficio elettorale centrale dispone in una graduatoria, in ordine decrescente secondo la cifra individuale, tutti i candidati e le candidate appartenenti al gruppo linguistico ladino, a prescindere dalla lista di appartenenza. Vengono inclusi in graduatoria le candidate e i candidati delle liste che hanno ottenuto almeno un seggio; nel caso in cui nessuno dei candidati o candidate appartenenti al gruppo linguistico ladino risulti eletto, attribuisce uno dei seggi assegnati a questo gruppo al candidato o alla candidata che ha ottenuto la più alta cifra individuale, o, in caso di ulteriore parità, al più anziano di età. Il candidato/La candidata appartenente al gruppo linguistico ladino da proclamare eletto/eletta prende il posto del candidato o della candidata che, in base alla graduatoria delle cifre individuali, dovrebbe essere l’ultimo degli eletti della lista. Il candidato/La candidata, che, per effetto di quanto esposto sopra, non viene proclamato eletto/eletta, rimane primo nella graduatoria dei non eletti della propria lista.
    Le scadenze.
    02.10.2013
    Seduta pubblica per il sorteggio dei componenti degli uffici elettorali di sezione tra il 25° ed il 20° giorno antecedente la votazione (02.10.2013 - 07.10.2013)
    12.10.2013
    Il manifesto recante le candidature viene affisso entro il 15° giorno antecedente la votazione (entro il 12.10.2013)
    22.10.2013
    Gli uffici elettorali comunali resteranno aperti dal 22 ottobre al 26 ottobre e nella giornata del 27 ottobre per tutta la durata delle votazioni
    24.10.2013
    Presentazione al comune di iscrizione della dichiarazione per l’esercizio del voto in ospedale, nei luoghi di cura o detenzione entro il 3° giorno antecedente la votazione (entro il 24.10.2013)
    25.10.2013
    Ricezione delle buste contenenti le schede del voto per corrispondenza entro e non oltre il venerdì antecedente le elezioni (entro il 25.10.2013)
    27.10.2013
    Chiusura delle votazioni alle ore 22.00 del 27.10.2013
    28.10.2013
    Scrutinio con inizio alle ore 7.00 del 28.10.2013
    02.10.2013
    inizio alle ore 7.00 del 28.10.2013
    Il voto per corrispondenza.
    Quasi ottomila altoatesini che vivono all'estero in modo permanente o fuori Alto Adige in via temporanea per motivi di studio o lavoro – esattamente 7.908 - potranno partecipare alle elezioni provinciali del 27 ottobre votando per posta. Il voto per corrispondenza, novità di questa tornata elettorale in Alto Adige, può essere esercitato da due gruppi di elettori: quelli iscritti nello specifico registro dell'AIRE (Anagrafe italiani residenti all'estero) e coloro che si trattengono fuori provincia temporaneamente, per motivi di studio o lavoro, ma per un lungo periodo. Questo perchè la documentazione di voto va inviata a un preciso indirizzo dell'elettore fuori provincia e l'interessato deve fare in modo che la sua scheda con il voto torni a Bolzano entro il 25 ottobre. Gli iscritti all'AIRE dovevano presentare una specifica richiesta solo se intendono rinunciare al voto per corrispondenza e fare rientro in Alto Adige il 27 ottobre per votare nel proprio Comune. Su un totale di 27316 residenti all'estero, 891 hanno presentato al Comune di iscrizione la richiesta per votare direttamente in Alto Adige. Il secondo gruppo, gli altoatesini che dimorano fuori provincia per un lungo periodo, doveva invece presentare al Comune di residenza un'apposita richiesta di poter votare per corrispondenza. Sono stati 1483 gli elettori temporaneamente dimoranti fuori Alto Adige che hanno presentato al Comune la richiesta di esercitare il voto per corrispondenza: di questi, 1360 si trovano all'estero e 123 in territorio nazionale. Complessivamente sono quindi 27.908 gli elettori altoatesini che potranno votare per posta.
    Le tessere elettorali.
    Controllate la vostra tessera elettorale: c’è uno spazio libero per il timbro delle elezioni provinciali 2013? Le prime tessere elettorali sono state consegnate nel 2001 e chi ha sempre partecipato a elezioni e referendum potrebbe non avere più spazi liberi. In tal caso è sufficiente rinnovare la tessera presso il proprio comune.

    02 ottobre 2013

  2. #2
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Jul 2009
    Località
    Campidano
    Messaggi
    3,214
     Likes dati
    69
     Like avuti
    450
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige


  3. #3
    Toh Cazzo in Culo alla DC
    Data Registrazione
    31 May 2009
    Messaggi
    6,591
     Likes dati
    387
     Like avuti
    2,267
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Citazione Originariamente Scritto da Bisentium Visualizza Messaggio
    E' parecchio sconfortante il dato che alle ultime provinciali i partiti 'italiani' (PD-PDL-IDV-UDC-UNITALIA) hanno totalizzato tra tutti un misero 19%.
    Speriamo in un ottimo risultato per Unitalia.

  4. #4
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Jul 2009
    Località
    Campidano
    Messaggi
    3,214
     Likes dati
    69
     Like avuti
    450
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Contando tutti i partiti nazionali (considerando come tali quelli dichiaratamente nazionalisti italiani o che si presentano anche nelle altre regioni: quindi PDL, PD, Verdi, Lega Nord, Unitalia, IDV, UDC, la versione locale di SEL "Sinistra per l'Alto Adige" e PDCI), si arriva al 28%.
    Il partito dei ladini conta l'1,1% e quindi i partiti tedescofoni prendono il 70,9%.
    Incrociando tali dati con quello dell'ultimo censimento 2011, si evince che siccome i partiti italiani prendono il 28% dei voti e gli italofoni risultano essere solo il 26,06%, è confermato il fenomeno per cui alcuni italofoni preferiscono dichiararsi tedescofoni per usufruire dei benefici della proporzionale etnica, salvo poi votare, nel segreto dell'urna, come gli pare. Assolutamente valida l'indicazione di voto per UNITALIA di Donato Seppi, storico esponente della difesa dell'Italianità altoatesina L'altra lista nazionalista italiana, La Destra, è stata creata da un transfuga del PDL locale e consigliere provinciale uscente, Mauro Minniti. Sarebbe stato più utile fare una lista unica "tricolore" per far convergere i voti e agevolare la conferma di entrambi i consiglieri uscenti, Seppi (eletto nel 2008 con Unitalia) e Minniti (eletto nel 2008 con il PDL).
    Gruppo linguistico 1991 2001 2011
    Tedesco 67,99 % 69,15 % 69,41 %
    Italiano 27,65 % 26,47 % 26,06 %
    Ladino 4,36 % 4,37 % 4,53 %

  5. #5
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Jul 2009
    Località
    Campidano
    Messaggi
    3,214
     Likes dati
    69
     Like avuti
    450
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Mauro Minniti: ecco perché ho aderito a La Destra - giornaleditalia

    Trentino Alto Adige
    20/12/2012 14:47
    Mauro Minniti: ecco perché ho aderito a La Destra

    Il partito di Storace si rafforza in tutta Italia



    “Non mi riconosco più nel Pdl, è troppo litigioso, confuso e anarchico” è il commento del consigliere regionale

    Mentre il mondo partitico è in balia degli scandali, continua il rafforzamento de La Destra nel resto del Paese. Dopo le adesioni dell’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità in Abruzzo, Giandonato Morra, e del consigliere regionale in Friuli Venezia Giulia, Franco Baritussio, rafforza le truppe di Francesco Storace il consigliere regionale del Trentino Alto Adige e presidente del consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, Mauro Minniti. Al “Giornale d’Italia”, l’ex esponente del Popolo della Libertà racconta la sua scelta di aderire a La Destra.
    Minniti, come mai ha lasciato il Pdl?
    Non mi riconosco più nel Pdl, è troppo litigioso, confuso e anarchico. C’è la necessità di offrire una destra che sappia ragionare sulle questioni politiche e non sia votata dall’assolutismo berlusconiano. Anche l’operazione di Ignazio La Russa mi sembra che rientri in questa ottica.
    Per quali motivi ha scelto di aderire a La Destra?
    La Destra incarna i miei valori, certamente, più vicini anche allo sviluppo culturale e territoriale dell’Alto Adige. Sin dal Fronte della Gioventù (movimento giovanile del Movimento Sociale Italiano, ndr) il mio cavallo di battaglia sono sempre state le politiche sociali. Tanto che, anni fa, in molti mi identificavano come un militante di sinistra.
    Quale sarà il ruolo del partito in Italia e in Alto Adige?
    La Destra rappresenta l’unica alternativa credibile per gli italiani e, in Alto Adige, il nostro movimento ha intenzione di rappresentare una destra moderata e moderna. L’obiettivo del partito è quello di aprire un dialogo con tutte le realtà linguistiche e culturali presenti, con esse cercheremo di esprimere una politica diversa rispetto a quella attuata fino adesso dalla sinistra e dal Popolo della Libertà. Con La Destra, rilanceremo le sorti della nostra terra.
    Mentre il mondo partitico è in balia degli scandali, continua il rafforzamento de La Destra nel resto del Paese. Dopo le adesioni dell’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità in Abruzzo, Giandonato Morra, e del consigliere regionale in Friuli Venezia Giulia, Franco Baritussio, rafforza le truppe di Francesco Storace il consigliere regionale del Trentino Alto Adige e presidente del consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, Mauro Minniti. Al “Giornale d’Italia”, l’ex esponente del Popolo della Libertà racconta la sua scelta di aderire a La Destra.
    Minniti, come mai ha lasciato il Pdl?
    Non mi riconosco più nel Pdl, è troppo litigioso, confuso e anarchico. C’è la necessità di offrire una destra che sappia ragionare sulle questioni politiche e non sia votata dall’assolutismo berlusconiano. Anche l’operazione di Ignazio La Russa mi sembra che rientri in questa ottica.
    Per quali motivi ha scelto di aderire a La Destra?
    La Destra incarna i miei valori, certamente, più vicini anche allo sviluppo culturale e territoriale dell’Alto Adige. Sin dal Fronte della Gioventù (movimento giovanile del Movimento Sociale Italiano, ndr) il mio cavallo di battaglia sono sempre state le politiche sociali. Tanto che, anni fa, in molti mi identificavano come un militante di sinistra.
    Quale sarà il ruolo del partito in Italia e in Alto Adige?
    La Destra rappresenta l’unica alternativa credibile per gli italiani e, in Alto Adige, il nostro movimento ha intenzione di rappresentare una destra moderata e moderna. L’obiettivo del partito è quello di aprire un dialogo con tutte le realtà linguistiche e culturali presenti, con esse cercheremo di esprimere una politica diversa rispetto a quella attuata fino adesso dalla sinistra e dal Popolo della Libertà. Con La Destra, rilanceremo le sorti della nostra terra.

    Giuseppe Sarra

  6. #6
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Jul 2009
    Località
    Campidano
    Messaggi
    3,214
     Likes dati
    69
     Like avuti
    450
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Seppi: gli altri cambiano casacca, noi sempre coerenti - Cronaca - Alto Adige

    Seppi: gli altri cambiano casacca, noi sempre coerenti


    BOLZANO. Unitalia esiste dal 1996 e Donato Seppi ne fa il marchio di fabbrica: «Siamo coerenti, facciamo politica perché ci crediamo e non per professione. Siamo la destra». Ieri riunione con tutti...


    BOLZANO.
    Unitalia esiste dal 1996 e Donato Seppi ne fa il marchio di fabbrica: «Siamo coerenti, facciamo politica perché ci crediamo e non per professione. Siamo la destra». Ieri riunione con tutti i candidati. Seppi, consigliere provinciale uscente, è il capolista. Tutti gli altri seguono in ordine alfabetico. «Non ci sono né colonnelli né marescialli, tutti uguali». Ringrazia il consigliere comunale Luigi Schiatti: «È sempre stato nella testa di lista, poteva offendersi, invece mi ha detto “bellissima idea”». In lista anche esponenti di Casapound come Maurizio Puglisi Ghizzi.
    La polemica è contro gli avversari non di centrosinistra ma di centrodestra: «Eccoci qua, quelli di sempre e un po’ di volti nuovi, coerenti. Nel gruppo italiano tanti partiti presunti nuovi, ma popolati di personaggi che hanno cambiato casacca due o tre volte. Mi avevano proposto di entrare nel Pdl, mi sono rifiutato. Sta ai cittadini decidere se Unitalia deve restare in consiglio provinciale». Infine una promessa: «In campagna elettorale andremo dove gli italiani non ci sono più. Anche in Val Passiria, “patria” di Eva Klotz».

  7. #7
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Jul 2009
    Località
    Campidano
    Messaggi
    3,214
     Likes dati
    69
     Like avuti
    450
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Propongo alla moderazione di mettere in rilievo questo thread fino alla data delle elezioni.
    Una volta tanto non si parla di beghe tra movimenti e partitini, ma della sopravvivenza dell'italianità in un lembo di terra dello Stato italiano. Attualmente i partiti "italiani" riescono a eleggere 10 consiglieri su 35, ma siccome ben 4 liste "italiane" su 9 non riescono a mettere dentro dei consiglieri per la questione del quorum, è di tutta evidenza che la concentrazione di voti sulle liste giuste incrementerebbe anche i seggi.

  8. #8
    Cacciaguida
    Data Registrazione
    29 May 2008
    Messaggi
    35,370
     Likes dati
    6,730
     Like avuti
    14,734
    Mentioned
    601 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Citazione Originariamente Scritto da Bisentium Visualizza Messaggio
    Propongo alla moderazione di mettere in rilievo questo thread fino alla data delle elezioni.
    Una volta tanto non si parla di beghe tra movimenti e partitini, ma della sopravvivenza dell'italianità in un lembo di terra dello Stato italiano. Attualmente i partiti "italiani" riescono a eleggere 10 consiglieri su 35, ma siccome ben 4 liste "italiane" su 9 non riescono a mettere dentro dei consiglieri per la questione del quorum, è di tutta evidenza che la concentrazione di voti sulle liste giuste incrementerebbe anche i seggi.
    per me no problem
    sentiremo anche giò

  9. #9
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,901
     Likes dati
    20,856
     Like avuti
    32,321
    Mentioned
    1060 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Citazione Originariamente Scritto da amerigodumini Visualizza Messaggio
    per me no problem
    sentiremo anche giò
    Nihil obstat
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  10. #10
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Jul 2009
    Località
    Campidano
    Messaggi
    3,214
     Likes dati
    69
     Like avuti
    450
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Domenica 27/10/2013: Elezioni Provinciali in Alto Adige

    Apprendo che anche la lista "Alto Adige nel cuore" del consigliere uscente Alessandro Urzì è riconducibile a posizioni "tricolori" (vedi link sotto).

    Il Manifesto | Alessandro Urzì

    Non considero lista "tricolore" quella berlusconiana (Micaela Biancofiore, per capirsi) denominata "Forza Alto Adige".
    Ciò non solo per non aver fatto niente a difesa dei connazionali durante i vari governi di centro-destra, ma anche per il fatto di essere alleata con la Lega Nord che oltre a simpatizzare autolesionisticamente per il separatismo tedescofono (come se i separatisti distinguessero, tra gli Italiani, i "padani" dai terroni"), cade nel ridicolo chiamando la propria lista "Suedtirol" nonostante che attinga a un elettorato italofono.
    Tale dispersione, che peraltro è su 3 liste anzichè su 4 solo grazie alla esclusione (oggetto di ricorso al TAR) di "Fratelli d'Italia", potrebbe pregiudicare il buon esito del voto.
    Potremmo intanto catalogare le liste presentatesi in gruppi:
    1) liste tedescofone: SVP, Suedtiroler Freiheit, Die Freiheitlichen, Buergerbewegung.
    2) lista ladina: Ladins Dolomiti.
    3) liste italofone non "tricolori": Forza Alto Adige - Lega nord autonomia, PD Alto Adige, Rifondazione comunista, Verdi-SEL, Scelta civica per l'Alto Adige, Movimento 5 stelle.
    4) Liste italofone "tricolori": Unitalia (con il sostegno e alcuni candidati di CPI), Alto Adige nel cuore, La destra Minniti.

    Se fossi elettore altoatesino, voterei sicuramente per le liste del gruppo 4) e preferibilmente per la prima (Unitalia Seppi).

 

 
Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Elezioni in Alto Adige
    Di Alex Toscano nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 18-05-10, 20:33
  2. elezioni in trentino alto adige.
    Di ginospinella nel forum Trentino Alto Adige/Süd Tirol
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 30-09-08, 12:02
  3. Elezioni regionali Trentino Alto Adige
    Di Wallace81 nel forum Destra Radicale
    Risposte: 23
    Ultimo Messaggio: 27-09-08, 19:36
  4. Elezioni in Trentino Alto Adige e Trieste, trionfo dell'Ulivo
    Di fischiailvento nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 96
    Ultimo Messaggio: 03-11-03, 23:42
  5. elezioni in Alto Adige
    Di msft vercelli nel forum Destra Radicale
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 29-10-03, 02:18

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito