Alitalia: il governo cerca una via d'uscita per evitare il fallimento. Sul tavolo l'i

[Cesare]

Con FS si creerebbe un conflitto d'interessi, dato che Alitalia sinora è stato il principale competitor su molte tratte. Di fatto le ferrovie avrebbe tutto l'interesse a limitare le tratte e alzare le tariffe di Alitalia, così da spingere i passeggeri a ricorrere ai treni invece che agli aerei.

Purtroppo al Governo ci sono solo degli inetti ricattabili che fanno del conflitto d'interesse un emblema.

[Immanuel]

sai, le fs son riuscite a risanarsi, son passate in pochi anni da 2 mld di perdite a 300 mln di utili... ora le vogliono riportare nel baratro

Usiamo termini economici per le FS quando non prenderanno più in euro dalle casse pubbliche. Fino ad allora, restano un altro buco nero.

[Airbus]

Il risanamento delle FS è sostanzialmente drogato dai sussidi pubblici per miliardi di euro che gli piovono addosso dai più svariati enti pubblici, locali e non.

Per quanto mi riguarda FS andrebbe divisa: RFI alla Cdp Reti (e gestita da un'autorità indipendente), Trenitalia privatizzata. E stop ai sussidi pubblici, di ogni tipo.

n conto è vincere bandi un altro è organizzare un servizio efficiente..cosa mai fatta in 100 anni.-....sicuri che poi non subappaltano ad altre società??

[So' greche!]

Il risanamento delle FS è sostanzialmente drogato dai sussidi pubblici per miliardi di euro che gli piovono addosso dai più svariati enti pubblici, locali e non.

Per quanto mi riguarda FS andrebbe divisa: RFI alla Cdp Reti (e gestita da un'autorità indipendente), Trenitalia privatizzata. E stop ai sussidi pubblici, di ogni tipo.

Ma non diciamo cazzate.

Il trasporto ferroviario è un servizio pubblico essenziale e le privatizzazioni hanno prodotto disastri sia in termini di sicurezza che di qualità che di capillarità e ampiezza.

L'unica cosa da fare è de-aziendalizzare FS, mandare via l'attuale dirigenza, tornare a incrementare la lunga percorrenza 'classica' abbandonando la fognosa logica dell'obbligo di scalo nell'hub Frecciarossa, potenziare il trasporto locale e ripensare il tariffamento.

[So' greche!]

La ri-nazionalizzazione di Alitalia è certamente positiva ma da sola risolve poco.

Serve un corposo investimento che rimedi i disastri fatti in 5 anni di gestione privata da parte del gotha dell'imbrenditoria italiota (riduzione destinazioni internazionali, flotta sbilanciata sul corto raggio, eccessivo investimento su una rotta mangiata viva dall'AV, nessuno sviluppo del lungo raggio, discutibili strategie di marketing, appalto di tutta l'area tecnica e di manutenzione all'estero, introduzione dell'ignobile sezione 3-4-3 nei Boeing 777 in economy, sito web vergognoso - era molto meglio, e non scherzo, quello di 8 anni fa) e una politica industriale aeronautica che invece che al voto clientelare guardi all'interesse pubblico (divieto assoluto di foraggiamento pubblico a Ryanair e compagnia, chiusura di aeroporti doppione o - eccetto quelli delle isole minori - senza traffico significativo, integrazione tra aeroporti e sistemi di trasporto pubblico locali e tra Malpensa e Fiumicino e rete ferroviara nazionale, nazionalizzazione delle società di gestione aeroportuale, seria limitazione del cavallo di troia Linate, ridiscussione dei bilaterali non in base alla capacità di pagamento tangenti ma all'effettiva esistenza di traffico p2p e alla reciprocità tra paesi di regole sul lavoro e sull'assetto proprietario, divieto assoluto di operare voli nazionali a compagnie non basate in Italia).

La seconda è, visto chi c'è al governo, solamente un sogno...per il risarcimento danni però, oltre che Colaninno, Passera e compagnia bella, si dovrebbe citofonare pure al sig. Romano Prodi (la gente critica giustamente Berlusconi, ma l'artefice della privatizzazione è lui).

[acquazzurra]

Alitalia? Ancora?

[occidentale]

La ri-nazionalizzazione di Alitalia è certamente positiva ma da sola risolve poco.

Serve un corposo investimento che rimedi i disastri fatti in 5 anni di gestione privata da parte del gotha dell'imbrenditoria italiota (riduzione destinazioni internazionali, flotta sbilanciata sul corto raggio, eccessivo investimento su una rotta mangiata viva dall'AV, nessuno sviluppo del lungo raggio, discutibili strategie di marketing, appalto di tutta l'area tecnica e di manutenzione all'estero, introduzione dell'ignobile sezione 3-4-3 nei Boeing 777 in economy, sito web vergognoso - era molto meglio, e non scherzo, quello di 8 anni fa) e una politica industriale aeronautica che invece che al voto clientelare guardi all'interesse pubblico (divieto assoluto di foraggiamento pubblico a Ryanair e compagnia, chiusura di aeroporti doppione o - eccetto quelli delle isole minori - senza traffico significativo, integrazione tra aeroporti e sistemi di trasporto pubblico locali e tra Malpensa e Fiumicino e rete ferroviara nazionale, nazionalizzazione delle società di gestione aeroportuale, seria limitazione del cavallo di troia Linate, ridiscussione dei bilaterali non in base alla capacità di pagamento tangenti ma all'effettiva esistenza di traffico p2p e alla reciprocità tra paesi di regole sul lavoro e sull'assetto proprietario, divieto assoluto di operare voli nazionali a compagnie non basate in Italia).

La seconda è, visto chi c'è al governo, solamente un sogno...per il risarcimento danni però, oltre che Colaninno, Passera e compagnia bella, si dovrebbe citofonare pure al sig. Romano Prodi (la gente critica giustamente Berlusconi, ma l'artefice della privatizzazione è lui).

Alitalia oramai e' un buco nero irrisolvibile, purtroppo.

[L'anticristo]

Alitalia oramai e' un buco nero irrisolvibile, purtroppo.

ma cosa dici ?

una bella botta di italianità e tutto è risolto.

a colpi di baby pensionamenti e denaro pubblico.

[occidentale]

ma cosa dici ?

una bella botta di italianità e tutto è risolto.

a colpi di baby pensionamenti e denaro pubblico.

Guarda che a men dispiace e molto. Ma quando il danno e'fatto, e' fatto.
Berlusconi ha sbagliato tutto nella questione. Anche se a dare il via al disastro e'stato Prodi con una privatizzazione fatta malamente, nella sua tradizione di privatizzazione per gli amici degli amici.

[L'anticristo]

Guarda che a men dispiace e molto. Ma quando il danno e'fatto, e' fatto.
Berlusconi ha sbagliato tutto nella questione. Anche se a dare il via al disastro e'stato Prodi con una privatizzazione fatta malamente, nella sua tradizione di privatizzazione per gli amici degli amici.

cosa ti dispiace ?