LAMPEDUSA: L’ESASPERAZIONE DEI RESIDENTI, PRONTI AD ABBANDONARE L’ISOLA E LASCIARLA IN MANO AI CLANDESTINI. “TANTO SE NE SONO GIA’ IMPOSSESSATI”
Lontano dalla retorica di chi sfrutta un’immane tragedia per costruire il consenso politico e addirittura contestare le leggi vigenti, ma una realtà di degrado, imbarcazioni che bloccano i pescherecci, residenti allo stremo delle forze.
La maggior parte degli intervistati dichiara di essere pronta ad andarsene via dall’isola e lasciarla in mano agli extracomunitari che tanto “se ne sono già appropriati”, raccontano di atti contro le proprietà private, furti, rapine, vandalismo. E per finire un residente di Lampedusa ricorda una spiacevole esperienza: rientrando a casa se l’è ritrovata occupata da migranti, che gli hanno rubato di tutto e l’hanno pure aggredito, colpendolo con un pugno in faccia. Il malcapitato ha chiamato i Carabinieri, i quali però sono giunti sul posto dopo circa mezz’ora, in quanto a Lampedusa l’emergenza è continua. “Non voglio raccontare ciò che mi hanno fatto dentro casa perché me ne vergogno persino”.
L’altra faccia di Lampedusa, l’altra verità. Quella che oggi ai media non interessa, perché è il momento di strumentalizzare le tragedie per fare sciaccallaggio politico, fingendo pietà nei confronti dei migranti.
Fonte: delusitraditieincazzati.com