elezioni USA 1948 - dibattito primarie democratiche

[Maestrale]

Everett S. MacDonald (registrato come Everett Sage MacDonald nel registro anagrafico dello Stato del Nebraska) è nato a Lincoln (capitale del Nebraska) il 23 dicembre 1884.

Di famiglia benestante: il padre è figlio di emigrati scozzesi, è giunto negli Stati Uniti da appena 6 anni quando sposa l'unica figlia di Oliver Mass, uno dei maggiori imprenditori agricoli e produttori di granturco dello Stato, ereditando la proprietà e la gestione della MassCorn & Sons. E' il primogenito di 3 figli (ha 2 sorelle minori).

Il piccolo Everett però manifesta scarso interesse per l'azienda paterna e preferisce dedicarsi agli studi, nel 1902 (appena diciassettenne) lascia momentaneamente il Nebraska e si trasferisce a Minneapolis, dove si mantiene facendo il cameriere presso un albergo e riesce a laurearsi in legge presso l'Università del Minnesota nel 1908.

Negli anni '10 si iscrive al Movimento giovanile del Partito Democratico in Minnesota, il principale tema all'ordine del giorno è la preoccupante ascesa della criminalità organizzata in città (siamo agli albori di Murderapolis). Organizza le manifestazioni di alcuni comitati studenteschi in dissenso contro il governatore del Minnesota Frank J. Sephard (repubblicano conservatore) quando quest'ultimo dichiara che il Minnesota sarà il primo Stato a varare una legge sul proibizionismo, impedendone di fatto la promulgazione.

Nel 1917 viene precettato alle armi a seguito dell'ingresso degli Stati Uniti nella I Guerra mondiale e partecipa alle operazioni dell'AEF in Europa come magistrato nel tribunale militare. Resterà nel vecchio continente fino al 1919, partecipando attivamente anche alle operazioni burocratiche di negoziazione e ratifica degli armistizi e dei trattati di pace che posero fine alla guerra.

Alla fine del 1919 torna negli Stati Uniti a Lincoln, la sua città natale, e da quel momento in poi si dedicherà sempre alla politica. Viene eletto consigliere nella giunta del governatore democratico del Nebraska Kay Davis dal 1922 al 1926, e nel 1928 si candida alla carica di primo cittadino vincendo le elezioni: è sindaco a soli 43 anni, e ricoprirà questo incarico fino al 1940 venendo rieletto per 2 volte.

I suoi contributi maggiori alla città nei suoi 12 anni da primo cittadino sono senz'altro:

- la progettazione e la costruzione dei Sunken Gardens durante gli anni della Grande Depressione , il primo giardino botanico del mondo. L'impiego di numerosi disoccupati , in gran parte negri , nella realizzazione e nel manutenzione di questo progetto tamponò notevolemente le ripercussioni economiche della crisi nella capitale del Nebraska , ed anzi il valore del risultato ottenuto permise la nascita di una fiorente attività turistica a Lincoln negli anni trenta, che dismise le vesti di centro agricolo e si trasformò in un centro turistico estivo capace di attrarre il ceto medio americano desideroso di ammirare le piante esotiche dei giardini provenienti da ogni angolo del mondo e di rilassarsi nelle piscine termali poste al centro del complesso.

- la lotta al crimine organizzato. MacDonald fu uno dei sindaci più attivi nel combattere le mafie italiane ed ebraiche durante il proibizionismo, tanto che fu in quegli anni che gli venne affibiato il soprannome di "sceriffo scozzese" (scot sheriff), che spesso viene usato ancora oggi. Fu grazie al suo instancabile lavoro in stretta collaborazione con il Procuratore generale dello stato del Nebraska Paul Vitesse che nell'immediato post proibizionismo venne impedito alle famiglie mafiose di Kansas City e del Chicago outfit di rivalersi dai loro mancati guadagni organizzando un sistema di estorsioni ai commercianti locali, come avvenne in molte altre città degli USA, tramite incentivi con i quali il Comune garantiva protezione e supporto in collaborazione con la polizia locale a tutti i negozianti che decidevano di sporgere denuncia.
Fu durante il suo mandato che vennero arrestati, proprio in Nebraska, alcuni boss mafiosi di famiglie importanti come John Lazia.

Nel 1940 sostiene attivamente la ricandidatura di Franklyn D. Roosvelt che viene rieletto, anche se i grandi elettori del Nebraska vanno ai Repubblicani. Nel 1942 diventa deputato e nel 1944 Roosvelt, dopo essere stato nuovamente rieletto, lo nomina Segretario degli Interni, carica che ricoprirà anche dopo la morte del Presidente e il giuramento del suo Vice Truman, e che ricopre tuttora.

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Thread riservato ai candidati democratici, nel quale possono proporre la loro biografia, esporre il loro programma e dibattere tra loro.
Gli utenti interessati possono porre domande pertinenti. Qualora vogliano intervenire qui non potranno votare alle primarie repubblicane.

[Maestrale]

Il Segretario agli Interni e candidato alle primarie democratiche 1948 Everett S. MacDonald intervistato in merito alla guerra civile cinese rilascia la seguente dichiarazione durante un'importante trasmissione radiofonica serale:

"L'espansione comunista in Asia rappresenta un pericolo per le democrazie libere del mondo non meno inquietante di quanto lo è stata l'ascesa nazista nell'Europa dello scorso decennio. Oggi le democrazie europee sono in ginocchio a causa di una guerra che ha lasciato morti e macerie, e dunque tocca agli Stati Uniti d'America avere un ruolo di primo piano nel contrasto delle dittature, come quella comunista, che costituiscono una minaccia per il mondo libero... non possiamo più permetterci quella politica neutrale che ci ha portato ad intervenire nelle 2 guerre mondiali quando il confilitto era già iniziato. Se prima questo atteggiamento aveva un senso, oggi non lo ha più: vista la momentanea debolezza (speriamo temporanea) degli alleati europei ciò significherebbe lasciare campo libero alla propaganda comunista in Asia e nell'Europa dell'est.

Con questo non intendo sostenere un interventismo diretto nella guerra civile cinese, tuttavia non ritengo nemmeno che si possa continuare solo con la politica delle sovvenzioni al partito nazionalista cinese. Accanto al sostegno economico verso quest'ultimo va senz'altro promossa un'intensa attività diplomatica presso le neonate Nazioni Unite, al fine di arrivare ad un armistizio fra le forze in campo che gioverebbe innanzitutto alla popolazione civile in primis, che in Cina ogni giorno continua a morire in questa assurda guerra."