Come si conciliano questi due idee, nel Cristianesimo?
Come si conciliano questi due idee, nel Cristianesimo?
Gli Arya seggono ancora al picco dell'avvoltoio.
Non è cosa da poco quella che chiedi.
Giuda Iscariota, in quanto uomo, era dotato di libero arbitrio. Avrebbe benissimo potuto, quindi, non vendere Gesù per quaranta soldi.
Ma allora la Redenzione come si sarebbe compiuta?
In realtà la Provvidenza è qualcosa che viaggia in modo diverso da quello che umanamente possiamo comprendere...
“Pray as thougheverything depended on God. Work as though everything depended on you.”
La retrocausalità potrebbe essere compatibile con il cristianesimo :mmm:
Retrocausality - Wikipedia, the free encyclopedia
L'impossibile non esiste :giagia:
Io ho libero arbitrio,ma Dio conosce già gli eventi in cui mi troverò,e mi controlla,essendo onnipotente,come se fossi l'unico al mondo.
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
E' una situazione che noi possiamo già sfiorare mentre pensiamo.Se io dicessi:"Quello è non A",dovrei aver in mente A per dirlo.Quindi,l'oggetto del mio pensiero è,contemporaneamente,A e non A,per un breve lasso di tempo.Però,l'unione dei due concetti scompare,per via della realtà fisica che ci fa escludere un concetto per l'altro.Quindi,l'unità può esser colta solo nel pensiero,e per breve tempo,e viene limitata dal mondo materiale.Ma Dio,che è illimitabile da qualsivoglia ente,dovrebbe riuscire a far permaner l'unità dei concetti.Ed essendo ogni cosa frutto del Suo pensiero,necessario per compiere la Creazione,ogni concetto dev'esser in Lui presente,come nel logos Eracliteo.Così nulla può esser esluso,al Suo riguardo.