Il sentimento anti-euro sta crescendo, ma tranquilli, vedrete che faranno di tutto per tenerlo in piedi, l'ha detto anche Draghi: "whatever it takes".
Guarda che qui non si discutendo solo di Euro, si sta discutendo di politiche economiche europee demenziali che espongono i paesi in deficit ad una recessione continua.
Tutto il resto che hai detto sono luoghi comuni: l'Italia è una nazione con le stesse potenzialità delle altre, se non maggiori; gli italiani sono un popolo che ha una storia recente e quindi alternano fasi di nazionalismo a fasi di auto-flagellazione
PEOPLE SMASH AUSTERITY
E perché "tante Marine Le Pen" dovrebbe essere una cosa negativa?
ci vorrebbero gli stati uniti d' Europa guidati da una LePen
una solo , non dieci, divisi non contiamo nulla e nn possiamo fare nulla
L'Italia e' al penultimo posto per investimenti esteri tra i paesi OCSE: quando quasi nessuno vuole investire in un paese e' perche' quel paese funziona male ed ha poco da offrire.
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
quelle politiche di cosa sono figlie? Perché si è entrati nell'euro a quelle condizioni? Perché sono stati firmati altri trattati a quelle condizioni e da chi? Perché i problemi sono scoppiati adesso e non poco dopo aver adottato la moneta unica? Perché c'è un pezzo di Europa che si trova benino ed il resto che sta con le pezze al culo?
Luoghi comuni una sega.
Ed è paradossale che ti risulti più facile rilevare le "politiche economiche europee demenziali" e non lo squallore della classe dirigente che ha in mano le chiavi della nazione in cui vivi. Gli uni ce li hai lontani, gli altri ce li hai di fronte da anni.
Bene, vedo che hai individuato uno dei problemi: l'insipienza delle classi dirigenti che hanno firmato trattati di cui non comprendevano le conseguenze.
Trattati che si sono dimostrati inutilmente rigidi e poco adatti ad un'unione tanto eterogenea.
Come vedi, la stupidità presunta di italiani, greci o portoghesi non c'entra nulla
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