Mi pare il solito titolo urlato! In primo luogo negli USA ci sono molti messicani emigrati anni or sono che da tempo sono cittadini americani. Alcuni di loro, anziani o in pensione se ne tornano in Messico.
Poi c'e qualche americano, solitamente dirigenti o lavoratori specializzati che lavorano per qualche multinazionale che ha stabilimenti in Messico.
Di americani di origine europea che si trasferiscono li e' molto raro trovarli. Teniamo presente che il reddito pro capite in quel paese pur in crescita e' circa un terzo rispetto a quello americano, il tasso di disoccupazione attorno al 6%.
L'immigrazione al contrario riguarda soprattuto persone che hanno la doppia cittadinanza, o sono alle dipendenze di multinazionali che operano in quel paese.
Come detto esistono grosse differenze di reddito e condizioni affinche degli americani non di origine messicana possano trasferirsi li in cerca di una vita migliore.
Personalmente conosco i genitori di miei amici che si sono trasferiti in Messico dopo essere andati in pensione. Hanno venduto la casa di Chicago, posto secondo me con un clima orribile, e comprato una villetta a Merida. Con la loro pensione vivono da ricchi, ma il clima ha contribuito maggiormente. Certi vanno a Panama, Costa Rica, ecc.
Ma di persone attive che decidono di emigrare im Messico (per fare fortuna?) non ne ho mai sentito.
forse questo è il dato che completa la visione:
La crisi economica ferma l?emigrazione messicana negli Stati Uniti.
Concordo con Paulhowe: americano ed euro-americano non sono sinonimi.
Ultima modifica di Italiano; 19-10-13 alle 09:50
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
Ecco, se questa notizia fosse vera e se fossi un messicano li aspetterei per fargli una bella ispezione anale con un tronco d'albero.
Così come mi aspetto che quando, a breve, noi emigreremo dall'Italia per raggiungere le coste africane ci faranno affondare e morire in mezzo al mare.
Così come le foibe furono diretta conseguenza dei massacri dei fascisti italiani in Jugoslavia.
Chi la fa l'aspetti.
parla per te e i legaioli. io non l'ho fatta a nessuno
e semmai emigro in sud america
più seriamente: ai portoghesi sta succendo qualcosa del genere. pare emigrino in massa in angola e brasile. o forse sono anche lì ex immigrati che rientrano.
comunque insisto nel dire che il dato sull'emigrazione al contrario è molto interessante antropologicamente.
che umanità fa questo percorso? quale è il numero di coloro che scelgono o sono costretti ad abbandonare una patria ricca per una in via di sviluppo.
che impatto hanno sulla cultura locale? è un fenomeno assai poco studiato.