"Cecchi ...Paone ha dichiarato che ci sono due gay in squadra. Prandelli mi ha detto che mi facevate questa domanda. Se ci sono dei froci i problemi sono loro, io spero non ce ne siano".
Antonio Cassano 99
Ecco, questa è la parte del leghismo e dei leghisti che non mi va giù. Il secessionismo non era stato archiviato già molto tempo fa? Come è possibile che si ipotizzi ancora la divisione in tronconi dell'Italia? E' auspicabile, certo, l'approvazione di un progetto federalista globale, fiscale ed istituzionale, ma questa acredine verso il valore dell'unità italiana non lo capirò mai. Gli ultimi tragici avvenimenti d'Abruzzo hanno dimostrato l'esistenza di un senso di solidarietà nazionale encomiabile, per fortuna. Davvero, mi sembra irrealistico e controproducente solo richiamare questi antagonismi regionali che danneggiano la necessaria collaborazione fra tutti noi.
io sono favorevolissimo al federalismo, penso che per l'Italia il metodo piu' efficace sarebbe quello tedesco, con un premier-cancelliere che coordina le attività dei 20 governatori, ritengo che di federalismo non ce ne sia mai abbastanza e che lo stato centrale dovrebbe essere snello e occuparsi praticamente solo di difesa, esteri, giustizia e solidarietà e coordinamento tra le regioni
Ma quando sento parlare di secessione sono assolutamente contrario.
Che lItalia si riformi profondamente, che diventi un'unione federale ma non torniamo agli staterelli pre 1860
Non ho ancora capito se Dark e il suo nuovo gruppo voglia forme di federalismo molto spinte o una vera e propria secessione delle varie regioni italiane, oppure di tre macro-regioni indipendenti, magari ci spieghi
Comunque l'argomento è molto d'attualità e il dialogo è molto interessante
Beh a me la secessione piacerebbe molto: sia della Padania che del LombardoVeneto che della Lombardia, che sia per estensione che per numero di abitanti è già adesso pari a svariati stati europei, e molto spesso più grande ed estesa ancora.
L'italia è stata costruita nel 1800 principalmente per eliminare i dazi doganali tra i diversi stati italiani (a dire il vero, principalmente tra gli stati del nord e del centro italia), ma adesso, 2009, con l'Unione Europea, questa esigenza non sussiste.
Non mi sento legata per cultura a molte regioni italiane del centrosud (che in gran parte non ho mai neanche visto), perchè è inutile negarlo, secoli e secoli di storia completamente diversa e distinta non si cancellano per decreto, nè mi sento legata all'italia da uno spirito "patriottico" seppure debole: in tutti gli stati del mondo il patriottismo scema quando lo stato richiede troppo (in termini fiscali) ai suoi cittadini, sempre, ed è sotto gli occhi di tutti che lo stato italiano ha richiesto alla Lombardia troppo, per pretendere anche patriottismo dai cittadini lombardi oltre a tasse e imposizioni burocratiche, senza nulla concedere all'autonomia della mia regione.
Quindi dico senza problemi che per me la secessione è la meta a cui aspirare sempre, e mi stupisco che ci siano tante persone ancora scandalizzate all'idea.
Vorrei sapere quali valori da difendere ravvisano queste persone nell'italia, che non possano ravvisare nella stessa misura se non di più in una Padania, piuttosto che in una Lombardia o un Veneto a sè stanti.
Per altro la secessione di un territorio da una compagine statale, se suffragata dalla volontà dei cittadini di quel territorio corrisponde appieno alle idee liberali.
Nella Confederazione svizzera, che è il modello di stato a cui si rifà la Lega, i diversi Cantoni hanno la possibilità di staccarsi dalla Confederazione, se vogliono, perchè sono enti sovrani e non subordinati alla Confederazione: non lo fanno perchè i vantaggi del restare insieme sono superiori agli svantaggi, ed è per questo che il patriottismo elvetico poggia su basi molto solide, il consenso dei suoi cittadini.
In italia sfido chiunque a dire che lo stesso spirito si possa ravvisare in Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli...
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
un conto è una remota possibilità di secedere, mai usata da oltre 700 anni dagli svizzeri, un'altro sono le idee di tante persone, come te, che vogliono rifare lo spezzatino e tornare all'espressione di Metternich che l'Italia era un'espressione geografica.
Penso e spero che anche nella lega i secessionisti siano una piccola minoranza, mentre ben vengano massiccie dosi di federalismo.
Non riesco ad immaginarmi il ritorno allo spezzatino, poi con tutto il miscuglio di popoli oriundi che abitano nelle varie regioni la cosa non avrebbe senso, questi diventerebbero degli stranieri al pari degli immigrati o volete cacciare via tutti i terun fino alla quarta generazione assieme agli immigrati?
Ripeto, non capisco cosa ci sarebbe di male nello spezzatino...la Yugoslavia si è unita sotto la spinta delle stesse motivazioni che avevano portato alla nascita dell'italia...ma negli anni 90, in un contesto storico del tutto diverso, si è divisa nuovamente, tuttavia non pare che gli sloveni e i croati siano così scontenti dello spezzatino, e neppure i cechi e gli slovacchi mi pare siano scontenti della loro divisione...in Europa, con l'abbattimento delle dogane e la libera circolazione di uomini e merci, cosa vuoi che possa importare a un lombardo o a un piemontese di rifare eventualmente lo spezzatino? non pensi che anzi, sarebbero molto contenti della cosa? che sarebbero più liberi di decidere della loro amministrazione e del loro destino di quanto non siano oggi, senza dover attendere le decisioni prese in una capitale lontana?
La Lombardia, come libero stato indipendente all'interno della UE, sarebbe analoga al Belgio, all'Olanda e all'Austria...
Per quanto riguarda il discorso etnico che fai, rivela soltanto che, di fronte alla ipotesi di una secessione, i conservatori sanno contrapporre soltanto argomenti stereotipati e francamente razzisti, perchè di veramente validi non ne hanno (e lo sanno): ci sono molti militanti leghisti di origine meridionale, ed anche alcuni extracomunitari; il primo sindaco di colore d'itaglia è un sindaco leghista...e con questo spero di averti risposto.
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
queste son le cose che DEVONO essere dette ufficialmente...di fatto io tra 8 ore parto e vado a Pontida, dove alla sera l' On. Salvini inizierà la festa del Movimento Giovani Padani bruciando una determinata bandiera.
Il popolo Padano (o Leghista) vuole la secessione e Bossi lo sa solo che deve abbozzare e far finta di non volerla.
Non hai notato come la Lega lasci spazio ai secessionisti e quanti voti questi riescono a conquistarsi?
Quella di cui parli non è solidarietà nazionale ma umana...io son rimasto molto scosso dalla tragedia abruzzese e sono in lista per andarvi una settimana ad aiutare, ma sarei dispiaciuto alla stessa maniera di un terremoto in Francia, in Occitania, in Scozia ecc. in quanto se uno non è una bestia mostra solidarietà umana in queste cose...i tricolori allo stadio con scritto "Abruzzo siam con voi" son solo di coreografia, coreografia a un sentimento umano più grosso, un sentimento Cristiano, la volontà di voler dare speranza come ci ha insegnato Don Giussani.
Passando al resto, la mia Liguria, storicamente, non è mai stata annessa all' Italia, e presto ci saranno delle sorprese.Purtroppo il pensiero di Cavour "Abbiamo fatto l'Italia adesso facciamo gli Italiani" è stato totalmente disatteso anche perchè han creato un qualcosa senza radici...per questo oggi c'è voglia di secessione, e i due giorni di Pontida lo grideranno...LIGURIA LIBERA NELLO STATO FEDERALE PADANO.
"Cecchi ...Paone ha dichiarato che ci sono due gay in squadra. Prandelli mi ha detto che mi facevate questa domanda. Se ci sono dei froci i problemi sono loro, io spero non ce ne siano".
Antonio Cassano 99
L'80% del "popolo padano" non vota la Lega, quindi non vuole la secessione, anche ammettendo che TUTTO l'elettorato leghista la voglia (cosa assolutamente falsa). Poi, quello che conta è la linea ufficiale del partito, che ha abbandonato da dieci anni ogni rivendicazione secessionista, anche comprensibilmente, visto che aveva determinato un brusco calo nei consensi.
Quando la Lega parlava di secessione veramente, nel 1996, aveva ottenuto il massimo storico dei consensi, il 10,2% mi pare.
Ad ogni modo non è questo il punto: in un paese democratico, un partito politico locale dovrebbe avere la possibilità di indire un referendum nella regione in questione, per chiedere ai cittadini di quella regione di esprimersi liberamente sulla secessione: volete secedere dall'italia e diventare indipendenti, oppure no?
Allora e solo allora si vedrebbe qual'è la percentuale di cittadini padani che la secessione la vogliono davvero...io sono assolutamente certa che le percentuali sarebbero molto maggiori di quelle delle persone che votano Lega: ci sono molti elettori di sx che non sono d'accordo con la politica della Lega su molte cose, e che però la secessione la vorrebbero...eccome!
Invece in questo paese un referendum del genere è illegale, impedito, è impedito anche solo parlarne e organizzarsi per proporlo...non solo in Lombardia, ma persino in Sudtirolo in cui la gente parla un'altra lingua!
Stando così le cose trovo molto pretestuoso dire che l'80% del popolo padano non vuole la secessione perchè non vota Lega, quando gli si impedisce completamente di esprimersi a riguardo.
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
ma come ti puoi soltanto immaginare un Italia spezzettata? Comunque per principio questo referendum lo farei, cosi' quando il 70-80% dirà NO si immagineranno forme meno drastiche ed egoiste e si comincerà a lavorare per un vero federalismo
Quanto all'Alto Adige: ci ridiano indietro l'Istri e il giorno stesso io darei il Sud Tirolo all'Austria, anche se sono sicuro che sarebbero loro a non volerci andare, l'autonomia e il fiume di soldini di cui godono con l'Italia con l'Austria se la sognerebbero